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L’angolo delle
sentenze
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Consiglio di Stato, sentenza
n. 3418 del 7 giugno 2006 - Con l’introduzione dell’azione a
tutela dell’accesso, il legislatore ha inteso assicurare
all’amministrato la trasparenza della pubblica amministrazione :
l’interesse alla conoscenza dei documenti amministrativi viene elevato a
bene della vita autonomo.
Consiglio di Stato, sentenza
n. 3417 del 7 giugno 2006 - E’ pacifico in giurisprudenza che il
principio del favor partecipationis impone che l’esclusione di una impresa
sia disposta solo quando esista una specifica clausola univocamente riferita
alla violazione della prescrizione considerata.
Consiglio di Stato, sentenza
n. 3393 del 6 giugno 2006 - L’apprezzamento della coincidenza
dell’oggetto dei contratti allegati da un’impresa per comprovare il
possesso di un requisito richiesto dalla lex specialis di gara non è in
alcun modo correlato alla sfera delle valutazioni discrezionali
dell’Amministrazione.
Consiglio di Stato, sentenza
n. 3386 del 6 giugno 2006 - Le commissioni di gara sono collegi
perfetti che devono operare nel plenum dei loro componenti.
Consiglio di Stato, sentenza
n. 3373 del 6 giugno 2006 - L’esame delle giustificazioni
dell’impresa possibile aggiudicataria segue ad apprezzamenti di indole
tecnica e di contenuto discrezionale, che possono essere sindacati, nel
giudizio amministrativo, soltanto di fronte a manifesti travisamenti dei
fatti o ad assenza palese di ragioni .
Consiglio
di Stato, sentenza n. 3333 del 5
giugno 2006 - Nella
concessione di servizi il costo del servizio grava sugli utenti , mentre
nell’appalto di servizi spetta all’amministrazione compensare
l’attività svolta dal privato.
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Dossier cauzioni
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Tar
Puglia, Lecce, sentenza n. 3066 del
25 maggio 2006 - Appalto
di servizi: risulta legittima l’esclusione di un’impresa per mancanza
dell’impegno, in allegato a una ricevuta bancaria di versamento della
cauzione provvisoria.
Consiglio
di Stato, sentenza n. 3246 del 29 maggio
2006 - Costituzione
della cauzione provvisoria, , occorrente a garantire la serietà
dell’offerta , presentata con copia di bonifico riguardante un numero di
conto non perfettamente coincidente con quello indicato nel bando di gara
:legittima l’esclusione.
Tar
Lazio, Roma, sentenza n. 440 del 20 gennaio
2006 - La
produzione di un assegno circolare assurge a modalità equipollente
rispetto alla previsione del bando che faccia riferimento al versamento per
numerario o in titoli di Stato o garantiti dallo Stato. - Giurisprudenza
richiamata:
Tar Sicilia, Catania, sentenza n.
1478 del 26 maggio 2004 - La stazione appaltante può accettare un
assegno circolare.
Tar
Sicilia, Sezione III di Palermo, sentenza n.
133 del 19 gennaio 2006 - Il
rapporto fra i contraenti, con riguardo a polizza cauzionale che sia stata
stipulata dall'appaltatore di opera pubblica con impresa di assicurazione a
garanzia degli impegni assunti verso l'Amministrazione committente, è
soggetto, anche in ordine alla durata del contratto, ai patti della polizza
medesima.
Tar
Lazio, Roma, sentenza n. 1066 del 14
febbraio 2006 - La
mancata presentazione, entro i termini previsti dal bando, della
documentazione idonea a dimostrare la costituzione a mezzo di polizza
fidejussoria della richiesta cauzione non costituisce mera irregolarità
sanabile. - Giurisprudenza
richiamata: Tar
Puglia, Bari, sentenza
n.
2276 del 24 maggio 2004 - La polizza fideiussoria deve essere presentata
in originale.
Tar
Basilicata, Potenza, sentenza n. 4 del
23 gennaio 2006 - Oneri
di urbanizzazione: un Comune con la semplice richiesta al fideiussore
avrebbe conseguito il pagamento di quanto dovuto evitando al contempo un
consistente aggravamento della posizione debitoria del ricorrente.
Tar
Veneto, Venezia, sentenza n. 342 del 9
febbraio 2006 - Oneri
di urbanizzazione, esiste la necessità del Comune di escutere la garanzia
rilasciata a semplice richiesta scritta - iniziativa non gravosa né esposta
a rischi di sorta - per conseguire il pagamento di quanto dovuto.
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