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Illegittima
aggiudicazione di un appalto di brokeraggio assicurativo e calcolo
dell’ammontare del danno da risarcire per equivalente
Consiglio
di Stato, sentenza n. 7402 del 14 dicembre 2006 - Servizio
di brokeraggio assicurativo: qualora il giudice riconosca il diritto ad
ottenere il risarcimento del danno (per equivalente) a favore di una Società
di brokeraggio a cui, illegittimamente, un’amministrazione pubblica non ha
aggiudicato il servizio, l’ammontare del pregiudizio economico sofferto
deve essere calcolato in base all’utile ricavabile dalla stipulazione
delle polizze conseguenti alla attribuzione del servizio in questione in
quanto il compenso del Broker viene corrisposto dalle compagnie
assicuratrici con le quali verranno stipulati i diversi contratti
assicurativi e non direttamente dalla Stazione appaltante
La
responsabilità (precontrattuale per culpa in contrahendo) della stazione
appaltante davanti al giudice amministrativo
Consiglio
di Stato, sentenza n. 7194 del 6 dicembre 2006 - Nello
svolgimento della sua attività di ricerca del contraente
l’amministrazione è tenuta non soltanto a rispettare le regole dettate
nell’interesse pubblico (la cui violazione implica l’annullamento o la
revoca dell’attività autoritativa) ma anche le norme di correttezza di
cui all’art. 1337 c.c. prescritte dal diritto comune (regole la cui
violazione assume significato e rilevanza, ovviamente, solo dopo che
gli atti della fase pubblicistica attributiva degli effetti vantaggiosi sono
venuti meno e questi ultimi effetti si sono trasformati in affidamenti
restati senza seguito)
Come
calcolare il “biennio di riferimento” per la dimostrazione di aver
svolto servizi analoghi
Consiglio
di Stato, sentenza n. 7410 del 14 dicembre 2006 - Se
nella lex specialis di gara si richiede una capacità tecnica riferita a
servizi analoghi svolti nell’”ultimo biennio”, il lasso di tempo nel
quale tale esperienza deve essere stata maturata è quello dalla
pubblicazione del bando al termine di presentazione delle offerte, in quanto
non puo’ essere preso in considerazione un tempo antecedente a tali date.
Legittima
richiesta di restituzione della cauzione provvisoria
Consiglio
di Stato, sentenza n. 7372 del 13 dicembre 2006 - Dopo
l’aggiudicazione definitiva, l’impresa non aggiudicataria ha titolo per
richiedere la restituzione della cauzione provvisoria
Mancata
conferma dei requisiti di ordine morale: legittimo annullamento di
un’aggiudicazione provvisoria con escussione della relativa cauzione
Consiglio
di Stato, sentenza n. 7195 del 6 dicembre 2006 - Annullamento
di un’aggiudicazione provvisoria con escussione della relativa cauzione:
il difetto di moralità professionale può essere desunto da un reato idoneo
a manifestare una radicale e sicura contraddizione coi principi della
professione, indipendentemente da ogni altra valutazione delle peculiarità
del caso concreto: il decreto penale di condanna (tale possibilità risulta
ora già prevista dall’art. 38, comma 1 lettera c del decreto legislativo
163/2006 per il quale il decreto deve essere irrevocabile) , ai fini
dell’esistenza del fatto da valutare come significativo dell’esclusione,
va equiparato sentenze di condanna passate in giudicato e di applicazione
della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p. (così come stabilito dall’art.
75, co. 1 lett. c), D.P.R. 554/1999
Giurisprudenza
richiamata:
Consiglio
di Stato, sentenza n. 5523 del 12 ottobre 2002 - Condanne per emissione di
assegni a vuoto, violazione norme sulla prevenzione infortuni, truffa,
violazione norme previdenziali: reati rilevanti ai fini della capacità a
contrattare con la P.A
Non
è legittimo escludere una ditta da una procedura per omessa
indicazione del lotto di riferimento nella polizza fideiussoria e per
mancata sottoscrizione della stessa da parte del contraente
Tar
Lazio, Roma, sentenza n. 14324 del 13 dicembre 2006
- Anche
se una polizza fideiussoria non contiene un esatto riferimento al lotto a
cui una ditta intende partecipare, è sufficiente che la garanzia sia stata
allegata alla domanda di partecipazione e con la busta contenente
l’offerta segreta, nel plico recante siffatta indicazione a pena
d'esclusione da detta gara ed inoltre non è necessario che il debitore
principale sottoscriva la cauzione in quanto tale omissione potrebbe
influire unicamente nei rapporti fra ditta obbligata e suo assicuratore,
senza peraltro intaccare la costituzione della garanzia in sé e quindi
l’interesse pubblico tutelato
Il
legittimo interesse a ricorrere all’aggiudicazione esiste anche in capo
alla terza classificata
Consiglio
di Stato, sentenza n. 7199 del 6 dicembre 2006
- È
incontestabile l’interesse del terzo classificato ad impugnare le clausole
del bando o del disciplinare per lui pregiudizievoli qualora
dall’annullamento scaturisca la ripetizione dell’intera procedura di
gara, come si verifica ove trattisi di rideterminare uno o più parametri di
valutazione delle offerte
E’
legittimo il ricorso di un operatore straniero avverso un’aggiudicazione
avvenuta a trattativa privata anche se non effettivamente, ancora, in
possesso della struttura idonea alla gestione del servizio
Consiglio
di Stato, sentenza n. 7113 del 5 dicembre 2006 - Un
operatore economico di settore – tra l’altro di rilievo internazionale
– ha interesse a contestare la legittimità di un procedimento di
affidamento diretto del servizio (nella specie, di servizio pubblico di
attività ludiche), senza gara, ad altra società: secondo l’art. 6 CE
ogni discriminazione fondata sulla nazionalità è vietata nell’ambito di
applicazione del Trattato e tale divieto vale per la libertà di
circolazione, per quella di stabilimento, per quella di prestazione di
servizi
La
presentazione di idonee referenze bancarie
Consiglio
di Stato, sentenza n. 7200 del 6 dicembre 2006 - Requisito
economico finanziario da dimostrare attraverso la presentazione di “idonee
referenze bancarie rilasciate da almeno 1 primario istituto di credito
attestanti la consistenza economica dell’offerente o comprovata copertura
assicurativa contro i rischi professionali”: non è sufficiente la
presentazione di mera dichiarazione, resa da un direttore di una
filiale di un banca (di credito cooperativo, erede della secolare tradizione
della Casse rurali e artigiane) di piccole dimensioni, con un bacino
di attività territorialmente circoscritto, consistente esclusivamente
nell’attestazione dell’apertura di un conto corrente e del regolare
svolgimento del relativo rapporto contrattuale
Il
sorteggio dei requisiti di ordine speciale
Tar
per Emilia Romagna, Bologna, sentenza n. 2780 del 19 ottobre
2006 - A
norma dell’articolo 10 comma 1 quater della Legge Merloni (ora art. 48 del
decreto legislativo 163/2006) l’escussione della cauzione provvisoria può
riguardare soltanto la mancata comprova dei requisiti di ordine speciale e
non anche per la mancata dimostrazione di quelli morali, attinenti alla
capacità giuridica dell’impresa partecipante a sottoscrivere i contratti
con la pubblica amministrazione
Il
parere della Corte dei Conti
Corte
dei Conti, Sezione giurisdizionale per l’Umbria, sentenza n. 354
dell’ 8 novembre 2006 - Costituisce
fonte di responsabilità amministrativa la permanenza di un consorzio
in una società di produzione di beni e servizi che presenta diversi indici
di diseconomicità ed inefficienza, tra i quali l'assenza di sede
(costituita presso il consorzio stesso), di personale, di beni, oltre
all'assenza di utili, tanto da far ritenere assente lo stesso concetto di
azienda di cui agli artt. 2555, 2082 e 2475, n°3, cc, vigente,
quest’ultimo, prima del d. leg.vo n°6/2003, nonché art. 2463, n°3, cc,
nel testo introdotto da tale decreto (c.d. "scatola vuota")
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