LE PRIORITA’ NELLA VITA

 

     C’era una volta un manager anziano che doveva far capire ai giovani manager la scala di priorità nel costruire un’organizzazione vincente.

     Aveva portato con sé, invece che le solite dispense e slide, un grosso vaso, tre sacchi neri ed un bidoncino d’acqua.

     Quindi, con calma e lentezza, fece le seguenti semplici operazioni.

     Dapprima vuotò il primo sacco che conteneva sassi nel vaso, fino all’orlo.

     Poi chiese se, secondo loro, il vaso era pieno. E tutti risposero in coro di sì. Ma la risposta era sbagliata.

     Vuotò quindi il secondo sacco che conteneva graniglia di marmo nel vaso, fino all’orlo. Poi chiese se secondo loro il vaso adesso era pieno. Di nuovo risposero tutti in coro di sì. Ma la risposta era nuovamente errata.

     Poi vuotò il terzo sacco che conteneva sabbia nel vaso, fino all’orlo. Quindi chiese se, secondo loro, il vaso era pieno. La risposta di tutti fu ancora una volta affermativa, ma era purtroppo ancora sbagliata.

     Infine vuotò il bidoncino d’acqua nel vaso, fino all’orlo, e chiese se, a loro avviso, il vaso era finalmente pieno. Tutti in coro risposero di sì. Stavolta la risposta era giusta: il vaso era proprio pieno.

     Perché è stato proposto questo esperimento, chiese l’anziano manager?

     Le risposte furono varie, ma quasi tutte concentrate sul fatto che bisognava far riflettere sullo stress eccessivo causato dai ritmi frenetici della vita moderna.

     No, non era per questo motivo, concluse l’anziano manager, ma per far capire quali siano le cose che contano veramente nella vita e la loro scala di priorità.

     Insomma, se in una organizzazione non si mettono al primo posto i valori, che sono i sassi, la costruzione non può reggere e si sgretolerà. Piano piano, ma inesorabilmente.

 

                                                                                     Riflessioni in libertà del

 

                                                                                      SEGRETARIO CAPO

 

                                                                                 (Dr. Antonio NAPOLITANO)

 

                                                                          c/o il Comune di Pieve di Coriano (MN)

 

N.B. Ogni riferimento al recente libro sui NULLAFACENTI nella P.A. è puramente casuale.