Oggetto: costi della politica, i Segretari e le AGES regionali.
Su Italia Oggi di Venerdì 20/07 u.s un articolo.di Cerisano ed Oliveri ci
informa che le agenzie regionali per la gestione dell'albo dei segretari
potrebbero essere soppresse.
Potrebbero essere sostituite da tre macro agenzie
interregionali.L'operazione è giustificata dai "costi della politica"
in
senso lato.
Sembra opportuno ricordare che la Riforma Bassanini nacque come
grandissima
e sconvolgente NOVITA' epocale tanto che di fatto e di diritto risultò
essere incostituzionale.
Si fece in tempo a costituzionalizzarla, successivamente con la riforma del
Titolo V della Costituzione,peccato però che l'art. 97 non era norma tra
quelle rientranti nella riforma.
Si affermò,a costituzione invariata,il "principio americano dello Spoil
Sistem" estraneo alla civiltà giuridica europea nata dalla Rivoluzione
Francese e dai principi stabiliti dalla
Dichiarazione dei Diritti Universali dell'Uomo. Nella Dichiarazione era
stato affermato il valore assoluto del pubblico concorso in evidente
contrapposizione al sistema delle nomine
Regie che imperversavano, allora in Francia, anche per la nomina degli
ufficiali dell'esercito, regola affermatasi con l'Editto di Segur (1781) di
una decina di anni prima della presa della Bastiglia.
La rivoluzione americana non aveva potuto "copiare" il principio
del
pubblico concorso ma aveva eliminato l'odioso esclusivismo aristocratico
nelle nomine, ma si trattava pur sempre
di nomine,di nomine monocratiche seppur effettuate da rappresentanti
democraticamente eletti; era legittimo, quindi che "chi può essere
nominato
può essere revocato o meglio può
essere sostituito" ...cambia il padrone cambia il cane.Il sistema dello
Spoil Sistem in europa occidentale,nei confronti di funzionari della
pubblica amministrazione,pare sia stato applicato
solo in ottemperanza delle leggi raziali fasciste e naziste,per l'Italia ex
artt.19, 20, 21della legge a difesa della Razza del 1938.Attenzione...! i
funzionari pubblici non ariani con più
di dieci anni di anzianità ...erano collocati a riposo. Avevano diritto alla
pensione(anche se minima,anche questo fu un costo della politica!). Com'è
simile il mio costume al tuo! diceva
Leopardi.Anche le leggi Raziali erano state approvate ed emanate in
violazione dello Statuto Albertino ed avevano comportato un costo un costo
della politica,
Anche le leggi Bassanini, postcostituzionalizzate, hanno comportato un costo
della "politica", (ma quale politica?).
Solo per quanto riguarda l' AGES,credo che sia lecito porsi la famosa
domanda di ciceroniana memoria: Cui prodest? a chi giova? non si poteva
inventare una Commissione nazionale e
commissioni decentrate facenti capo solo organizzativamente ad in
ministero(.... della funzione pubblica?) e a livello locale con sede nelle
prefetture? La sola parola prefettura incuteva timore,
un senso di assoluta inopportunità, non si poteva neanche pensarlo,
occorreva cambiare radicalmente.Qualche anno è passato,abbiamo però ancora
il contratto in lire,si faccia un atto di coraggio
politico in applicazione dei principi di economicità,
efficienza,imparzialità,sussidiarietà e della pari ordinazione che insieme
costituiscono il nuovo principio di legalità costituzionale ex artt.117,
118,119 e 97 .
Si dia la gestione dell'Albo dei segretari ad un Ministro ed alle Prefetture
(semmai alle sedi dei capoluoghi di regione)con annessi e connesse strutture
dimagrite ...quanti soldi si risparmieranno!!! Si ha ancora paura dello
spirito dello
Stato Centralista che aleggia vanamente nelle grige sale dei palazzi del
Governo del Territorio?
Vincenzo Del
Giacomo segretario dei comuni di Missaglia e
Oggiono (Lc)