Sentenze sulle problematiche degli appalti 

a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, sentenza n. 2962 dell’11 maggio 2004 - Il diritto al risarcimento del danno deriva dalla illegittima ammissione che comporta una mancata aggiudicazione se vengono comprovati quindi il carattere colposo dell’agire della Stazione appaltante e il danno economico valutato equitativamente - Non risulta legittimo presentare due offerte alternative: doverosa l’esclusione dell’aggiudicataria e conseguente affidamento alla seconda


Consiglio di Stato, sentenza n.. 3148 del 14 maggio 2004 - Anche se il bando non contiene esplicite richieste relative alla dichiarazione sulla regolarità delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, i partecipanti sono comunque tenuti ad attenersi a quanto prescritto dall’art. 17  della legge 12 marzo 1999, n. 68 - Le imprese con meno di quindici lavoratori devono comunque dichiarare l’inapplicabilità della norma alla  propria struttura


Consiglio di Stato, sentenza n.. 3185 del 18 maggio  2004  - Se  tutti i precedenti penali a carico dell’ amministratore delegato delle società partecipanti, si riferiscono  a reati depenalizzati dopo le sentenze irrevocabili di condanna, ma da data anteriore all’emanazione del bando di gara, non possono costituire causa di esclusione dalla procedura di un appalto di servizi - Le condotte incriminate dalle norme abrogate ( e analoghe considerazioni possono farsi per le norme concernenti l’emissione di assegni a vuoto) fanno parte di quelle violazioni che il legislatore ha rinunciato a criminalizzare, con conseguente non ascrivibilità al loro autore, in quanto non più previste dalla legge come reato


Consiglio di stato, sentenza n.3297 del 21 maggio 2004 - Risulta legittima un’esclusione dalla gara per aver la ditta partecipante omesso di presentare la dichiarazione (finalizzata alla serietà e alla completezza dell’offerta ) di avvenuta visione dei luoghi : non è scusabile un mero lapsus calami - La Lex specialis della gara non può in alcun modo essere disattesa dalla Stazione Appaltante che si trova così, qualora il bando preveda la sanzione dell’esclusione verso alcune omissioni, a non poter, discrezionalmente, disattendere che le norme che si è autoimposta


Consiglio di stato, sentenza n.3198 del 21 maggio 2004 - E’ sufficiente ricevere il verbale della seduta di gara contenente la dichiarazione di aggiudicazione dell’appalto, per essere automaticamente a conoscenza della presunta lesione dei propri interessi