In relazione al documento e ai vari interventi esprimo le seguenti considerazioni:

 

 

A)la proposta di differenziare le funzioni dei segretari in base alle dimensioni degli enti è aderente alla realtà .In specifico si deve per i piccoli comuni puntare su un ruolo di coordinamento e propulsivo del segretario nelle gestioni associate.Tuttavia non si può essere concordi con chi intenda attribuire al segretario nei piccoli comuni tutte le funzioni gestionali.Tale attribuzione sarebbe incompatibile con il ruolo (definito spesso dalla corte conti come garante della legalità del procedimento)del segretario e con la preparazione dello stesso di carattere giuridico-amministrativa senza tralasciare  il fatto che  operando spesso il segretario su più comuni sarebbe materialmente impossibile assicurare una gestione efficace e la cura degli adempimenti.

Le funzioni gestionali quindi devono essere occasionali e temporanee .

Eventuali risparmi di spesa devono ottenersi non caricando il segretario di tutte le funzioni gestionali ma riportando almeno nei piccoli comuni la gestione in capo alle giunte(comuni sopra i 1000 abitanti )

 

B)anche la proposta di differenziare lo spoil sistem in base alle dimensioni dell’ente mi trova favorevole in quanto il carattere fiduciario è più presente nei grandi comuni mentre nei piccoli comuni lo spoil sistem ha determinato la tendenza ad creare convenzioni estese volte ad evitare i pericoli della non conferma nonché in altri casi ha determinato continui turn over ,supplenze vitalizie ecc

 

C)deve affrontarsi adeguatamente il problema Unione dei Comuni in quanto tale ente non prevede la necessità di un segretario iscritto all’albo e in prospettiva le unioni potrebbero determinare una riduzione complessiva delle sedi comunali oltre a situazioni di conflitto tra i segretari titolari dei comuni facenti parte dell’unione qualora le figure non coincidano nella stessa persona

 

D)devono prevedersi meccanismi chiari ed efficaci di tutela dei segretari collocati in disponibilità prevedendo l’obbligo di collocazione nelle sedi vacanti e decorso il periodo di disponibilità l’obbligo di essere collocati presso altre p.a. con posti in organico vacanti facendo rispettare le procedure che impongono alle p.a. di procedere all’assunzione previo esperimento delle mobilità volontarie o d’ufficio.A tal fine dovrebbe prevedersi che l’ex ages sia informata periodicamente dei posti dirigenziali vacanti in altre p.a. e che tale informazione sia data ai segretari in disponibilità per chiedere il collocamento nelle p.a. che presentano vacanze .

 

E)devono individuarsi dei criteri legislativi di massima per le convenzioni(numero massimo,contiguità territoriale)questo anche alla luce di alcune convenzioni di classe 4 sorte ultimamente e destinate ai coa che includono  comuni distanti tra loro anche 120 km.

 

 

Francesco D’angelo

 

Segretario comunale

 

Valle Lomellina-Frascarolo-Torreberetti Castellaro -Semiana (pv)