Ho visto i due articoli (Purcaro + Nobile) sul sito segretarientilocali. Condivido quello che dice Nobile solo nella parte in cui sostiene l'opportunitą di maggiori garanzie e tutele per i segretari che ritengo comunque preminenti sull'aspetto economico.Dissento invece in ordine ad una presunta nostra migliore posizione rispetto ai dipendenti apicali.Partiamo dalla possibilitą di non essere confermati ad ogni cambio di sindaco circostanza sconosciuta ai dipendenti comunali(vorrei vedere la reazione ad una applicazione di tale principio ai dipendenti apicali comunali che io -sia chiaro-non auspico).Aggiungiamo poi che la maggiorazione per la convenzione(25%) spesso remunera le responsabilitą non per due comuni ma per tre,quattro comuni. L'indennitą di direzione, dove viene riconosciuta, spesso implica e assorbe altre responsabilitą come quelle del settore finanziario o tecnico o amministrativo. I diritti di rogito nei piccoli comuni sono ormai come le entrate una tantum dei bilanci comunali.Le due situazioni sono fortemente squilibrate con una posizione peggiore per i segretari sia in termini di garanzie giuridiche che economiche condizione questa che in generale ci induce a fare sempre del meglio e sentirsi sempre e comunque in discussione.
Francesco D'Angelo -Segretario convenzione ValleLomellina-Semiana-Frascarolo e Torreberetti e Castellaro(Pv)