Carissimo Carlo,

L’art. 10 del DL 4/2006 si era reso necessario per consentire lo sblocco della trattativa riguardante i segretari comunali e provinciali, in quanto l’ARAN aveva sollevato problemi in ordine alla rappresentatività. Come sai l’accordo intercompartimentale prevede che i contratti di comparto possono essere stipulati dalle organizzazioni che rappresentano una percentuale rispetto ai sindacalizzati del comparto. Nel caso dei segretari però non si tratta di un accordo di comparto, ma di un accordo aggiuntivo che riguarda esclusivamente i segretari comunali e provinciali. L’assurdo sarebbe stato di chiedere ai segretari comunali di chiedere la rappresentatività nell’ambito di un contratto che riguarda 600.000 dipendenti. Tanto è vero che già l’altra volta, in presenza della stessa normativa, la questione, Ministro Bassanini, era stata superata. Il Ministero della F.P., quindi, con il decreto legge, in questo modo ha sbloccato la trattativa superando le perplessità dell’ARAN. Nel mentre però la trattativa è partita e c’è già stato il primo incontro. A seguito dell’abrogazione dell’art. 10 del DL. 4/2006 l’Unione si è subito attivata per valutare le azioni da intraprendere. Ci è stato assicurato che il Dipartimento della Funzione Pubblica ha già dato disposizioni per l’ammissione dell’Unione alle trattative. Ecco perché non abbiamo preso alcuna iniziativa. Piuttosto c’è da chiedersi perché l’articolo è stato abrogato? A chi giova l’assenza dell’Unione dal tavolo delle trattative???????????????

Carmelo CARLINO