Vorrei
intervenire in ordine all’emendamento al codice delle autonomie locali
sulla funzione apicale negli enti locali per esprimere le mie perplessitą in
ordine alla disposizione accolta ,invece, con molta euforia in ambienti
sindacali.
Esaminando tale
disposizione la ritengo una scatola vuota che i politici potranno ricoprire con
il contenuto che meglio ritengono opportuno sia in ordine a chi (soggetti)debba
ricoprire tale funzione apicale,sia in ordine al modo(concorso-scelta
fiduciaria) di ricoprire tale funzione.
Esaminando la
disposizione nulla consente di pensare che tale funzione venga affidata ai
Segretari Comunali e Provinciali,
niente consente di affermare che tale funzione non venga affidata anche (o in
alternativa) ad altri soggetti (Direttori Generali, Responsabili di
Servizio)anzi la disposizione lascia supporre una apertura, pił o meno
indiscriminata, dell’Albo atteso che con la riunificazione si porrą il
problema della collocazione dei direttori non segretari.
Pertanto andrei
cauto nell’esaltare una disposizione che ad alcuni sembra valorizzare la
categoria ma a me ,personalmente, lascia perplesso per il suo contenuto
generico tale da aprire a qualsiasi soluzione anche pericolosa e di non ritorno
per la categoria.
Dott.Francesco
D’angelo segretario comunale convenzione
Valle Lomellina
–Frascarolo-Torreberetti-Castellaro e Semiana (Pavia)
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