Sentenze sulle problematiche delle cauzioni (e non solo) negli appalti 

a cura di Sonia Lazzini


Tar Aosta , sentenza n. 22 del  19 febbraio  2004 - Un’intricata vicenda sulla cessione di un ramo di azienda, rende giuridicamente inesistente un’impresa all’atto di partecipazione ad una gara pubblica - Non esistendo, la ditta non può nemmeno dimostrare il reale possesso dei requisiti di ordine speciale: legittima quindi l’escussione della garanzia


Tar Aosta ,  sentenza n. 23 del  19 febbraio  2004 - Collegamento fra qualificazione (Soa) e qualità (ISO) : illegittima esclusione per  presentazione di provvisoria dimezzata qualora la ditta sia in possesso della certificazione SOA - La certificazione di qualificazione deve contenere la dicitura che la ditta “possiede la certificazione di cui all’art. 2, comma 1, lettera q), D.P.R. 34/000" per ottenere, automaticamente, la possibilità di riduzione di provvisorie e definitive dovute al possesso della certificazione di qualità


Tar Campania Napoli, sentenza n. 2003 del  21 gennaio  2004  - E siamo a cinque: sta oramai diventando giurisprudenza consolidata il fatto che gli intermediari finanziari per poter operare quali fideiussori negli appalti pubblici di lavori, debbano essere, esplicitamente, autorizzati dal Ministero del Tesoro a tale attività (non risultando sufficiente l’iscrizione ex art. 107 D.Lgs.385/1993) - Non solo, di questo mancanza se ne stanno anche accorgendo le imprese e i loro avvocati che stanno redigendo i ricorsi ((Tar Sicilia, Palemo 180/2004 (***))  avverso le ammissioni alle procedure di imprese che hanno appunto scelto il proprio garante fra le società di intermediazione finanziaria