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Corte
dei conti, Emilia Romagna, sentenza
n. 999 del 28 dicembre 2007 - Ambiente
e salute, lecita la lettera del sindaco
Corte
dei Conti, sezioni riunite, sentenza
n. 12 del 27 dicembre 2007 –
Dal
Sole 24 Ore del 8 gennaio: La
multa per indebitamento scatta dopo il contratto
Agostino
Chiappiniello, Brevi
note sulla sentenza delle Sezioni Riunite n. 12 del 27 dicembre 2007/Q.M.
concernente “Questione di massima riguardante la sanzione disciplinata
dall’articolo 30, comma 15, della legge numero 289 del 27 dicembre 2002
(legge finanziaria 2003)
G.
Albo e M. Smiroldo, La
sanzione per la violazione del divieto di indebitamento secondo le
Sezioni Riunite della Corte dei Conti: una occasione perduta
Corte
dei Conti Lombardia, sentenza n.
545 del 16 novembre 2007 –
Dal
Sole 24 Ore del 7 gennaio: Stretta
sul danno all'immagine della burocrazia
Corte
dei conti Calabria, sentenza
n. 970 del 31 ottobre 2007 - Non
è possibile porre a carico del bilancio comunale una contravvenzione
amministrativa elevata al Sindaco per la violazione delle norme in materia
di rifiuti
Corte
dei Conti, Appello, sentenza n.
381 del 31 ottobre 2007 – in materia di prescrizione
quinquennale del diritto al risarcimento del danno
Corte
dei conti Liguria, Sentenza
n. 687 del 9 ottobre 2007 - Comune
– Sindaco, tecnici e segretari comunali – Responsabilità per danno
erariale derivante da condanna per fatto illecito connesso a fattispecie
di c.d. accessione invertita (irreversibile trasformazione di immobili
illegittimamente occupati) – Fattispecie - Sussistenza
Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale per
l’Umbria, sentenza n. 228 del 4
ottobre 2007 - Quando si
discute del riparto della giurisdizione tra Corte dei conti e giudice
ordinario, per rapporto di servizio si deve intendere una relazione con la
pubblica amministrazione caratterizzata per il tratto di investire un
soggetto, altrimenti estraneo all'Amministrazione, del compito di porre in
essere in sua vece (in vece, cioè, dell'Amministrazione medesima)
un'attività, senza che rilevi né la natura giuridica dell'atto di
investitura - provvedimento, convenzione o contratto-, né quella del
soggetto che la riceve, altra persona giuridica o fisica, pubblica o
privata”.
Corte
dei conti, Calabria, sentenza
n 801 del 28 settembre 2007
- Costituisce danno erariale la liquidazione integrale
dell'incentivo al tecnico interno, quando parte delle prestazioni
progettuali sono affidate a tecnici esterni all'amministrazione.
Corte
dei conti, Toscana, sentenza
n. 819 dell’11 settembre 2007 – in materia di affidamento
di un incarico di progettazione urbanistica “intuitus personae”
Corte dei Conti, Sezioni Unite, sentenza
n. 5 del 19 luglio 2007 - Quando il danno è la
sommatoria di pagamenti frazionati nel tempo tutti risalenti ad un unico
atto deliberativo o, comunque, ad un'unica manifestazione di volontà, la
decorrenza della prescrizione va individuata nella data di ciascun
pagamento. (Tratto dal sito www.amcorteconti.it)
Corte dei conti, Sezione prima giurisdizionale
centrale, sentenza n. 203 del 17 luglio 2007 -
Qualora la condotta dell'appellato sia al limite della colpa grave (la cui
soglia non è stata superata), è possibile compensare fra le parti le
spese di giudizio, anche con riferimento alle spese legali che restano a
carico dell'appellato e che, pertanto, non saranno rimborsate
dall'Amministrazione di appartenenza Tratto dal sito www.amcorteconti.it)
Corte dei conti - Sezione seconda
giurisdizionale centrale d’appello - sentenza n.
238 del 13 luglio 2007 - Giudizio di responsabilità amministrativa -
azione di responsabilità amministrativo-contabile – enti locali –
occupazione appropriativa - danno finanziario per il mancato completamento
di procedura espropriativa – individuazione – maggiore esborso per il
prezzo del terreno per la indennità di esproprio e per interessi
rivalutazione spese di giudizio e legali – occupazione appropriativa –
sindaco – mancata definizione della procedura di esproprio –
responsabilità – sussiste – colpa grave per il decorso del termine
utile per la conclusione regolare del procedimento – sussiste - sindaco
- dovere di iniziativa e di vigilanza delle procedure di esproprio –
sussiste - segretario comunale – responsabilità - sussiste. (Tratto dal
sito www.amcorteconti.it)
Corte dei conti, Sezione prima giurisdizionale
centrale, sentenza
n. 201 del 12 luglio 2007 - La Corte dei conti può conoscere
dell'istanza proposta, ai sensi dell'art. 58 del R.D. 13 agosto 1933, n.
1038, da un comune e volta ad ottenere l'accertamento del diritto alla
restituzione di una somma da parte dell'ex concessionario del Servizio di
Esattoria a titolo di canoni relativi ad utenze acquedotto non riscossi,
dato che in materia esiste una concorrenza di soggetti legittimati a
proporre l'azione risarcitoria derivante da inadempimento del
contratto di esattoria, esercitabile anche dall'Ente nel caso in cui
nessuna iniziativa sia stata assunta da altri soggetti, né in sede di
giudizio di conto né in sede di giudizio di responsabilità (Tratto dal
sito www.amcorteconti.it)
Corte dei Conti, sezione giurisprudenziale per la Sicilia, sentenza
n. 1488 del 7 giugno 2007 - Nel giudizio di responsabilità
amministrativo-contabile occorre procedere con un'autonoma valutazione
della risarcibilità del danno il cui verificarsi con il pagamento
al terzo, costituisce mero presupposto per l'azione di rivalsa e, quindi,
alcun vincolo discende dal giudicato civile: ne consegue, che il predetto
giudicato, che abbia affermato essere responsabile la Pubblica
Amministrazione per danno arrecato a terzi - danno, è evidente,
causalmente collegato ad attività posta in essere da agenti pubblici –
non ha efficacia vincolante nel giudizio di responsabilità. In altri
termini la statuizione circa la responsabilità della pubblica
amministrazione non comporta,
in via di necessaria correlazione, la responsabilità del
dipendente.
Corte dei Conti , sezione giurisprudenziale di
Bolzano, sentenza n. 27 dell’ 1
giugno 2007
- La condotta di un medico ospedaliero che,
nottetempo ed approfittando del rapporto di fiducia che lo lega
all'azienda da cui dipende, si impossessi, al fine di trarne personale
profitto, di un televisore a cristalli liquidi posto nella sala di aspetto
del proprio reparto, integra una condotta che può essere intesa dalla
collettività quale forma di «indifferenza e disprezzo, non solo verso la
[propria] A.S.L. e verso la Sanità pubblica in generale, ma anche verso i
cittadini ed i malati: essendo stati gravemente compromessi i valori di
onestà, correttezza, trasparenza e legalità, che devono permeare nel suo
insieme l'immagine della pubblica struttura (a maggior ragione ove venga
in rilievo un diritto costituzionalmente tutelato) all’imputato viene
riconosciuta la responsabilità da danno all’immagine, quantificata in
euro 5.000, e la responsabilità da danno da disservizio,
quantificata in euro 2.500.
Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la regione
Calabria, sentenza
n. 528 dell’ 1 giugno 2007 - sui compiti del Sindaco e del
Segretario comunale in merito all'esecuzione delle sentenze della Corte
relative al Comune.
Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale del Veneto, sentenza
n. 430 del 18 maggio 2007 - Il legislatore ha posto vincoli e procedure a garanzia della collettività
e delle regole imposte dall'appartenenza alla Unione europea; le eccezioni
in presenza delle quali tali norme e procedure possono essere
derogate sono espressamente previste :in ossequio ad un principio
basilare del nostro ordinamento, che le singole esigenze avvertite
dai vertici delle amministrazioni, anche se mosse da fini
di per sé non riprovevoli, non possono tradursi nel potere
di sottrarsi alla legge ed ai suoi vincoli atteso che ogni comportamento
deve essere attuato nel rispetto del principio di legalità.
Corte
dei conti, Lombardia, Sentenza
n. 244 del 18 maggio 2007 - Giudizio
di conto – conto del tesoriere – devoluzione di mutui ad altra finalità
– inosservanza dell’obbligo di verifica delle modalità di utilizzo da
parte dell’ente locale – mancato discarico del tesoriere
Corte dei Conti Lombardia, sentenza
n. 239 del 18 maggio 2007 – in materia di retribuzione delle funzioni aggiuntive, anche in presenza
dell’incarico di Direttore Generale – con commento di Carmelo Carlino
Corte
dei Conti, Umbria, Sentenza
n. 128 dell’ 8 maggio 2007 - Giurisdizione
contabile – Applicazione della sanzione per il mancato rispetto del
divieto di ricorrere all’indebitamento per finanziare spese diverse da
quelle di investimento – Applicazione delle regole processuali del
giudizio di responsabilità – invito a dedurre – necessità –
Questione di legittimità costituzionale – manifesta infondatezza
Corte
dei Conti, Basilicata, Sentenza
n. 61/2007 del 26 aprile 2007 - Regione
– dipendente pubblico -Responsabilità per illecito utilizzo di
apparecchiature telefoniche (personale utilizzo dell’apparecchio
telefonico di proprietà dell’amministrazione) – Fattispecie - Sussiste
Corte
dei Conti Puglia, sentenza n. 241
del 17 aprile 2007 - è illegittimo costituire gli uffici di staff degli
organi di governo degli enti locali assegnando personale acquisito mediante
collaborazioni coordinate e continuative.
Corte
dei Conti, Sicilia, Sentenza
n. 1065/2007 del 13 aprile 2007 - Comune
– dirigente amministrativo–Responsabilità per mancata liquidazione di
somme dovute in forza di decreti ingiuntivi esecutivi - Fattispecie – Non
Sussiste
Corte
dei Conti Sicilia, Sentenza
n. 1064 del 13 aprile 2007 - Comune
– Amministratori – Responsabilità per danno erariale della P.A.
(esborsi per spese di missione prive della necessaria inerenza con
l’attività istituzionale) - Fattispecie - Sussiste
Corte dei Conti, Sezione Seconda Giurisdizionale Centrale, sentenza
n. 118 dell' 11 aprile 2007 - La giurisdizione amministrativa contabile è
completamente autonoma da quella del giudice ordinario in quanto i
presupposti dell'azione erariale sono collegati al rapporto di servizio
interno, intercorrente tra dipendente e Amministrazione di appartenenza e
più specificamente alla violazione o meno degli obblighi di servizio con
danni alle finanze della P.A..
Corte dei Conti sezione giurisprudenziale per la Toscana, sentenza
n. 245 del 10 aprile 2006 - A norma dell'art. 1 - comma 1 -
della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la responsabilità dei soggetti
sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti è personale, ma essa
si estende agli eredi nei casi di illecito arricchimento del dante causa e
di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi: la rinuncia
all'eredità degli evocati in giudizio va venir meno la loro
legittimazione passiva.
Corte
dei Conti, Sicilia, Sentenza
n. 935/2007 del 3 aprile 2007 - Comune
– Dipendente – Responsabilità per danno erariale della p.a. (somme
dovute, in ottemperanza a lodo arbitrale, a professionista per liquidazione
parcella non corrisposta ) – Fattispecie – Sussiste
Corte
dei Conti Veneto, sentenza n. 303
del 3 aprile 2007 -
Nalin
Davide, Incarichi
esterni e responsabilità amministrativo-contabile: è proprio vero che
l’avvocato che sbaglia “incassa” mentre il funzionario “paga”
sempre per i suoi errori?
Corte
dei Conti, Umbria, sentenza n. 93
del 28 marzo 2007 – in materia di utilizzo delle autovetture di
servizio - Un
limite territoriale per le auto di servizio
Corte dei Conti, Lazio, sentenza
n. 421 del 27 marzo 2007 – in materia di responsabilità e di danni
all'immagine e al prestigio del Comune per la realizzazione irregolare di
una discarica di rifiuti solidi urbani
Corte
dei Conti, Sicilia, sentenza n.
801 del 26 marzo 2007 - sulla
sussistenza del danno
erariale per il conferimenti di incarichi libero-professionali retribuiti a
dipendenti della pubblica amministrazione
Corte
dei conti, Appello, sentenza n. 64
del 20 marzo 2007 - sui limiti delle spese di rappresentanza dei Comuni
e sulla necessità che esse siano rigorosamente giustificate e documentate
Corte dei Conti , Sezione Giurisdizionale per le
Marche, sentenza n. 151 del 14 marzo 2007
- Ente locale –
applicazione della sanzione prevista dall'articolo 30, comma 15, della
legge n. 289 del 2002 – debiti derivanti da esecuzione di giudicato -
pagamento spese di parte corrente con somme per finanziare spese di
investimento - enunciazione dei principi – individuazione nell’erario
dello Stato quale beneficiario della sanzione e ammissibilità del
giudizio introdotto dall’attore indicando l’ente locale beneficiario
della sanzione – necessità dell’invito a dedurre per l’introduzione
del giudizio – non applicabilità del giudizio ad istanza di parte di
cui all’art. 58 del R.D. 13\8\1933 n. 1038 – illecito individuato nel
pagamento di quota parte di interessi per ritardato pagamento conseguente
a sentenza di condanna utilizzando residuo mutuo precedentemente contratto
– parere favorevole di qualificati organi interni dell’Ente -
sussistenza dell’errore scusabile - Tratto dal sito www. amcorteconti.it
Corte
dei Conti, Basilicata, sentenza
n. 46 del 13 marzo 2007 -
Dal Sole 24 Ore del 2 aprile: Lavori,
gli incentivi devono premiare il personale interno
Corte
dei conti, Friuli Venezia Giulia, Sentenza
n. 118/2007 del 3 marzo 2007 - Segretario generale – Percezione di
emolumenti in buona fede – Ripetizione – Limiti – Responsabilità
derivante dal rifiuto di restituzione - Giurisdizione contabile- Non
sussiste
Corte dei Conti, Sezione III
giurisdizionale centrale d'appello, sentenza n. 57 dell’ 1 marzo 2007 - Sul concetto di colpa grave, è insomma risultata vincente la
tendenza che vuole affermato il concetto della colpa in concreto
risultata da un accertamento comparativo del giudice fra
condotta esigibile e quella in concreto osservata dall'agente pubblico.
Corte
dei Conti, Lazio, sentenza n. 233 del
28 febbraio 2007 – in materia di riconoscimento di parcella a
professionista e di liquidazione di debiti fuori bilancio
Sentenza
n. 139/2007 del 28 febbraio 2007 – Sezione giurisdizionale per la Regione
Veneto -
Comune –
Dipendenti e Amministratori – Corresponsione di emolumenti non
espressamente pattuiti (illegittima attribuzione al Vicesegretario dei
diritti di rogito e dell’indennità di Direttore Generale) –
Responsabilità - Fattispecie – Sussiste –
Maurizio Lucca, L’erogazione
dei diritti di rogito e dell’indennità di direttore generale al
Vicesegretario (dirigente) cagiona danno erariale - (pubblicato
in, La gazzetta degli enti locali, 13 aprile 2007)
Corte dei Conti Lombardia, sentenza
n. 116 del 20 febbraio 2007 – in materia di pensionabilità dei
diritti di segreteria e dell’indennità di direttore generale
Sentenza
n. 6/2007 del 12 febbraio 2007 – Sezione giurisdizionale per la regione
Trentino Alto Adige (Trento) -
Autorità di
Bacino Nazionale del Fiume Adige – Segretario Generale – Illegittima
stipulazione dell’accordo decentrato (determinazione del fondo per la
produttività secondo criteri contraddittori ed irragionevoli) –
Responsabilità – Fattispecie – Sussiste
Sentenza
n. 91/2007 del 9 febbraio 2007 – Sezione giurisdizionale per la Regione
Veneto -
Comune –
Rappresentante legale dell’Ente – Danno erariale cagionato
dall’adozione di un atto manifestamente contrario alla legge -
Responsabilità – Fattispecie – Sussiste
Antonello
Floris, Danno erariale cagionato dal
rappresentante legale dell’Ente dall’adozione di un atto manifestamente
contrario alla legge.
Corte Dei Conti, Sezione Prima Giurisdizionale
Centrale, sentenza n. 17 del 6 febbraio 2007 - L'art. 1, c. 4 della legge n. 20/1994 ha attribuito alla Corte
dei conti i giudizi di responsabilità amministrativo-contabile degli
amministratori e dipendenti pubblici anche quando il danno sia stato
cagionato ad amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di
appartenenza.
Sentenza n. 59/2007 del 30 gennaio 2007 –
Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Opere incompiute-
mancata realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria –
Danno-Nesso di causalità –Fattispecie – Non sussiste
Corte
dei Conti, Prima Appello, Sentenza
n. 8 del 22 gennaio 2007 -
Reclamabilità
del decreto che accoglie l’istanza di condono da parte del P.M. –
Incompatibilità del reclamo con ratio deflativa delle norme –
inammissibilità del reclamo – Sospetta incostituzionalità della
normativa per indeterminatezza della disciplina – Mancata previsione della
non operatività delle norme in materia di condono in presenza di appello
del PM contabile avverso la sentenza assolutoria – Manifesta infondatezza
Corte dei Conti dell’Abruzzo, sentenza n. 32
dell’ 11 gennaio 2007 - Per le fattispecie di danno finanziario emerse
dopo l’erogazione di fondi pubblici nell’ambito di un programma
operativo multiregionale sussiste la giurisdizione della Corte dei conti,
dal momento che la giurisprudenza della Corte di Cassazione ha affermato
che, in relazione al progressivo operare dell’amministrazione tramite
soggetti non organicamente inseriti nella stessa e del sempre più
frequente operare di questa al di fuori degli schemi del regolamento di
contabilità di Stato, il baricentro per discriminare la giurisdizione
ordinaria da quella contabile si è spostato dalla qualità del soggetto
(che può ben essere un privato od un ente pubblico non economico) alla
natura del danno e degli scopi perseguiti, cosicché ove il privato, per
sue scelte, incida negativamente sul modo d’essere del programma imposto
dalla pubblica amministrazione, alla cui realizzazione è chiamato a
partecipare con l’atto di concessione del contributo, e la incidenza sia
tale da poter determinare uno sviamento dalle finalità perseguite, egli
realizza un danno per l’ente pubblico.
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