..
Non si può
esigere la prova , in sede di offerta, che le partecipanti abbiano già
provveduto ad assicurarsi la disponibilità dei mezzi necessari
all’espletamento del servizio, con accordi precontrattuali, impegni
finanziari e dichiarazioni d’intenti
Consiglio di Stato, sentenza n. 967 del 22
febbraio 2007 - Se il bando di gara non può imporre agli
operatori economici di possedere già i mezzi che utilizzerebbe solo in
caso di aggiudicazione dell’appalto , non può neppure imporre loro di
assumere impegni giuridicamente vincolanti ad acquisirli.
..
Palese
violazione di tutti i principi europei e costituzionali posti a base delle
procedure ad evidenza pubblica
Consiglio di Stato, sentenza n. 966 del 22
febbraio 2007 - Una Stazione Appaltante non può, fuori da un
procedimento di autotuela, ossia di motivato annullamento e ordinato
rifacimento dei precedenti atti, rimettere in gara i concorrenti esclusi,
prorogare più volte i termini di presentazione della documentazione
stabiliti dal bando, rielaborare i criteri di valutazione e sottoporre
a nuova valutazione i progetti dopo averli già preso conoscenza.
..
Patteggiamento
ex art. 444 cpp. di una pena relativa ad un’accusa per guida in stato di
ebbrezza e per resistenza a pubblico ufficiale
Consiglio di Stato, sentenza n. 941 del 22
febbraio 2007 - Nel contesto di cui all’art.75, comma 1,
lett.c) del D.P.R. 21 dicembre 1999 n.554 ove è stato sostanzialmente
rimesso al singolo concorrente il giudizio circa l’incidenza
sull’affidabilità morale e professionale di eventuali reati dal
medesimo commessi, è da escludere che possa qualificarsi falsa la
dichiarazione una valutazione soggettiva del concorrente stesso (la quale
potrà tutt’al più non essere condivisa,ma giammai potrà essere
ritenuta falsa, e cioè non corrispondente ad un dato oggettivamente
riscontrabile).
Giurisprudenza correlata:
Consiglio di Stato, sentenza n. 4415 del
13 luglio 2006 - Non sussistendo previsioni specifiche idonee ad impedire ad una
impresa versante nella situazione individuata dall’art. 15 del d. lgs.
231/2001 (non così per la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9,
comma 2, lettera c) già compresa, quale causa di esclusione e di
annullamento di aggiudicazione nell’articolo 38 del codice dei contratti
pubblici) di partecipare a gare pubbliche, il mancato invito
dell’amministrazione alla trattativa privata per l’affidamento
del servizio già espletato dalla stessa società con il contratto
precedente, si rivela illegittimo, in quanto privo di elementi di logicità
e lesivo della concorrenza, anche in considerazione della già provata
idoneità della stessa impresa alla gestione del servizio.
Consiglio di Stato, sentenza n. 1387 del 15
marzo 2006 - Per l’affidamento di un appalto di servizi, l’Amministrazione
appaltante ben puo’ pretendere, in capo alle imprese partecipanti,
requisiti superiori e diversi (certificato riguardante i carichi pendenti)
rispetto a quelli fissati direttamente dalla legge: la scelta di fissare
specifici e più stringenti requisiti di ammissione e/o di partecipazione
ad una gara pubblica (rispetto a quelli minimi stabiliti dalla legge e/o a
quelli presuntivamente risultanti dalla certificazione di iscrizione in un
elenco ufficiale di prestatore di servizi) ai fini della dimostrazione del
possesso dell’adeguata moralità professionale, o capacità economico
– finanziaria è ampiamente discrezionale, impinge nel merito
dell’azione amministrativa e si sottrae, pertanto, al sindacato del
giudice amministrativo.
Consiglio di Stato, sentenza n. 3185 del 18
maggio 2004 - Se tutti i precedenti penali a carico dell’ amministratore
delegato delle società partecipanti, si riferiscono a reati
depenalizzati dopo le sentenze irrevocabili di condanna, ma da data
anteriore all’emanazione del bando di gara, non possono costituire causa
di esclusione dalla procedura di un appalto di servizi.
..
Va esclusa
l’impresa che ha taciuto che un proprio legale rappresentante aveva
subito dei decreti penali di condanna
Consiglio di Stato, sentenza n. 828 del 19
febbraio 2007 - Appare corretta l’esclusione di un’Impresa
che abbia sottaciuto circostanze sicuramente rilevanti ai fini di un
giudizio “sulla rilevanza o meno sull’affidabilità morale e
professionale dell’imprenditore”, in quanto il silenzio serbato sulla
annotazione (Casellario dell’Autorità ) pur pienamente conoscibile alla
data di presentazione dell’offerta, il silenzio in merito alle condanne
subite con i detti decreti penali (in materie, tra l’altro, strettamente
connesse all’ambito dell’esecuzione dei lavori), l’affermazione di
inesistenza sia di precedenti condanne penali passate in giudicato, sia
della commissione di “gravi infrazioni debitamente accertate alle norme
in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di
lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio dei lavori
pubblici”, legittimano il giudizio di carente affidabilità morale e
professionale della Società partecipante acquisirli.
..
Il possesso
del capitale sociale deve essere dimostrabile prima della partecipazione
all’appalto
Consiglio di Stato, sentenza
n. 842 del 19 febbraio 2007 - Allorché il bando prevede il possesso di un certo capitale sociale,
l’effettivo versamento di tale capitale deve avvenire prima della
presentazione dell’offerta, atteso che, diversamente, tale patrimonio
sociale non potrebbe costituire quella garanzia delle obbligazioni assunte
dalla società, che può essere svolta soltanto in quanto il capitale sia
già stato interamente versato alla scadenza del termine della domanda di
partecipazione alla gara.
..
Affidamento del
servizio di tesoreria di un Comune: richiesta di un capitale sociale
eccessivo rispetto al requisito minimo indicato dalla normativa di settore
Consiglio di Stato, sentenza n. 647 del 15
febbraio 2007 - Rientra nella discrezionalità
dell’Amministrazione la fissazione di requisiti di partecipazione ad una
gara d'appalto diversi, ulteriori e più restrittivi di quelli legali,
salvo il limite della logicità e ragionevolezza di quanto richiesto e
della pertinenza e congruità a fronte dello scopo perseguito, in modo da
non restringere, oltre lo stretto indispensabile, la platea dei potenziali
concorrenti e da non precostituire situazioni di assoluto privilegio.
Giurisprudenza correlata e segnalata:
Consiglio di Stato, sentenza
n. 5942 del 29 ottobre 2002 - Nel
servizio assicurativo di copertura della responsabilità civile verso
terzi appare importante il rapporto fra capitale sociale ed
esposizione finanziaria della Compagnia di Assicurazioni; negli
appalti di servizi, le stazioni appaltanti devono precisare nei bandi i
parametri di misurazione della capacità economica e finanziaria: il
capitale sociale non rappresenta soltanto l’entità numerica che
esprime in termini monetari il valore complessivo dei conferimenti dei
soci, ma anche quella parte del patrimonio sociale che costituisce la
garanzia delle obbligazioni assunte dalla società nei confronti dei
terzi.
Consiglio di Stato, sentenza
n. 6972 del 22 ottobre 2004 - Il
potere discrezionale della Stazione appaltante di fissare requisiti di
partecipazione ad una singola gara, anche molto rigorosi e superiori a
quelli previsti dalla legge, lungi dall’essere espressione di mero
arbitrio dell’amministrazione aggiudicatrice, costituisce in realtà
precipua attuazione dei principi costituzionali di imparzialità e buon
andamento dell’azione amministrativa, predicati dall’articolo 97 della
Costituzione, e si sostanzia quindi nel potere – dovere assegnato
all’amministrazione di apprestare (proprio attraverso la specifica
individuazione degli specifici requisiti di ammissione e di partecipazione
ad una gara) gli strumenti e le misure più adeguati, opportuni, congrui,
efficienti ed efficaci ai fini del corretto ed effettivo perseguimento
dell’interesse pubblico concreto, oggetto dell’appalto da affidare.
..
Alcuni
importanti principi ci vengono dal Tar Lazio….
Tar Lazio, Roma, sentenza
n. 1655 del 23
febbraio 2007 - Trattandosi di aggiudicazione secondo il criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa, il giudizio sull'anomalia deve
tener conto non solo del prezzo, ma anche di una serie di altri elementi (cfr.,
fattori tecnici dai quali sia desumibile la serietà e l'attendibilità
dell'offerta nel suo complesso).
|