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Sentenze sulle problematiche delle cauzioni (e non solo) negli appalti a cura di Sonia Lazzini Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa Sezione Autonoma per la Provincia di Bolzano, sentenza n. 502 del 21 novembre 2003 - Qualora l’azione della pubblica amministrazione sia sottoposta ad un giudizio di discrezionalità tecnica, competente per la richiesta del risarcimento del danno, risulta essere il giudice ordinario - Solamente gli atti di discrezionalità amministrativa, che rappresentano la scelta della soluzione più opportuna, degradano i diritti soggettivi a interessi legittimi la cui lesione compete al giudice amministrativo Consiglio di Stato, V sez., sentenza n. 3241 del 9 giugno 2003 - I requisiti devono essere posseduti anche dai procuratori speciali e non solo dai legali rappresentanti - L’assenza della “moralità professionale” si riferisce a tutti coloro che, rappresentanti legali o volontari, agiscono in nome e per conto della concorrente e sono abilitati ad impegnarla verso l’esterno Consiglio di Stato, V sez., sentenza n. 3358 del 16 giugno 2003 - Il termine perentorio dei 10 giorni di cui all’art. 10 comma 1 quater della L. 109/)4 s.m.i. vale solo per le ditte sorteggiate: l’inosservanza comporta (anche) l’escussione della provvisoria - Solo per l’aggiudicatario provvisorio, l’amministrazione ha la facoltà di decidere, sul bando, il termine, perentorio o dilatorio o sollecitatorio, di presentazione della documentazione sui requisiti speciali nonché l’eventuale integrazione Consiglio di Stato, V sez., sentenza n. 56 del
13 gennaio 2004 - Penultimo
giorno di scadenza, legittima la revoca in assenza di concorrenti se, per
errore materiale, il capitolato speciale non rispecchia l’intento della
Giunta comunale - Ragionevole la revoca, rispondendo essa all’interesse
dell’Amministrazione di poter esercitare tra il maggior numero di
concorrenti possibile la scelta di quello più idoneo al migliore
espletamento del servizio. Tar Lombardia, Sez. III, sentenza n. 583 del 31 marzo 2003 - Cauzione provvisoria : la validità deve coincidere, esattamente, con la richiesta della lex specialis di gara - Legittima l’esclusione se la validità risulta dalla data di presentazione dell’offerta (2 agosto) e non da quella, evidenziata nel bando, di espletamento della gara, coincidente con la seduta pubblica di apertura dei plichi (5 agosto) Tar Veneto, Venezia, sentenza n. 3203 / 2003 - Beneficio di riduzione delle cauzioni: può essere ottenuto solo se il certificato di qualità non risulta scaduto alla data fissata per la presentazione delle offerte - La facoltà di richiedere il completamento dei certificati, documenti e dichiarazioni presentate, non può essere legittimamente esercitata se non per i requisiti speciali |
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