XXXIV ASSEMBLEA
ANNUALE ANCI: #anci2017
Natura, economia, persone. A Vicenza la XXXIV assemblea annuale,
Vicenza dal 11 al 13 ottobre - Evento a latere del 13 ottobre Consiglio
Nazionale UNSCP "Dal
nuovo CCNL al rafforzamento di ruolo e funzioni: i temi per il rilancio
della figura del Segretario. Verso il congresso nazionale del 23-25
novembre a Roma"
#Anci2017 Mattarella:
“I Comuni sono il tessuto connettivo della Repubblica”
#Anci2017 I
cinque punti-chiave del discorso di apertura del presidente Anci
Antonio Decaro
#Anci2017 Variati:
“I Comuni non sono la controparte, governo abbia fiducia”
#Anci2017 Bianco:
"Grazie Presidente Mattarella, si difenda reputazione dei sindaci, bene
prezioso della democrazia”
UNSCP
Calabria: Il
18 ottobre a Reggio Calabria Assemblea regionale dell'UNSCP aperta a
tutti i colleghi
Il
Sole 24 Ore del 06 ottobre: Segretari
comunali fuori dai ruoli dirigenziali nonostante la delega Madia
Nomine Segretari: bando del 10 ottobre scadente in data 20 ottobre
2017
Ministero dell'interno Decreto 4 ottobre
2017 Ripartizione
a favore delle Citta' metropolitane delle regioni a statuto ordinario
di un ulteriore contributo, pari a 28 milioni di euro, per l'esercizio
delle funzioni fondamentali, per l'anno 2017. (17A06894) (GU
Serie Generale n.236 del 09-10-2017).
Autorita'
Nazionale Anticorruzione Delibera 20 settembre 2017 Aggiornamento
delle Linee guida n. 7, di attuazione del decreto legislativo 18 aprile
2016, n. 50, recanti: «Linee guida per l'iscrizione nell'Elenco delle
amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano
mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie societa' in house
previsto dall'art. 192 del decreto legislativo 50/2016». (Delibera n.
951). (17A06748) (GU Serie Generale n.236 del 09-10-2017). Italia Oggi del 6 ottobre Affidamenti in house solo se iscritti all'elenco
Blog dei
Segretari del Lazio: Il
Consiglio di Stato ha reso il parere sul decreto correttivo del Codice
dell'amministrazione digitale (Cons. St., comm. spec., 10
ottobre 2017, n. 2122)
Ministero del
Lavoro, LSU:
trasmessi, all'Ufficio Centrale del Bilancio, gli ordini di pagamento
del contributo 2017 per la stabilizzazione
Modifiche al
sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della
Repubblica Testo
a fronte (10 ottobre)
Modifiche al sistema di elezione della
Camera dei deputati e del Senato della Repubblica Elementi
per l'Assemblea (10 ottobre)
Funzione
pubblica #TerzoTempo
a Vicenza. All'assemblea ANCI la riforma della PA alla prova
dell'attuazione
Il Sole 24 Ore
del 11 ottobre, Focus
- Codice antimafia. Tutte le novità
Il Sole 24 Ore
del 11 ottobre Focus
- Procure, Questure e Anac: coordinamento necessario
Anci,
Ricerca Swg I
sindaci rappresentanti istituzionali più considerati e
responsabilizzati dai cittadini, il presidente Decaro: “Natura,
economia, persone: ripartire dalle città
Strategie
amministrative, Smart
Cities: al via il terzo bando Urbact
UPI, Master
Breve: Il
nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati personali (GDPR).
Pronti per la Privacy 2.0 - Scheda di iscrizione.
UPEL: Newsletter
del 09.10.2017 - AREA AMMINISTRATIVA
UPEL: Newsletter
del 09.10.2017 - AREA FINANZIARIA
UPEL: Newsletter
del 09.10.2017 - AREA TECNICA
Il Consiglio di Stato, Sez. IV,sentenza n. 4661 del 6 ottobre 2017,
il provvedimento di acquisizione sanante adottata dalla P.A.
ai
sensi dell’art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, per i casi in cui vi sia
stata utilizzazione del bene immobile privato per scopi di interesse
pubblico “modificato in assenza di un valido ed efficace provvedimento
di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità”, rientra
sicuramente nel novero di quei provvedimenti per i quali l’art. 119
prevede l'applicazione di termini dimidiati per la proposizione
dell'appello.
Il Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4659 del 6 ottobre 2017,
l’art. 19, co. 6 ter, della legge 7 agosto 1990, n. 241,
aggiunto
dall'art. 6, co. 1, lett. c), del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138,
prevede che “la segnalazione certificata di inizio attività, la
denuncia e la dichiarazione di inizio attività non costituiscono
provvedimenti taciti direttamente impugnabili. Gli interessati possono
sollecitare l'esercizio delle verifiche spettanti all'amministrazione
e, in caso di inerzia, esperire esclusivamente l'azione di cui all'
art. 31, commi 1, 2 e 3 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104”.
Tar Molise, sentenza n. 332 del 4 ottobre 2017, L’omessa formale pubblicazione dei
provvedimenti di ammissione delle imprese concorrenti ad una gara
pubblica, ai sensi dell’art. 29, d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, se da un
lato fa venir meno l’onere di immediata impugnazione, dall’altro non
preclude la facoltà di impugnazione di tali provvedimenti prima
dell’aggiudicazione della gara; la norma in questione, infatti, in
deroga alla disciplina generale sull’interesse all’impugnazione degli
atti di gara, ha inteso qualificare tali atti come immediatamente
lesivi e come tali suscettibili di immediata contestazione.
Tar Calabria, sez. staccata Reggio
Calabria, sentenza n. 862 del 5 ottobre 2016,
La sospensione di diritto, prevista dall’art. 11, comma 5, d.lgs. 31
dicembre 2012, n. 235 per coloro che abbiano riportato in primo grado
una condanna per il delitto di abuso d’ufficio, non presuppone che
l’atto di accertamento sia notificato a chi versa in tale situazione,
producendo tale sospensione effetto nel momento stesso in cui vi è la
proclamazione degli eletti e inibendo l’esercizio delle pubbliche
funzioni a chi sia stato già condannato in sede penale.
Giornale di Diritto Amministrativo, n.
3/2017 (Numero omaggio)
Il Sole 24 Ore del 6 ottobre, Legittimo
il «no» all'accesso esplorativo
Forum Costituzionale, Funzioni
tecniche di attuazione dell’indirizzo politico e sottrazione del
dirigente al regime dello spoils system
Lexambiente: Il
principio di rotazione nel Codice dei contratti pubblici dopo le
modifiche introdotte dal correttivo. Obbligo, facoltà o
divieto di affidamento (e/o invito) all’operatore uscente. Riflessioni
sulla corretta modalità operativa alla luce delle prime pronunce
giurisprudenziali.
Il Giornale dei Comuni La
commissione Affari Costituzionali del Senato approva il ddl sul
Whistleblowing
Italia Appalti: Il
regime di impugnazione dei bandi di gara nella giurisprudenza del
Consiglio di Stato
Dal Sole 24 Ore, EntiLocali&Pa: Assenze ingiustificate, mansioni superiori,
reinternalizzazione dei servizi e organismi di valutazione
Anci Lombardia, Le aspettative degli amministratori lombardi alla
Assemblea di Vicenza
Piemonte, Trasparenza, integrità e innovazione. Se ne parla
il 26/10 a Torino
Anci Toscana: I sindaci toscani all'Assemblea nazionale Anci a
Vicenza
LeggiOggi Legge
104, i permessi non goduti non si recuperano
Accademia per le Autonomie, Calendario
eventi formativi
IFEL, Webinar, Prossimi
webinar
Pareri
della Corte dei conti:
Liguria, 5 ottobre 2017 – Delibera/n.83/2017/PAR
- La spesa per contributi concessi ad una Pro Loco o ad altra
associazione operante sul territorio dell’ente locale non presenta, di
norma, i caratteri finalistici che connotano la nozione di “spese di
rappresentanza” considerata dall’articolo 6, comma 8, del decreto-legge
31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010, n. 122,
ai fini della disciplina del relativo limite finanziario decorrente
dall’anno 2011.
Piemonte, 9 ottobre 2017 – Delibera/n.177/2017/PAR,
In materia di incentivi per funzioni svolte dai dipendenti tecnici, ai
fini della individuazione della disciplina applicabile, si ha riguardo
al momento effettivo di svolgimento dell’attività da parte del
dipendente fino all’entrata in vigore del d.lgs. 50/2016.
Successivamente, stante l’espressa previsione dell’art. 216 d.lgs.
50/2016, si ha riguardo alla data di pubblicazione del bando con la
conseguenza che si applica l’art. 113 d.lgs. 50/2016 a tutte le
attività poste in essere in relazione a procedure il cui bando sia
stato pubblicato dopo l’entrata in vigore del nuovo codice dei
contratti pubblici. I regolamenti attuativi adottati dall’ente non
possono avere effetti retroattivi e la loro adozione è necessaria per
potere distribuire gli incentivi fra i dipendenti tecnici. Se,
tuttavia, l’ente ha provveduto ad accantonare le risorse economiche
sulla base della norma di legge, è possibile con regolamento
disciplinare la distribuzione delle risorse anche in relazione ad
attività incentivabili svolte prima dell’emanazione del regolamento
purchè sussista uniformità fra la disciplina normativa che disciplina
l’accantonamento e quella che disciplina la distribuzione delle risorse.
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