Intendevo con questa mia comunicazione associarmi
allo sdegno per la vicenda relativa alla convenzione comune-comunità montana del
cagliaritano esprimendo solidarietà al collega.
Ritengo che anche chi non conosca le persone
coinvolte nella vicenda debba intervenire evitando quel silenzio che sta
compromettendo l'esistenza della categoria.
Sono molti i fatti che testimoniano il tentativo di
marginalizzare se non ridicolizzare la categoria (direttiva all'aran sul
contratto,proposta di riforma Pisanu e da ultimo il proliferare di forme ibride
di convenzioni tra comuni e province e tra comuni e comunità montane)colpendo
sul piano umano persone che comunque hanno vinto un concorso a tempo
indeterminato.
E' compito del sindacato allora intervenire e
tutelare in tutte le sedi ,nel caso concreto, il collega nella convinzione
che non consentendo il cedimento su singoli casi concreti si possa
salvaguardare l'intera categoria da attacchi sempre più frequenti e che mirano a
farla apparire come superflua.
E' ancora compito del sindacato nelle trattative
per il rinnovo contrattuale ESIGERE garanzie e tutele giuridiche(disciplina
dello spoil sistem,disponibilità,collocamento presso p.a. dopo la
disponibilità)in funzione prioritaria rispetto alle rivendicazioni
economiche, questo per assicurare a tutti i segretari le giuste condizioni e
protezioni per svolgere serenamente le funzioni anche contro comportamenti
illogici e intolleranti che ormai da eccezione si stanno trasformando in
regola
Francesco D'angelo
seg.com.Valle
Lomellina,Frascarolo,Torreberetti-Castellaro e
semiana(Pavia)