Dopo l’acceso dibattito virtuale, sul forum dell’Unione, in ordine alle varie tematiche che interessano le nostra categoria ho sentito l’esigenza personale di intervenire ed ho inviato un mio piccolo contributo (di cui ne avevo già informato i frequentatori di questo forum). Il mio intervento, senza falsa modestia, voleva anche stemperare gli animi intorno agli appartenenti alla stessa professione che si incalzano con battute poco costruttive. Si ricercava quindi una unitarietà di intendi, anche se devono essere garantite e tutelate le posizioni di chiunque: sono le diverse anime di una stessa professione, così come avviene tra gli avvocati, tra i magistrati, ecc.

Apprezzo, pertanto, le considerazioni, sia pure allo stato, attentistiche e di difesa, piuttosto che di strategia di attacco. Le cause dei ritardi nel rinnovo del contratto andrebbero ricercate a monte e meglio evidenziate. Occorre impiegare maggiori energie per rovesciare questa situazione ed imboccare tutte le strade legalmente percorribili per far ascoltare la nostra voce.

Comunque, ringrazio, il collega De Cristofaro per la tempestiva risposta e prendo atto che ha colto il senso del mio messaggio, diretto a costituire l’unità della categoria, …quale unico modo per la sopravvivenza unitamente alla consapevolezza di dover adeguare la propria formazione alle esigenze degli enti locali e del sistema Italia...

Angelo Capalbo