----- Original Message -----
From: Segretario Poggiorsini
To: forum.duemila@segretarientilocali.it
Sent: Wednesday, June 28, 2006 12:26 PM
Subject: riflessioni sulle attuali disposizioni contrattuali

In sede di rinnovo conttrattuale, consiglierei a chi è preposto di considerare i seguenti aspetti:
1) Progressione in carriera
La progressione in carriera, così come attualmente disciplinata dal contratto, penalizza notevolmente gli iscritti in fascia B:
Ci sono colleghi titolari di comuni di classe III, con diversi anni di anzianità di servizio e quindi di provata esperienza, che per vari moivi, non sono riusciti a frequentare il corso SPES, se non lo frequenteranno rimaranno a vita in comuni di classe III. è assurdo;
ci sono colleghi che pur avendo frequentato lo SPES, per vari motivi, ricoprono sedi di classe IV, pertanto non matureranno mai i due anni per accedere in segreterie di classe II, e pertanto in regioni con pochi comuni di classe III la loro carriera inizierebbe e finirebbe in comuni piccoli.
Bisogna pertanto per i motivi suddetti tutelare quelli che pur avendo tanti anni di servizio sono costretti per l'attuale sistema contrattuale a non poter fare progressioni in carriera.
Del resto, ai fini dell'anzianità utile per ricoprire sedi di classe II, che senso ha attribuire anzianità a chi presta servizio magari in tre comuni di classe IV (ad esempio con un numero di abitanti di 1.000, 1100  e 1200) e non a chi presta servizio in un comune di 2990 abitanti. Se l'anzianità da maturare per andare in comuni di classe II è quella del servizio in comuni di classe III, bisogna escludere le sedi riclassificate in seguito a convenzioni.
Inoltre non è giusto attribuire anzianità di servizio ai colleghi che lavorano in agenzia e non chi  lavora nei comuni.
Pertanto ai fini della progressioni in carriera bisognerebbe di fatto ridurre le fasce da cinque a tre, oppure prevdere che per accedere in classe seconda occorrono o due anni di servizio in comuni di classe III o quattro anni di anzianità in fascia B;
2) Pari opportunità
Garantire a tutte i segretari comunali donne, più garanzie - molte volte i sindaci non nominano donne, perchè temono gravidanze, o perchè la famiglia e soprattutto i bimbi piccoli sottraggono tempo ai comuni;
3) Disponibilità
Riportare il periodo massimo di disponibilità da due a 4 anni e prevedere che decorso il tempo massimo, sia l'Agenzia