"Analisi del voto.
In ogni competizione elettorale, dopo i risultati, si fanno le prime analisi del
voto ed ognuno ne dà una sua personale lettura.
Tutti si domandano chi ha vinto e chi ha perso?
Tralasciando i dati per i cda regionali, caratterizzati da situazioni locali e
dai rapporti di forza dei candidati, vorrei analizzare il voto per il cda
nazionale.
E' vero formalmente ha vinto il sindacato autonomo, perché ha una struttura,
un'organizzazione interna, ha un maggior numero di iscritti, che si muovono con
la logica di appartenenza. La "task-force" si vede proprio in queste
occasioni, svolge un lavoro capillare, si mobilita ed agisce chiedendo la
fattiva collaborazione dei propri militanti.
Ma chi ha perso? A mio avviso non certo le altre liste, come pare scontato. Ha
perso la categoria dei segretari comunali, che continua ad essere divisa e
conflittuale. I voti non sono stati chiesti per il miglioramento della
categoria, per uscire dall'isolamento, per riacquistare una fiducia perduta, ma
perchè si era contro questo o quel sindacato o entrambi. La posizione dei
rappresentanti dei segretari comunali in seno al Consiglio di Amministrazione
nazionale dell'Agenzia, già minoritaria di per sé al confronto con le altri
componenti, si presenta ancor più divisa e lacerata.
Una categoria che non ha un vero status professionale, non ha uno straccio di
contratto, scaduto ormai da 64 mesi, non può risultare vincitrice da questo
risultato elettorale.
Ed allora ci chiediamo: una categoria di lavoratori che non ha forza
contrattuale, che non riesce a scioperare, non perché nessuno lo vuole
veramente, ma perché non è ritenuto uno strumento efficace e non reca alcun
disagio o danno ai cittadini, cosa si aspetta da questo risultato?
Invito serenamente e pacatamente ad intervenire su questa analisi."
Angelo Capalbo
segretario comunale di
Asciano (SI)