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Tar
Lazio, Roma, sentenza
n. 2247 del 31 marzo 2006 - È legittima la prescrizione della mera
apposizione del sigillo notarile a congiunzione di tutti i fogli di cui una
polizza fidejussoria sia composta: risulta legittima l’esclusione
dell’impresa che non si adegua alle norme di gara non sussistendo alcuna
discrezionalità dell’amministrazione alla richiesta di regolarizzazione
della cauzione che costituisce indubbiamente requisito - prescritto per la
partecipazione alla gara - indispensabile alla stazione appaltante ai fini
del raggiungimento del necessario affidamento sulle capacità dei
partecipanti
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 231 del 31 gennaio 2005 -
Corretta appare l’ esclusione di una ditta che, pur avendo presentato una
cauzione di importo insufficiente rispetto a quello stabilito dal
disciplinare di gara, non si è contestualmente premurata di allegare
all’offerta l’unica documentazione, prevista dal bando a pena di
esclusione, atta a giustificare la riduzione della cauzione stessa ai sensi
dell’art. 8, comma 11-quater, della legge n. 109/94.
Autorità
per la Vigilanza sui Lavori Pubblici, Determinazione
n. 10 del 6 maggio 2003 - Conseguenze del mancato possesso dei requisiti
di ordine generale e speciale e delle false dichiarazioni rese in fase di
partecipazione
Tar
Lombardia, Sezione di Milano, sentenza
n. 668 del 29 marzo 2006 - in
tema di rapporti fra cauzione provvisoria e possesso della certificazione di
qualità.
Tar
Campania, sezione di Napoli, sentenza
n. 7802 del 20 aprile 2005 - Il possesso della certificazione del
sistema di qualità debba essere provato attraverso la attestazione della
SOA, precludendo il ricorso a forme alternative di dimostrazione del
requisito predetto, anche attraverso l'allegazione alla domanda della stessa
certificazione del sistema di qualità
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 6280 del 14 ottobre 2003 - Seppure un bando consenta la dichiarazione
sostitutiva dell’attestazione SOA, è da ritenere che tale dichiarazione
sostitutiva deve indicare il contenuto completo dell’attestazione, e
dunque anche la dichiarazione del possesso della certificazione di qualità
aziendale.
Tar
Emilia Romagna, sezione di Bologna, sentenza
n. 2710 del 22 dicembre 2003 - Non può essere condiviso il principio secondo il
quale si pretenderebbe di equiparare le due diverse posizioni della
certificazione di qualità e della dichiarazione della presenza di elementi
significativi e tra loro correlati del sistema di qualità anche ai fini
della riduzione del 50% della cauzione e della garanzia fideiussoria,
trattandosi di situazione obiettivamente diverse che possono essere
equiparate soltanto in presenza di una esplicita scelta legislativa in tal
senso.
Autorità
per la Vigilanza sui Lavori Pubblici, Determinazione
n. 44/2000 “Riduzione del 50% delle cauzioni e garanzie fidejussorie
previste dall’art. 30, comma 1 e 2, della legge 109/94 e successive
modificazioni.”
Il
neo nato codice dei contratti
sembra prevedere, solo per quanto concerne gli appalti di lavori, al
riduzione del 50% , in presenza della certificazione del sistema di qualità,
di entrambe le cauzioni provvisoria e definitiva, mentre per le forniture e
i servizi, tali beneficio è contemplato solo per la provvisoria: possibilità
di integrare il silenzio legislativo con le norme della lex specialis.
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