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Giurisprudenza - Rassegna a cura di Sonia Lazzini - 18 luglio 2006

 

 


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Curiosando fra gli articoli del codice dei contratti………

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Nel Codice dei Contratti (decreto legislativo 163/2006) all’articolo 88 comma 4, è prevista  un’audizione personale del concorrente in sede di verifica dell’offerta anomala.


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L’angolo delle sentenze

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Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza n.  4415 del 13 luglio 2006 - Non sussistendo previsioni specifiche idonee ad impedire ad una impresa versante nella situazione individuata dall’art. 15 del d. lgs. 231/2001 (non così per la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c)  già compresa, quale causa di esclusione e di annullamento di aggiudicazione nell’articolo 38 del codice dei contratti pubblici) di partecipare a gare pubbliche, il mancato invito dell’amministrazione  alla trattativa privata per l’affidamento del servizio già espletato dalla stessa società con il contratto precedente, si rivela illegittimo.


Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza n.  4426 del 13 luglio 2006 - Esercizio del potere di annullamento d’ufficio che compete all’Amministrazione, quando venga a conoscenza di vizi suscettibili di rendere illegittimo il provvedimento dalla stessa adottato.

Giurisprudenza richiamata:

Consiglio di Stato, Sezione VI, sentenza n.  1885 del 26 aprile 2005 - L’annullamento dell’aggiudicazione provvisoria di un appalto pubblico non abbisogna d’alcuna motivazione in ordine all’interesse pubblico alla rimozione.

Consiglio di Stato, Sezione IV, sentenza n.  5903 del 29 ottobre 2002 - La nascita del vincolo contrattuale può essere condizionata ad un’esplicita manifestazione di volontà dell’amministrazione: in fase di aggiudicazione provvisoria, l’aggiudicatario vanta solo una mera aspettativa alla conclusione del procedimento e non una posizione giuridica qualificata.


Consiglio di Stato, Sezione VI, sentenza n.  4295 del 6 luglio 2006 - Anche nei casi in cui non si applica una dettagliata disciplina di derivazione comunitaria (quale quella in tema di appalti pubblici soprasoglia di lavori, di forniture o di servizi), il provvedimento di aggiudicazione, ancorché sia collocato all'interno del procedimento (civilistico) preordinato alla conclusione del contratto, ha natura amministrativa e può essere controllato in giurisdizione generale di legittimità dal giudice amministrativo.  


Tar Lazio, Sezione II  di Roma, sentenza  n. 5540 del 7 luglio 2006 - Gli atti delle procedure ad evidenza pubblica sono oggettivamente amministrativi ancorché posti in essere da stazioni appaltanti formalmente private

Giurisprudenza correlata:

Consiglio di Stato, Sezione VI, sentenza n.  3124 del 2003 - Ai soggetti privati tenuti all’osservanza delle procedure di evidenza pubblica nell’affidare i pubblici appalti, va riconosciuto anche il potere pubblicistico di autotutela in relazione agli atti di gara, negli stessi termini in cui spetta alle pubbliche amministrazioni in senso stretto.  


Tar Lombardia, Sezione III di Milano, sentenza n. 1493 del 22 giugno 2006 - Illegittima commistione tra requisiti di ammissione e criteri di valutazione delle offerte.


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Il parere della Corte Costituzionale

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Corte Costituzionale - ordinanza n. 261 dep. il 4 luglio 2006: consente alla Corte dei Conti di richiedere l'esibizione dell'atto di archiviazione disposto nei confronti di altri soggetti, concorrenti nel medesimo fatto produttivo di responsabilità amministrativa e di procedere ad una più esatta personalizzazione ed individualizzazione della responsabilità nei confronti di coloro che sono stati citati a giudizio dal pubblico ministero.


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La giurisprudenza della Corte dei Conti

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Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale della Valle d’Aosta, sentenza  n.9 del 15 giugno 2006  - Il compito della  Corte dei conti è di controllare la conformità  dell'attività amministrativa alla legge:  l'attività discrezionale della P.A. è tenuta al rispetto sia dei limiti interni dell'azione amministrativa, individuati nell'interesse pubblico, nella causa del potere invocato e nei precetti di logica ed imparzialità, sia dei limiti esterni, correlati al canone del buon andamento fissato dall'art. 97 della Costituzione, per cui il giudice contabile può e deve verificare la compatibilità delle scelte amministrative con i fini pubblici dell'Ente..


Corte Dei Conti - Sezione Prima Giurisdizionale Centrale D'appello, sentenza n. 133 del 12 giugno 2006 - L'intervenuta assoluzione di un dipendente pubblico  in sede penale porta ad escludere che siano a lui imputabili le spese per il risarcimento corrisposto alle parti lese a seguito di una valutazione dell'amministrazione che si è indotta a stipulare la transazione quando ancora non erano state accertate le responsabilità e la dinamica dell'accaduto.


Corte Dei Conti - Sezione Prima Giurisdizionale Centrale D'appello, sentenza n. 132 del 12 giugno 2006 - Danno erariale a seguito di rimborso di un trasporto di mobili e masserizie mai avvenuto:  diventa legittimata (unica) la Procura della Corte dei conti, ad esercitare l'azione di responsabilità per l'esistenza di un comportamento doloso volto all'acquisizione di un indebito rimborso con conseguente danno erariale


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Il tema della settimana

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Responsabilità civile della P.A.: esclusione della pregiudiziale amministrativa tra autotutela e danno erariale di Antonio Ciaramella, magistrato della Corte dei conti – tratto dal sito www.amcorteconti – associazione magistrati della Corte dei Conti.