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Consiglio di Stato, sentenza n. 1599 del 20 marzo 2006 - Alla
stregua delle disposizioni dettate dagli artt. 13 e 14 del d.lgs. 17 marzo
1995, n. 157, deve ritenersi consentito all’Amministrazione, allo scopo di
ottenere la dimostrazione della capacità economica, finanziaria e tecnica
dei partecipanti, limitare l'ammissione ai soli concorrenti che abbiano
svolto servizi identici, a quelli oggetto dell'appalto, nei tre anni
precedenti: questo significa che l’impresa può partecipare solo se
operante già dallo stesso periodo.
Consiglio di Stato, sentenza n.1764 del 5 aprile 2006 - Mancata
stipulazione di un contratto di appalto: la giurisdizione del giudice
amministrativo non si esaurisce con il provvedimento di definitiva
aggiudicazione, residuando in capo all'Amministrazione appaltante anche
nella fase successiva al predetto provvedimento una serie di poteri
autoritativi dei quali la revoca dell'aggiudicazione stessa è l'esempio
paradigmatico: per effetto dell'intervenuta innovazione normativa il giudice
amministrativo è competente a conoscere in sede di (giurisdizione
esclusiva) di tutte le controversie che insorgano nella fase precedente alla
stipulazione del contratto di appalto, investano esse la tutela di interessi
legittimi come di diritti soggettivi.
Consiglio di Stato, sentenza n.1768 del 5 aprile 2006 - Qualora un
bando di gara, richieda tra i requisiti speciali che il personale che verrà
adibito al servizio abbia “almeno due anni di esperienza lavorativa e
mansioni identiche a quelle oggetto dell’appalto” non si possono
ammettere, nel novero di tali lavoratori,
coloro che sono stati assunti, ai sensi dell’art. 8 della l. n.
407/1990, con contratto di formazione e lavoro, il quale prevede, accanto a
una fase lavorativa in senso stretto, una fase di formazione specifica nel
settore.
Consiglio di Stato, sentenza n. 1770 del 5 aprile 2006 ci fornisce
alcuni importanti insegnamenti in tema di persona legittimata a
sottoscrivere la dichiarazione di mancanza di cause di esclusione, in un
appalto di lavori. – cfr anche Consiglio di Stato, sentenza n. 5649 del 30
agosto 2004
Consiglio di Stato, sentenza n. 6638 del 28 novembre 2005
- Nell'appalto
concorso, cui è assimilabile la licitazione privata, a seguito delle fasi
preliminari pubbliche di
verifica e riscontro dei plichi presentati e dei documenti in essi
contenuti, interviene la valutazione tecnico-qualititativa
dell'offerta, che certamente deve effettuata in seduta riservata
proprio al fine di evitare influenze esterne sui giudizi dei membri della
Commissione giudicatrice.
Tar Toscana, Firenze, sentenza n. 1140 del
31 marzo 2006 - Il rispetto dei generalissimi ed inderogabili
principi della par condicio tra i concorrenti e del regolare, trasparente ed
imparziale svolgimento della gara, esige che sia garantita l'assoluta
segretezza delle offerte economiche fintanto che non siano state valutate
l'ammissibilità dei partecipanti e le componenti tecnico-qualitative
dell'offerta: l’anticipata conoscenza di uno dei componenti dell’offerta economica di un concorrente può
influenzare il giudizio tecnico della commissione
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