La superficialità e l’illogicità con cui la Corte dei Conti della Lombardia, nel parere n. 593 del 2010, tratta e liquida un tema così delicato quale è quello delle funzioni di direzione generale nei comuni con popolazione al di sotto dei 100.000 abitanti, sono così plateali da sembrare surreali. Ad avviso dello scrivente il parere in questione esprime una visione delle funzioni suddette del tutto astratta ed irreale, giuridicamente incongruente e ontologicamente estranea alla prassi quotidiana dell’agere degli enti locali.
Marcello Nuzzo
Segretario Generale del Comune di Copparo