Mi spiace dover prendere atto che la lettera della collega di due anni fa non ha avuto seguito, su questo Forum.

Quanto alla remunerazione della reggenza, premesso che si dovrebbe veramente fare ogni sforzo per impedire "reggenze lughissime" senza ricorrere allo stratagemma "del pagare niente", trovo anch'io e, quindi, mi associo alla collega, vergognosa e lesiva della dignità umana, oltre che professionale, questa "carità" con cui SI PAGA (?????) un servizio.

Capisco che l'intento di questa scelta (nel passaggio dal regime previgente all'attuale) mirava a "demotivare" i colleghi a tenere "scavalchi" ...... perpetui, ma quando capita che lo scavalco o la reggenza sono proprio una necessità (ferie e malattia), occorre veramente far leva sull'amicizia e pietà cistiana per trovare un collega che "ti faccia questo piacere". Ma come??? Non è "un piacere al collega!!!! E' un servizio al Comune!

Valerio Zampieri