Carissimi colleghi,

Quanto al nostro trattamento economico, la verità è che, da Ente a Ente, le retribuzioni dei segretari comunali variano considerevolmente: indennità di direzione generale, diverso ammontare dei diritti di segreteria, maggiorazione della retribuzione di posizione attraverso la contrattazione decentrata. Forse è per questo che si sono acuite le polemiche tra i colleghi..............

Personalmente ho  potuto constatare come la situazione possa assumere evidenti "patologie" negli Enti con la dirigenza, dove pur applicandosi la norma di galleggiamento (alla sola indennità di posizione!) la retribuzione dei segretari comunali può restare inferiore a quella percepita dai dirigenti. Si obietta che il segretario percepisce i diritti di segreteria, ma questi costituiscono un compenso per una prestazione eventuale ed aggiuntiva che niente ha a che vedere con la retribuzione base. Avete mai visto quanto percepiscono gli Uffici tecnici come incentivi sulla progettazione? Altro che diritti di segreteria! E' pertanto necessario che il cd. galleggiamento si estenda all'intera retribuzione e non soltanto alla posizione.

Comunque, concordo che OGGI la priorità sia la parte normativa del nostro contratto.

A tal proposito è necessario che:

• si metta fine al dualismo segretario-direttore e si crei la figura unica del direttore generale;
• si metta fine agli albi regionali a favore di un unico albo nazionale: dal caso Bosman in poi, un lavoratore può circolare liberamente  da Roma  a Parigi e noi nemmeno da una regione all'altra.....
• vengano chiarite meglio le nostre funzioni.

Un abbraccio.

Roberto Gerardi

Segretario Generale

Comune di Montecatini Terme (PT)