§A settembre il trofeo "AGDP cup"-Dirigenti, segretari comunali e magistrati sono
pronti a contendersi il trofeo del primo torneo di calcio “AGDP
Cup” che partirà il prossimo settembre.
§Ministero dell’Innovazione: Il
Governo vara progetti per 125 milioni di euro-via libera al
finanziamento del Progetto pilota per il digitale terrestre negli
enti locali per utilizzare la tv come strumento di diffusione dell'e-Government
§Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: il
nuovo Piano di Numerazione Nazionale.-Introdotto il
prefisso "196" per servizi di comunicazioni sociali. - il
codice "892" è riservato esclusivamente a servizi di tipo
sociale-informativo con la contestuale introduzione di una soglia di
prezzo - viene ribadito il divieto di offerta di servizi a
sovrapprezzo per le numerazioni dedicate ai servizi di accesso a
Internet (701, 702, 709).
§Corte Costituzionale - Sentenza 24 luglio 2003 n. 274-riafferma che
per l'accesso a posti di pubblico impiego il concorso pubblico è la
regola e dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 4 della
L. reg. Sardegna n. 11/2002 con commento di L. Oliveri.
§Consiglio di Stato, Sez. IV – Sentenza
25 luglio 2003 n. 4245 - sulla funzione della verifica
delle offerte anomale e sull’illegittimità dell’omissione della
verifica nel caso in cui il bando preveda tale espletamento
§Consiglio di Stato, Sez. VI – Sentenza
21 luglio 2003 n. 4210- sui limiti entro i quali possono essere valutate le
condizioni di particolare favore in sede di esame delle
giustificazioni delle offerte sospettate di anomalia e sulla
computabilità delle offerte anomale ai fini del calcolo del numero
minimo delle offerte
§Tar Lazio, Sez. II bis – Sentenza
22 luglio 2003 n. 6570- sulla possibilità di scomputare dall’ammontare degli
oneri concessori le opere di urbanizzazione primarie e secondarie
realizzate dal titolare di una concessione edilizia, anche in
assenza di preventiva convenzione
§Tar Campania Napoli Sez IV – Sentenza
n. 5195 del 7 maggio 2003 - la
possibilità per il Comune di disporre nel Prg un divieto di
carattere generale rispetto a tutte le installazioni in grado di
alterare le caratteristiche dei luoghi è da escludere non solo in
relazione alle specifiche finalità ma anche rispetto al
bilanciamento di interessi tutelati dai principi generali
dell’ordinamento e desumibili in via principale dalla Carta
Costituzionale; la scelta della Amministrazione di impedire la
edificazione e la installazione di strumenti atti all’esercizio di
attività anche di carattere industriale in una determinata zona,
anche agricola, deve essere adeguatamente motivata