Recentemente era apparso su questo sito una lettera
di un collega ,esponente dell'unione dei segretari ,che chiedeva notizie in
ordine alla sorte del nostro contratto.
Pensavo che tale lettera determinasse un dibattito
sull'argomento o dei chiarimenti.
Ad oggi ,mi pare ,invece che l'unica iniziativa
presa sia quella di una sottoscrizione in denaro per
,probabilmente,pubblicare(dove e quando??)un articolo sulla nostra
situazione.
Ora che il governo è stato nominato e c'è un
(nuovo)referente alla funzione pubblica ,penso che sia venuto il momento di
avanzare richieste e proposte affinchè si esca da questa situazione di
incertezza sia economica che soprattutto giuridica che grava sulla nostra
categoria.
A questo fine ,recentemente ,si è avuta notizia di
una proposta di legge da discutere al Senato(Donadi e altri) che prevede una
disciplina più garantista e più qualificante per la categoria sia in ordine alle
convenzioni,che alla nomina che alla disponibilità.
Ora ritengo,che indipendentemente dalla provenienza
politica della proposta,è dovere del sindacato discuterla e ,se del caso ,farla
propria almeno come punto di partenza ,anche in termini di controproposta alla
filosofia certamente penalizzante per l'intera categoria che caratterizza
l'ultima direttiva (Baccini).
Sono trascorsi oltre 1800 giorni e penso sia giusto
cominciare ad avere delle risposte ,positive o negative che siano ,perchè la
continuazione di questo silenzio può ingenerare il dubbio che l'attuale
situazione di incertezza e/o di assenza di regole(si pensi alle
convenzioni) non sia particolarmente sgradita ad una parte della
categoria.
Francesco D'angelo seg.com. convenzione Valle
Lomellina-Frascarolo,Semiana Torreberettie
Castellaro(pavia)