Credo che il fine della disposizione contrattuale in questione sia di ripristinare una
situazione di equita' allineando la retribuzione di posizione del Segretario con quella
dei dirigenti, legati all' Ente da rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Diversa e' per il caso del Direttore generale che , assunto con rapporto di lavoro a tempo
determinato ( essendo l'incarico legato al mandato del Sindaco), fruisce di un tratamento
economico determinato al di fuori di qualsivoglia disciplina contrattuale.
Non sarebbe ipotizzabile un allineamento con una voce retributiva, anche se denominata retribuzione
di posizione, libera da ogni limitazione contrattuale.
E' opportuno inoltre tenere presente il dibattito in corso per la definizione del nuovo CCNL nel
quale si dovranno introdurre contemperamenti ad istituti i cui effetti finanziari costituiscono un
onere non sostenibile dagli enti locali o comunque privi di una puntuale disciplina che ne consenta
di determinare gli effetti sulla finanza pubblica.
Luigi De Cristofaro - Segretario nazionale organizzativo dell' Unione Nazionale Segretari Com e Prov.