Leggendo la relazione pubblicata sul sito dell'unione dell'intervento del sottosegretario D'alì alla tavola rotonda della spall ho maturato la mia opinione sui possibili motivi    della direttiva e quello per il quale il
 
nostro contratto stenta ad essere rinnovato.
 
La realtà ,cari colleghi, e che vogliono attribuirci un nuovo ruolo!!!Nella relazione il sottosegretario condivide la figura del segretario comunale come cerniera istituzionale tra livello
 
locale e centrale(al pari del prefetto quest'ultimo a livello provinciale)poi sembra soffermarsi ampiamente su un ruolo di controllo sul buon andamento e sana gestione della p.a..Non penso che siamo lontani
 
dall'intuire che forse il nostro ruolo sarà più di controllo(nell'ambito dei controlli interni??) e collegamento con il livello centrale(una specie di organo periferico dello Stato ) 
 
 che non di direzione e gestione quest'ultime sarànno affidate a dirigenti più o meno esterni (coordinatore comunale-city manager) nominati in via fiduciaria, scelta
 
 questa che sarà sicuramente avallata dall'anci.
 
.Tra l'altro questa impressione mi viene confermata dalla notizia riportata da alcuni quotidiani che i segretari (30)attualmente in disponibilità
 
saranno utilizzati con funzioni ispettive per verificare presso gli enti locali il rispetto di talune normative a partire dagli incarichi e le consulenze.A questo punto penso che tutti abbiamo diritto di sapere quale
 
lavoro decente e duraturo ci si intende proporre (come giustamente evidenziato dal collega Napolitano).Compito del sindacato non è solo avanzare controproposte su galleggiamento,dicotomia direttore-
 
segretario etc.. ma SOPRATTUTTO  PRETENDERE ED OTTENERE IN SEDE DI AVVIO DELLE TRATTATIVE NOTIZIE CHIARE SUL RUOLO CHE SI INTENDE DARE AL
 
SEGRETARIO COMUNALE SIA ESSO OPERANTE  NEL PICCOLO COMUNE CHE NEL GRANDE COMUNE
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E' l'ora di chiedere e trattare certezze, non promesse o elogi privi di significato concreto.
 
Si vuole dare al segretario un ruolo di controllo interno,di difensore civico,di sola verbalizzazione e assistenza giuridica agli organi collegiali,o ancora la
 
presidenza di nucleo di valutazione,di garante del corretto funzionamento dell'azione amministrativa,di collegamento con i livelli centrali e sottrarre invece i  compiti direttivi e gestionali da attribuire in via
 
fiduciaria ad esterni.Lo si proponga e si contratti e se del caso interpellando e sottoponendo l'ipotesi di accordo al voto della categoria!!!
 
Siamo ad una svolta e la trattativa sindacale deve dirigere, nell'interesse di tutti i segretari ,questa svolta.Per questo ribadisco il concetto dei miei interventi essendo in discussione l'esistenza (o
 
sopravvivenza )della categoria è necessario che in via preliminare si chieda di precisare quale sarà in prospettiva il nostro ruolo e vincolare la stipula del contratto
 
(almeno negli aspetti giuridici) alla nuova riforma del T.U.E.L. con ampie garanzie per chi ha vinto un concorso statale.
 
 
Non vedo infatti l'utilità di stipulare un contratto che sarebbe sicuramente meno vantaggioso di quello scaduto e poi vederselo sconfessato e superato dalla nuova riforma.
 
 
D'Angelo dott. Francesco segretario convenzione Valle Lomellina-Frascarolo-Torreberetti e Castellaro e Semiana(Pavia)