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Le iniziative assunte dall'Unione nel caso specifico del rinnovo del contratto sono state dirette alla modifica della direttiva i cui termini, per generico convincimento, erano per alcuni aspetti del tutto inaccettabili. Non era ipotizzabile la stipula di un contratto peggiorativo per alcuni fondamentali aspetti, quali la soppressione del galleggiamento e la incompatibilita' dell 'indennita' di direzione generale con la maggiorazione della retribuzione di posizione. Ricostituiti gli organi di governo si sono avviati tempestivi contatti con la controparte che , accettando le richieste sindacali, ha in corso la riscrittura della direttiva. Cio' consentira' la ripresa dei lavori della delegazione trattante e la definizione della preintesa in tempi brevi. Fra qualche giorno sara' diramato in proposito un comunicato ufficiale. E' in questo momento, sicuramente difficile, che occorre mantenere la calma per arrivare a risultati concreti e , come per il passato, compensativi del ritardo. Luigi De Cristofaro |