In riferimento al Commento al quesito dell’Aran SGR 26 relativo al calcolo del cosiddetto “galleggiamento”, pubblicato sul notiziario n°1 del 3 gennaio 2006, è importate conoscere se il commento alla posizione assunta dall'ARAN è frutto di una contestazione ufficiale del Sindacato e se la questione è stata posta per una interpretazione  autentica al tavolo nazionale di contrattazione  sindacati/ARAN. Inoltre risultano pendenze relative le istanze "al collegio di conciliazione presso la direzione provinciale del lavoro ed eventualmente ricorso al giudice del lavoro" come suggerito nel commento da parte di colleghi?
Credo che il notiziario possa eventualmente fornire un punto di riferimento per tutti gli interessati al problema fornendo la possibilità di confronto per valutare, assieme al sindacato, l'esperimento di una eventuale azione comune o comunque collegata tra i vari colleghi.

Ringrazio per l'attenzione e porgo i miei più cordiali saluti.

 

Angelo Petrucciani

Segretario Generale del Comune di Pietrasanta (LU)

 

 


 

 

La questione del galleggiamento  (rectius: allineamento retributivo) e' stata oggetto di una espressa previsione della Direttiva del Comitato di Settore per la stipula del C.C.N.L. 2002/2005 , che ne vorrebbe la eliminazione.

In delegazione trattante tale impostazione e' stata decisamente respinta dalla parte sindacale, perche' peggiorativa rispetto al precedente contratto. La parte pubblica, prendendo atto di cio', ha rimesso la problematica al Comitato di settore per l ' eliminazione di tale inaccettabile proposizione ed attualmente la questione e' in corso di esame.

Naturalmente alla ripresa dei lavori della D.T. sara' possibile tracciare un quadro della situazione che pero' dovrebbe modificarsi nel senso richiesto da Unscp .

In tale occasione saranno riproposte le problematiche considerate dal collega ed e' ovvio che la posizione dell ' Unscp non potra' che confermare il contenuto del commento richiamato dal collega.

Sarebbe opportuno aspettare il completamento di tale fase prima di avviare qualsiasi iniziativa, anche conciliativa

 

 

                                                                                     p. Unscp Luigi De Cristofaro