Non pochi Segretari comunali e provinciali, nella sperimentazione sul campo e sulla propria pelle, ne hanno subìto direttamente gli effetti, con un malessere che ancora serpeggia, infliggendo colpi mortali.al sistema fiduciario ed alla sua credibilità e, trovando nelle transumanse un alibi e forse anche una motivazione che ci ha fatto perdere validissime ed eccellenti teste pensanti.
E' indispensabile una urgente e indilazionabile manovra chirurgica per salvaguardare l'integrità, l'imparzialità e il prestigio della figura, ancor prima della nomina e maggiori garanzie sull'esercizio della revoca.
In attesa che si sviluppino altre considerazioni critiche ed osservazioni sistematiche sui contenuti e, sulla necessità di riformare l'Ordinamento nell'interesse delle Autonomie e del Sistema Istituzionale nel suo complesso, torna utile avvalorarsi dei contributi che possono essere dati in corso d'opera, anche dall'esterno degli ambiti sindacali.
Il testo proposto in allegato dall'autorevole collega Antonio De Guglielmo modificativo degli artt.97/106 del TUEL, accompagnato da una gradevole e sintetica relazione di 2 cartelle, merita la dovuta attenzione, non foss'altro, per il vissuto di tanti Segretari che si aspettano dalla "Carta" qualcosa di meglio e di più incisivo per il valore delle professionalità, rispetto a ciò che è accaduto nel 1997, nello spirito costruttivo e di rinnovamento cui si ispira il Protocollo d'Intesa del 31 ottobre del pubblico impiego, che solo alcune organizzazioni di lavoratori hanno siglato.
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