A tutte le Rappresentanze sindacali dei segretari

 

Vorrei fare i migliori auguri di buon lavoro per le trattative sindacali per l’approvazione del nuovo Contratto: vi auguro di superare finalmente  l’impasse sindacale che dura ormai da quattro anni (forse un caso unico in tutta la storia delle relazioni sindacali italiane).

 

Mi permetto tuttavia di suggerire di evitare qualsiasi  confusione tra i temi dei sindacati con quelli della politica (in primis la questione della riforma del TUOEL).

 

La direttiva tocca infatti alcuni problemi come il numero eccessivo dei segretari in disponibilità che avrebbero bisogno di una risposta, anzi di  proposte concrete: alcune sembrano suggerite nella stessa direttiva (come l’esclusione dell’indennità di posizione per i segretari in disponibilità privi d’incarico) altre potrebbero essere organizzate dagli stessi segretari: penso al superamento del meccanismo della riclassificazione delle sedi di segreteria per effetto del convenzionamento che costituisce la maggiore causa del fenomeno della diminuzione delle sedi disponibili (come in un mio  scritto pubblicato sul sito internet dell’Unione) e che ormai mette i segretari gli uni contro gli altri per “accaparrarsi” le  sedi e toglierle ai colleghi (generalmente più giovani per categoria professionale).

 

 Capisco che è più facile parlare di questioni politiche, che trovano d’accordo tutti i colleghi, piuttosto che di questioni sindacali propriamente dette,  che al contrario dividono inevitabilmente i colleghi,  appartenenti alla stessa categoria professionale o meno, ma penso che sia necessario e improcrastinabile fare delle scelte coraggiose anche a scapito di taluni colleghi ma nell’interesse dell’intera categoria, senza abbandonare  le trattative sindacali o i consigli di amministrazione.  

 

 

Giuseppe Schiraldi, Segretario in disponibilità di fascia C.