§Consiglio di Stato, Sezione V, Sentenza
n. 5322 del 18 settembre 2003 - Legittima la contestuale
attribuzione ai dirigenti degli enti locali della presidenza delle
commissioni di gara e della responsabilità delle procedure
d’appalto - Il rup è coluiche assume, anche nei confronti del cittadino, la
piena responsabilità della conduzione del procedimento –
a cura di Sonia Lazzini
§Consiglio di Stato, Sezione V, Sentenza
n. 5325 del 18 settembre 2003 -SE Non c’è univocità fra lo schema di offerta e il
capitolato parte tecnica, diventano scusabili gli errori di
interpretazione con relativo obbligo delle amministrazioni ad
accettare i chiarimento – Ove riconosciuta la reale possibilità
di aggiudicazione, dovuto il risarcimento del danno ingiusto (danno
emergente e lucro cessante) per equivalente (contratto concluso e
servizio già avviato ): importo da definire!– a cura di Sonia Lazzini
§Tar Marche- Sezione di Ancona – Sentenza
n. 979del 29 agosto
2003 -La stazione
appaltante non può disattendere le norme poste a base della gara,
al cui rispetto si è autovincolata:commissione tecnica (parametro qualità) – commissione
amministrativa (parametro prezzo) – La conditio sine qua non per
il risarcimento del danno da illegittima aggiudicazione è la
dimostrazione del diritto al conseguimento dell’appalto – a cura
di Sonia Lazzini
§Tar Marche- Sezione di Ancona – Sentenza
n. 988del 29 agosto
2003 -Solo se il
giudizio si presenta illogico o non motivato, sono sindacabili le
valutazioni dell’amministrazione per la verifica delle offerte
eccessivamente basse-Questi i parametri: economia dal metodo di prestazione del
servizio o le soluzioni tecniche adottate o le condizioni
eccezionalmente favorevoli di cui dispone il concorrente per
prestare il servizio oppure l’originalità del servizio stesso –
a cura di Sonia Lazzini
§Tar Marche- Sezione di Ancona – Sentenza
n. 989del 29 agosto
2003 -E’
legittima la modifica del capitolato intervenuta prima che vengano
definitivamente cristallizzate le regole della gara-Nell’offerta
economicamente più vantaggiosa, il prezzo è solo uno degli
elementi da prendere in considerazione, in concorrenza con gli
altri, nell’ordine decrescente d’importanza e pur variabili in
relazione allo specifico appalto, valutabili dall’amministrazione
appaltante con criteri di discrezionalità – a cura di Sonia
Lazzini
§Tar Puglia-Seconda
Sezione di Lecce– Sentenza
n. 5259del 24 luglio
2003 -Anche gli
appalti pubblici di modesto valore economico non sono esclusi
dall’ambito di applicazione del diritto comunitario:
discriminazioni fondate sulla nazionalità, libertà di prestazione
di servizi e tutela della concorrenza-Applicazione
dell’art. 2043 CodCiv.
per il riconoscimento del risarcimento del danno ingiusto e
valutazione equitativa, ex art. 2056 Cod. Civ, del danno economico
nel 5% del prezzo dell’aggiudicazione –
a cura di Sonia Lazzini
§Consiglio di Stato, Sez. V – Sentenza
15 settembre 2003 n. 5144 - non può essere riconosciuto
un rapporto di lavoro subordinato con la P.A. nel caso in cui
l’attività sia stata svolta dall’interessato in assoluta
autonomia ed in mancanza di uno stabile inserimento
nell’organizzazione dell’Ente-Dal
Sole 24 Ore del 19 settembre: Collaborazioni,
meno vincoli
§Consiglio di Stato, Sez. V – sentenza
18 settembre 2003 n. 5322 - è legittimo il cumulo, da
parte dello stesso dirigente, delle funzioni di responsabile del
procedimento e di componente della commissione di valutazione in una
procedura di affidamento di un appalto