In questi giorni abbiamo tutti assistito al black out dell’informazione a causa dello sciopero dei giornalisti italiani che, giustamente, lottano per il rinnovo del loro contratto di lavoro che è scaduto da più di 500 giorni.
Nell’esprimere la mia solidarietà, in qualità di lettore di giornali e di utente dell’informazione radio-televisiva, a tutti i giornalisti in lotta, vorrei richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su un'altra categoria- quella dei segretari comunali- che attende , fino ad ora senza successo, il rinnovo del proprio contratto di lavoro che è scaduto da ben 58 mesi, pari a quasi 5 anni e ben 1740 giorni!
Il Capo dello Stato- Giorgio Napolitano- si è fino ad ora distinto per la sensibilità dimostrata verso i problemi del mondo del lavoro ( la sicurezza, il precariato, il rinnovo dei contratti a partire da quello dei giornalisti ) e sono sicuro che, se informato della vertenza dei segretari comunali, non farà mancare la sua solidarietà ed i suo impegno a favore di una categoria che ha un nobile storia ma che dopo la legge Bassanini del 97 ha smarrito, forse anche per la sua modesta consistenza numerica, la certezza di avere un dignitoso futuro.
Faccio appello alla sensibilità del Capo dello Stato anche in considerazione del fatto che, mentre nel caso dei giornalisti si devono fare i conti con l’insensibilità di un datore di lavoro privato (la Federazione degli editori) , la controparte dei Segretari Comunali è lo stesso Governo che rappresenta gli interessi di tutti e, quindi, anche quelli dei segretari comunali.
Il Segretario Comunale di Borgofranco d’Ivrea( TO )
( La Rocca dr. Michelangelo )