Non sono favorevole alla proposta del collega
Purcaro perchè già a breve termine (con l'iscrizione di direttori e soprattutto
con il concorso straordinario riservato agli apicali laureati)amplierebbe a
dismisura l'albo dei segretari.Tra l'altro mentre gli apicali potrebbero
mantenere le garanzie di cui già godono in qualità di dipendenti comunali ,noi
segretari saremmo sempre soggetti a spoil sistem e senza tutela.
La strada da seguire per riscrivere l'accesso
all'albo è quella di :
-prevedere un corso-concorso straordinario (come
per gli uditori giudiziari)con il doppio o il triplo dei posti normalmente
previsti per accedere alla scuola superiore
-consentire l'iscrizione all'albo soltanto a coloro
che hanno ricoperto il ruolo di direttore generale e che abbiano la laurea
necessaria per fare il segretario(escludendo pertanto altre categorie che non
hanno svolto compiti di direzione e coordinamento complessivo))
A ciò deve aggiungersi una disciplina legislativa
che limiti le convenzioni sia nei piccoli comuni che tra grandi e piccoli comuni
e l'immediato ingresso in carriera dei coa2.
La riqualificazione e la valorizzazione della
categoria deve passare attraverso un sistema che ,come in Francia con
L'e.n.a.,formi in apposita scuola i dirigenti dello Stato o degli enti locali e
limiti se non escluda metodi di selezione e scelta che non appartengono allo
Stato moderno e non sono perfettamente conformi alla nostra
Costituzione.
Devo comunque concludere notando che nella proposta
del collega manca qualsiasi accenno alle garanzie e in particolare allo
spoil sistem ,problema che penso sia avvertito dalla base più dell'unificazione
della figura direttore-segretario.
Francesco D'angelo segretario comunale
convenzioneValle Lomellina-Semiana-Frascarolo e Torreberetti
Castellaro(Pavia)