In
linea teorica le obiezioni e l’analisi dettagliata del Collega Purcaro
appaiono pienamente condivisibili. Se le valutiamo punto per punto, è
difficilmente contestabile il fatto che occorre effettuare il confronto tra
situazioni omogenee (punto 1), che l’indennità di direzione non è
pensionabile o che può essere revocata (punto 2) o che l’indennità di
convenzione retribuisce per il maggior sforzo etc.
Purtroppo,
però, tutti questi argomenti, agli occhi dei nostri interlocutori, appaiono
decisamente connotati di eccessivo tecnicismo; non so cosa accade presso il
Comune in cui presta servizio il Collega, ma in uno di uno di quelli in cui
lavoro io, ad esempio, gli Amministratori da anni rinunciano al 50% delle
proprie indennità per motivi di Bilancio e, in generale, il
grado di sofferenza delle Casse Comunali è molto elevato. In questo
contesto, comune a moltissimi Enti,
soprattutto medi e piccoli, agli Amministratori sempre più spesso ciò che
interessa è il costo complessivo di un Segretario Comunale e la sua complessiva
retribuzione finale, a prescindere degli istituti, contrattuali o non,
applicati per la sua determinazione.
E
per la quasi totalità degli stessi quest’ultima, comunque, in un’epoca di
crisi generalizzata come la nostra, è considerata di livello più che dignitoso
(per usare un eufemismo). Non dico che questo sia un atteggiamento
condivisibile, ma sicuramente è il più rappresentativo della realtà, a mio
modestissimo parere.
Tutte
le considerazioni ben sostenute ed argomentate dal Collega sarebbero,
probabilmente, in un altro momento storico, anche possibile oggetto di una
sacrosanta battaglia rivendicativa; oggi nei i nostri “compagni di viaggio”
rischiano di produrre più irritazione che comprensione, con l’effetto
“boomerang” dietro l’angolo pronto a colpire la categoria in modo
indiscriminato.
Ha
ragione Gelormini, c’è tempo per ogni cosa. Ora è il momento di concentrarsi
sugli aspetti normativi del Contratto, lasciando sullo sfondo quelli economici,
o, almeno, non dando l’impressione che siano la parte più importante della
vicenda.
Non
rassegniamoci all’idea di una Società dove conta solo il guadagno!
Nunzio
Fornaro
Segretario
dei Comuni di Alessano e Acquarica del Capo (Lecce)