Sentenze sulle problematiche delle cauzioni (e non solo) negli appalti 

a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato ,Sez. V, sentenza n. 307  del 29 gennaio 2004 - Legittima esclusione per difetto di sigillatura della busta contenente l’offerta, sigillata con semplice nastro adesivo, ma senza appositi sigilli di ceralacca e controfirma sui lembi - Se prevista una particolare modalità di presentazione nella lex specialis del bando, una sigillatura del tutto inidonea  è fonte  autonoma  di causa di esclusione


Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 364  del 4 febbraio 2004 - Qualora la mancanza della sottoscrizione riguardi un elemento fondamentale incidente sulla individuazione stessa della dichiarazione come documento effettivamente imputabile al soggetto dichiarante, non è errore scusabile. - L’obbligo della sottoscrizione si collega alla necessità di individuare con certezza il collegamento tra l’offerta, l’impresa e i documenti allegati


Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 372  del 4 febbraio 2004 - Presentazione di una certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9002 non corrispondente esattamente alla richiesta della lex specialis, ma ugualmente accettabile - Negli appalti di lavori nel termine “gestione” può essere compresa anche l’attività manutentiva, ordinaria e straordinaria.


Tar Sicilia, Catania , sentenza n. 6 del  2004 - Con la formula del maggior ribasso, risulta non condizionante un eventuale collegamento fra ditte partecipanti - Nè può ritenersi raggiunta la prova di un collegamento sostanziale tra le due società essendo del tutto insufficiente il rapporto di parentela esistente tra i titolari del capitale azionario e le affinità grafiche nella redazione delle offerte.


Tar Calabria, Sez. II di Catanzaro, sentenza n. 74 del  2004 - Le imprese appena costituite, che non hanno ancora un bilancio depositato, non possono partecipare agli appalti di lavori, nemmeno per importo inferiori a Euro 150.000 (fuori dall’obbligo della Soa) - Non è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, concernente il possesso dei requisiti richiesti, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 34/2000


Tar Lazio, Sez. II di Roma, sentenza n. 40  dell’ 8 gennaio  2004 - Unica gara divisa in tre lotti: se previsto dal bando, la documentazione amministrativa può essere contenuta in un’unica busta - Obbligo di tre buste separate invece per quanto concerne l’offerta tecnica