UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI

Roma, 10 marzo 2003

            Ai SEGRETARI REGIONALI

            Ai SEGRETARI PROVINCIALI

            Ai CONSIGLIERI NAZIONALI

             L O R O   S E D I

Cari amici,

il Consiglio Nazionale tenutosi a Roma sabato 8 marzo u.s. ha convocato il Congresso dell’Unione per il 19 e 20 giugno p.v., a Roma in Campidoglio presso la Sala della Protomoteca.

La formale convocazione del Congresso sarà operata dal Presidente dell’Unione, secondo le regole e modalità previste dallo Statuto e dal Regolamento.

Nel particolare contesto di profonde trasformazioni istituzionali, è necessario, come sottolineato dal dibattito in seno al Consiglio, pervenire al Congresso con la definizione di precise tesi dell’Unione in ordine, particolarmente, al ruolo ed alla collocazione del Segretario. Non tralasciando, tuttavia, la necessità di dare un contributo di proposte e di scelte in ordine alle annunciate modifiche ai Regolamenti n° 465 del 1997 e n° 396 del 1998.

I documenti “politici” e programmatici che scaturiranno dal Congresso costituiranno la linea che tutto il gruppo dirigente, eletto in quella sede, sarà chiamato a portare avanti con formale e sostanziale unità per perseguire l’interesse della categoria.

Il percorso che ci separa dal Congresso dovrà, dunque, costituire un momento di coinvolgimento pieno ed appassionato della categoria su tutto il territorio nazionale. Siamo tutti chiamati a dare un grande e qualificato contributo di idee,  per rendere ancora più forti e determinanti le proposte dell’Unione. Ognuno deve sentirsi direttamente impegnato.

La posta in gioco – quella sul ruolo e sulla collocazione – è alta e delicata.

Le diverse organizzazioni territoriali, sulla base della proposta già delineata dal Consiglio Nazionale del 26 ottobre 2002 e già nota, dovranno sviluppare gli ulteriori approfondimenti.

Sarà cura dell’Esecutivo Nazionale organizzare un gruppo di lavoro per raccogliere le diverse proposte e proporre un documento di sintesi sul quale sviluppare l’ulteriore dibattito.

E’ inutile sottolineare l’importanza e la delicatezza che riveste questo particolare momento. Ciò comporta anche l’esigenza che questo nostro percorso deve riuscire necessariamente a coinvolgere tutti i soggetti esterni – studiosi, docenti universitari, politici etc … etc… - per far si che le nostre proposte abbiano anche un sostegno approfondito e largo.

Il Consiglio Nazionale previsto per il prossimo 5 aprile, in occasione di EuroPA, farà il punto su come è stato organizzato e procede questo percorso e programmerà la fase successiva.

La fase congressuale che è stata aperta sarà, ovviamente, organizzata dall’attuale Esecutivo i cui componenti, oltre a continuare a seguire le specifiche attribuzioni assegnate (contrattazione, organizzazione, formazione, tutela, coordinamento Agenzia ecc…), assieme al sottoscritto, con un efficace ed unitario lavoro di squadra, porteranno l’Unione al Congresso di giugno.

Ci resta davanti un grande e delicato lavoro.

Credo che valga la pena impegnarsi. Per il bene della categoria e di ogni segretario.

Buon lavoro

IL VICE SEGRETARIO NAZIONALE VICARIO

Liborio Iudicello