La proposta del collega Purcaro di scioperare merita l'apertura di un dibattito.
E' ormai tempo di decidere il da farsi essendo passati 50 mesi senza che vi sia stato il rinnovo contrattuale.
Sono state aperte le trattative e nel contempo sono state sospese.
Sotto questo profilo condivido pienamente l'atteggiamento dei sindacati fermo nei confronti di
una direttiva penalizzante e irriguardosa.
Ma a questo atteggiamento deve ,a mio parere affiancarsi a BREVE uno sciopero, specialmente se,
entro Marzo 2006 ,non si svolge la 2 seduta delle trattative o non viene neanche fissata
 la data della prosecuzione delle stesse.
In gioco non c'è l'aspetto economico ma il futuro della categoria se non la sua identità.
Uno sciopero che deve da un lato servire a dimostrare la compattezza e la vitalità della categoria e
dall'altro premere per rivedere la direttiva e far uscire allo scoperto le controparti(governo ,forze politiche di centrosinistra e di centrodestra ,anci etc)
sul ruolo e sul futuro che si vuole dare ai segretari ottenendo impegni scritti e concreti che si sostituiscano alle parole di stima e comunque  favorevoli che la recente stampa quotidiana(Italia Oggi) ha riportato nei confronti della categoria.Impegni scritti e concreti che devono tradursi nel nuovo contratto che deve rappresentare l'inizio di una nuova fase di certezza per l'intera categoria.
Uno sciopero che deve essere finalizzato ad ottenere non privilegi o "guarantigie" ma
 lo stesso trattamento economico e soprattutto giuridico che altre categorie di dirigenti della p.a.
 hanno ottenuto di recente dall'aran, come i dirigenti scolastici o quelli degli enti locali ,
con particolare riferimento in generale a limitazioni dello spoil sistem e in specifico,
 in relazione alla nostra categoria ,a riaffermare l'unitarietà della figura ,anche di garanzia, in un contesto federalista,a limitare le convenzioni
a ribadire il principio che il pubblico concorso(corso-concorso presso la spall) e non la cooptazione,
 è il normale metodo per l'accesso alla dirigenza pubblica.
Sono poi convinto che se lo sciopero sarà adeguatamente e preventivamente organizzato con una
campagna di informazione massiccia presso i colleghi non potrà che ottenere un'ampia
partecipazione perchè la situazione è ormai al punto che tutti ci siamo resi conto dell'incertezza
che domina la situazione giuridica della categoria.
 
Francesco D'angelo seg. com. Valle Lomellina,Frascarolo,Torreberretti-Castellaro e Semiana(pavia)