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La Corte Costituzionale e l’accertamento
della colpa della pa - Corte Costituzionale, ordinanza
n. 149 del 7 aprile 2006 - Per aversi la responsabilità della Pubblica
Amministrazione, è necessario che il giudice accerti non solo la
illegittimità del provvedimento, ma anche la sussistenza dell’elemento
psicologico del dolo o della colpa da (eventualmente) imputare alla Pa
intesa come apparato.
Consiglio di Stato, sentenza
n. 2408 del 28 aprile 2006 - Perdita dell’occasione di aggiudicarsi un
appalto, da parte di un concorrente, a seguito dell’illegittima selezione
di un altro partecipante.
Tar Sicilia, Catania, sentenza
n. 553 del 10 aprile 2006 - Anche considerando la
possibile variazione dell'ammontare della garanzia definitiva in ragione
dello scarto percentuale del ribasso, l'impegno del fideiussore, che per
evidenti ragioni di segretezza non può conoscere l'offerta (e quindi
l'ampiezza della garanzia prestanda), deve intendersi comunque limitato alla
garanzia base del 10 per cento sull'importo complessivo dei lavori,
comprensivo degli oneri per la sicurezza, anche se non soggetti a ribasso di
asta - Giurisprudenza correlata: Tar Puglia, Bari, sentenza
n. 920 del 7 aprile 2001 - Non è errore sanabile un minor importo della
provvisoria - Tar Sicilia,
Palermo, sentenza n. 1218 del 31 luglio
2003 - Gli oneri di sicurezza costituiscono una componente che
confluisce nell’unitaria nozione di “importo dei lavori”, assunta
quale parametro legale di determinazione dell’ammontare della cauzione
provvisoria - Tar Sardegna,
Cagliari, sentenza n. 142 del 7 febbraio
2005 - L’importo della cauzione provvisoria deve tener conto degli
oneri della sicurezza ancorché non soggetti al ribasso d’asta:
l’eventuale irregolarità non è sanabile ex post
Tar Sicilia, Palermo, sentenza n. 952 del 3
maggio 2006 - Ove la polizza fideiussoria indichi il raggruppamento, è
sufficiente la sottoscrizione della sola mandataria
L’istituto
dell’avvalimento: L’AVVALIMENTO è contemplato per quanto concerne la cessione di
requisiti speciali ma non può essere usato anche per ottenere un punteggio
maggiore tra gli elementi valutativi dell’offerta economicamente più
vantaggiosa: deve esserci pertanto una netta distinzione fra elementi
soggettivi di ammissione alla procedura ed elementi oggettivi che
caratterizzano l’offerta tecnica (e la futura aggiudicazione)
Consiglio di Stato, sentenza
n.
7376 del 23 dicembre 2005 - Il principio di AVVALIMENTO ora fissato dalle
direttive UE nn. 17 e 18/2004 porta a ritenere che in sede di gara
possa essere fornita dimostrazione in ordine al possesso, certo ed
incondizionato, al momento della stipula del contratto e della successiva
esecuzione, dei requisiti e dei mezzi all’uopo necessari
Consiglio di Stato, sentenza
n.
1873 del 6 aprile 2006 - si ritiene ammissibile la circolazione oggettiva di
alcune delle referenze proprie dell’operatore economico
Consiglio di Stato, sentenza
n.
5500 del 10 agosto 2004 - La previsione di uso di beni locati da terzi ai
fini dell’esecuzione dell’appalto impone all’impresa concorrente di
dichiarare ed attestare tale opzione organizzativa nella fase iniziale della
procedura
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