Ai Segretari
Regionali e Territoriali
FP CGIL - CISL FPS - UIL FPL - UNSCP
- Loro Sedi -
Il rinnovo dei CC.dd.AA. deve contrassegnare una nuova fase di
rafforzamento della più utile ed efficace utilizzazione del segretario
comunale e provinciale nell’ambito del sistema delle autonomie locali.
La scelta di ricollocazione del segretario operata dalla riforma risulta
pienamente coerente con il processo di potenziamento di ruolo e funzioni
di comuni, province e loro espressioni associative.
Per il suo sistema di gestione attraverso un Albo nazionale ed una Agenzia
gestita dai soggetti istituzionali interessati con finalità di mettere in
condizione gli enti di nominare personale reclutato e formato in rapporto
alle esigenze professionali degli stessi enti, la figura viene a porsi fra
gli elementi che si collegano ai principi che danno unitarietà e garanzie
all’ordinamento locale e che verranno a costituire il rinnovato statuto
delle autonomie (Testo Unico revisionato) in piena coerenza con il modello
costituzionale.
Le Organizzazioni sindacali assumono come criterio centrale del loro
impegno lo sviluppo ed un forte investimento culturale e professionale
sulla figura del segretario in linea con le esigenze di dare alla
dirigenza territoriale la dignità e la preparazione che la
riorganizzazione del sistema pubblico, incentrata sulla sussidiarietà,
implica ed implicherà.
In linea con tali indirizzi giudichiamo centrale il ruolo e la funzione
dell’Agenzia, del suo C.d.A. centrale e di quelli delle Sezioni
regionali. In questa fase di forte impulso alle innovazioni nelle
Istituzioni e nella P.A., l’Agenzia deve porsi come riferimento per le
autonomie e per i segretari, presente non solo nella gestione quotidiana
ma quale luogo di confronto, approfondimento, proposta e difesa delle
esigenze delle autonomie, da una parte, e del ruolo, funzione e dignità
dei segretari, dall’altra.
Le Organizzazioni sindacali considerano parte essenziale del sistema,
capace di assicurare alle autonomie ed ai segretari un indubbio sostegno,
la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale e rivendicano il
diritto, anche contrattualmente sancito, ad una incisiva presenza nelle
scelte culturali e formative che, partendo dai segretari, devono
costituire modello ed ausilio per l’intera dirigenza territoriale.
La compresenza dei rappresentanti della categoria negli Organi
dell’Agenzia costituisce espressione di un impegno particolare a cui le
Organizzazioni sindacali daranno il massimo sostegno, ma ciò implica, nel
contempo, il pieno riconoscimento, naturalmente nel rispetto delle
responsabilità che spettano alle rappresentanze delle Istituzioni, della
piena e paritaria dignità dei segretari eletti dall’intero corpo
sociale della categoria.
L’organizzazione dell’Agenzia, il suo funzionamento, il sistema di
relazione fra le diverse espressioni compresenti nell’Agenzia e fra
questa ed il sindacato sono al centro dell’attenzione delle
Organizzazioni sindacali nelle cui liste i rappresentanti della categoria
sono stati eletti.
È condizione imprescindibile per il corretto avvio dell’attività
dell’Agenzia che l’insediamento sia preceduto da una generale
condivisione, frutto di un apposito confronto con l’ANCI, l’UPI ed il
Governo, sulle linee di azione essenziali e sugli assetti delle
responsabilità nell’ambito degli Organi nonché riguardo
all’organizzazione dell’Agenzia e alla SSPAL senza cui verrebbe meno
la ragion d’essere di una presenza - quella di rappresentanza dei
segretari - che deve poter dispiegare il ruolo che le è affidato
dall’Ordinamento.
La definizione di un quadro di condizioni nell’interesse del Sistema e
per la salvaguardia del futuro del segretario, così come sopra delineato,
consentirà così di affrontare le numerose questioni sul tappeto che
abbisognano di un forte impulso all’impegno dell’Agenzia.
Ad iniziare dalla questione della scadenza del primo quadriennio dei
segretari in disponibilità.
E poi, per citare le principali:
- all’intero riesame dell’istituto stesso della disponibilità in modo
da ricondurlo su un terreno di pieno rispetto della dignità professionale
dei segretari interessati;
- alle questioni che si intrecciano con le nomine, ed in particolare
all’uso corretto dell’istituto;
- alla revisione della disciplina sulle convenzioni di segreteria;
- ad una disciplina sulla revoca che eviti utilizzi arbitrari;
- all’esigenza di pervenire alla conclusione della contrattazione
decentrata e a dare soluzione ai contenziosi del precedente contratto e
seguire la corretta applicazione di quello in atto;
- a dar corso alle necessarie modifiche al D.P.R. 465/97 al fine di
eliminare criticità e disfunzioni e porlo in piena sintonia con il Testo
Unico revisionato.
In questa fase di estese trasformazioni l’Agenzia è chiamata ad
assicurare, nell’interesse delle Istituzioni, la valorizzazione della
risorsa dei segretari che ha saputo accettare la sfida dell’innovazione.