..
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 4018 del 28 luglio 2005 -
sulla
modifica ad un piano di lottizzazione privato
Consiglio
di Stato, Sez. IV, sentenza
n. 4008 del 28 luglio 2005 - E’ necessario che l’azione di
risarcimento del danno per attività illegittima della P.A. sia preceduta
dall’accertamento giurisdizionale dell’illegittimità del provvedimento
e dalla pronuncia del suo annullamento. (a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 4004 del 28 luglio 2005 - sulla
necessità della notifica dell’atto di diffida ai fini della formazione
del silenzio-rifiuto
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 4003 del 28 luglio 2005 - I non aggiudicatari sono estranei alla
sequenza procedimentale successiva all’aggiudicazione, se non risulta
dimostrato un legame tra contenuti del contratto (e, in particolare, la
disposta rateizzazione) e pregressi atti di gara, tale da far ritenere
violata, in quella fase, la par condicio. (a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3909 del 20 luglio 2005
– sulla inammissibilità di un ricorso avverso il silenzio-rifiuto
tendente alla riapertura di procedimenti già definiti in sede
amministrativa
Consiglio
di Stato, Sez. V, 19/7/2005 n. 3817
- Sulla facoltà di riscatto anticipato del servizio pubblico affidato in
concessione solo se prevista nell'atto di concessione.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 19/7/2005 n. 3815
- La facoltà attribuita all'ente locale di incrementare la durata di una
concessione traslativa è esercizio di discrezionalità amministrativa.
Una
nota sulle sentenze, di Legautonomie: Per
il Consiglio di Stato l'interesse motivato dei Comuni può prevalere su
quello degli affidatari.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3788 del 15 luglio 2005 - sulle modalità applicative del
rinnovo del contratto di appalto di servizi con il precedente affidatario
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3784 del 15 luglio 2005 - sui presupposti per lo scioglimento del
Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose o della criminalità
organizzata
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3758 del 7 luglio 2005 - sul principio generale secondo cui i criteri
di valutazione delle offerte negli appalti pubblici vanno determinati prima
dell’esame delle offerte
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3752 del 7 luglio 2005 - In un appalto di servizi, qualora la
cauzione provvisoria non venga accompagnata dall’impegno del fideiussiore,
in caso di aggiudicazione, ad emettere la successiva cauzione definitiva,
come richiesto dal bando, è legittima l’esclusione della ditta
partecipante in quanto non è ammessa la regolarizzazione ex post di
adempimenti essenziali per il buon esito della procedura di gara.
(a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, Sez. V, 7/7/2005 n. 3748
- Sulla legittimità di una delibera consiliare con cui è disposto il
riscatto anticipato del servizio di distribuzione del gas.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3736 del 7 luglio 2005 - E’ legittima
la pretesa di una stazione appaltante verso l’aggiudicatario di un appalto
di manutenzione di strade e piazze, di presentazione di una polizza
assicurativa comprensiva oltre che della responsabilità civile connessa ai
lavori di manutenzione, anche della copertura assicurativa in ordine al
mancato servizio di vigilanza e della connessa responsabilità ex art. 2051
c.c. relativamente alla porzione di demanio stradale comunale oggetto di
affidamento. (a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, Sez. V, 7/7/2005 n. 3729
- Ai fini della ammissione ad una gara è sufficiente la dichiarazione
dell'avvenuto sopralluogo a cura del partecipante non essendo necessario il
relativo verbale.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3709 del 5 luglio 2005 - Relazione antimafia emessa dal Prefetto: se
gli accertamenti non sono sufficienti a confermare il
giudizio di pericolosità espresso, risulta illegittimo l’eventuale
annullamento dell’aggiudicazione provvisoria.
(a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3703 del 5 luglio 2005 - Nel caso in cui un consorzio di cooperative
partecipi ad una gara, compete al consorzio la veste di legittimo
interlocutore della stazione appaltante e di necessario contraddittore,
qualora diventi aggiudicatario della gara, nel giudizio avente per oggetto
l’impugnativa degli atti della relativa procedura.
(a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3696 del 5 luglio 2005 - sulle modalità di applicazione della
graduazione delle funzioni dirigenziali, cui è correlato il trattamento
economico di posizione.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 5/7/2005 n. 3692
– sulla illegittimità
di una ordinanza del Sindaco in materia riservata alla competenza
dirigenziale anche se in essa sia presente, oltre alla firma del Sindaco,
una sigla del dirigente
-
Dal
Sole 24 Ore del 10 agosto: Sindaco
e dirigenti non firmano insieme
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3679 del 1 luglio 2005 - Risulta illegittima la fissazione di un
termine per la ricezione dell’offerta eccessivamente breve, in mancanza
dei presupposti di legge per il ricorso alla procedura accelerata.
(a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3674 del 1 luglio 2005 - sul divieto di edificazione in zone boschive
che siano state incendiate e sulla sua applicabilità anche in assenza del
censimento delle aree
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3672 del 1 luglio 2005 - sulle controversie concernenti la validità
di una convenzione regolante un rapporto di servizio pubblico e sulla
possibilità di istituire una concessione di servizio pubblico attraverso lo
schema dell’affidamento diretto a società mista
Consiglio
di Stato, sentenza
23 giugno 2005 n. 3349 -
sui presupposti per l’erogazione agli avvocati dipendenti da enti locali
dei compensi recuperati a seguito di condanna della parte avversa
soccombente al pagamento delle spese di giudizio
Consiglio
di Stato, Sez. V, 21/6/2005 n. 3264
- Sulla possibilità per le aziende speciali e le società per azioni
da esse derivate di operare extraterritorialmente.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3251 del 21 giugno 2005 – rinvia all’Adunanza plenaria del
Consiglio di Stato il principio del divieto della “reformatio in pejus”,
essendo negli ultimi anni il sistema retributivo dei dirigenti pubblici
completamente cambiato, ed occorrendo pertanto un adeguamento della
giurisprudenza pregressa alla nuova realtà retributiva.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3166 del 16 giugno 2005 - sull’applicabilità del principio di
pubblicità delle operazioni di gara a tutti i tipi di appalto,
compreso l’appalto concorso, con riguardo alla fase di verifica
dell'integrità dei plichi contenenti la documentazione presentata e sulla
distinzione tra le procedure di aggiudicazione automatica e quelle postulano
una preventiva ed articolata valutazione tecnico-discrezionale
In
tema di principio di pubblicità delle sedute di una gara. (a cura di
Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3124 del 14 giugno 2005 - sulla applicazione dell’art. 14
L.15/2005, secondo cui l’omissione dell’avviso di avvio del procedimento
non dà luogo ad annullamento nel caso in cui il contenuto dell’atto
finale non sarebbe stato diverso
CGA
Sicilia, sentenza
n. 356 del 13 giugno 2005 - sulla partecipazione di imprese comunitarie
non italiane alle gare, in relazione alla
presentazione delle certificazioni prescritte
dal bando.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 3100 del 13 giugno 2005 - La previsione di cui articolo 10, comma 1
bis, della legge 11 febbraio 1994 n. 109 (applicabile anche in assenza di
specifiche previsioni nel bando), secondo cui “non possono partecipare
alla medesima gara imprese che si trovino fra di loro in una delle
situazioni di controllo previste dall’articolo 2359 del codice civile”,
si estende a tutti quei casi in cui sussistano indizi chiari, gravi e
concordanti, non previamente tipizzabili, della provenienza delle offerte da
un unico centro decisionale. (a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n.3045 del 9 giugno 2005 - Agli effetti della individuazione del giudice
competente a conoscere del ricorso contro gli atti relativi
all’aggiudicazione di un appalto, la territorialità dell’efficacia del
provvedimento impugnato deve essere determinata in relazione all’ambito
entro il quale il destinatario dell’atto può agire e, cioè, con riguardo
all’esplicazione delle attività conseguenti all’emanazione dell’atto
medesimo, quale che sia la sede dell’ente da cui proviene il provvedimento
ovvero la sede dei partecipanti alla gara. (a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 2933 del 7 giugno 2005 - Il possesso della attestazione Soa in capo
ad una impresa non impedisce né sostituisce l’accertamento e la
valutazione dei requisiti morali, concernendo piuttosto il profilo di ordine
tecnico, organizzativo ed economico della impresa. - a cura di Sonia Lazzini
Cga,
sentenza
n. 352 del 31 maggio 2005 – mansioni superiori pubblico impiego,
rimessione alla Plenaria
Consiglio
di Stato, Sezione Sesta, sentenza
n. 2870 del 31 maggio 2005 - Accesso agli atti: è corretto che un
cittadino possa visionare la polizza fideiussoria
presentata da una ditta per ottenere la gestione di una cava in
quanto tale documento può essere utilizzato per
valutare le eventuali iniziative giudiziarie da porre in essere, in
relazione ai comportamenti complessivamente tenuti dalla società , per la
gestione dell’area ove è stata svolta l’attività di coltivazione della
cava. (a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, Sez. IV, 30/5/2005 n. 2811
- Sulla legittimità di configurare l'affidamento per la progettazione,
costruzione e gestione di impianti di smaltimento di rifiuti, come appalto
di servizi e non concessione di lavori pubblici.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 30/5/2005 n. 2756
- Sulle condizioni di partecipazione di società miste alle gare di appalto
indette da altri comuni. -
Qualora ad un appalto pubblico una società
mista richieda di partecipare, spetta alla commissione aggiudicatrice
valutare che l’impegno da assumere non comporti una distrazione di mezzi e
risorse tali da arrecare pregiudizio alla collettività di riferimento (a
cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 2718 del 25 maggio 2005 – Le delibere senza copertura sono
inefficaci ma non nulle
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 2706 del 25 maggio 2005 – sulle motivazioni che devono essere
poste a base del provvedimento di nomina del segretario e
sulla legittimità del provvedimento di nomina di un segretario comunale
motivato facendo riferimento al suo curriculum
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 2630 del 24 maggio 2005 - sulla disciplina prevista dall’art. 18, 1°
comma, del D.L. n. 67 del 1997 per il rimborso delle spese legali sostenute
dai dipendenti pubblici
Il
Consiglio di Stato, sentenza
n. 2584 del 23 maggio 2005 - Il “carattere” pubblico di una strada,
o l’uso della stessa da parte del pubblico, non può originare l’obbligo
del Comune di provvedere alla relativa manutenzione o trasformazione se non
sia provata l’effettiva appartenenza all’Ente (a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 2573 del 23 maggio 2005 –
Da
Finanza & Mercati del 31 maggio: Pasticcio
revisori piace al Comune - Il Consiglio di Stato fa luce a modo suo:
revisori-consiglieri mai, il contrario sì
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 2346 del 10 maggio 2005 - Il divieto di frazionamento in più lotti
di un oggetto contrattuale unitario è previsto in funzione di prevenire e
reprimere operazioni fittizie dirette a ridurre l’importo globale degli
affidamenti per sottrarre le relative procedure agli obblighi discendenti
dalle norme comunitarie che, come è noto, sono applicabili solo al di sopra
di soglie di valore ben definite. (a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio di Stato, sentenza
n. 2342 del 10 maggio 2005 - La funzione dell’istituto
dell’Associazione di Imprese tende a consentire una maggiore concorrenza
attraverso l’unione delle risorse organizzative, personali e finanziarie
da parte di più imprese di dimensioni così ridotte da non consentire loro
una seria competizione sul mercato: non ha rilievo
la verifica della congruità della organizzazione di un’impresa
facente parte dell’Ati a svolgere autonomamente la parte del servizio che
si era impegnata ad eseguire.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 2330 del 10 maggio 2005 - La regola della non sempre ammessa – non
già vietata – suddivisione in lotti di un’opera o di una fornitura o di
un servizio è, prima di tutto, da verificare alla luce della effettiva
unitarietà della prestazione richiesta - Se il valore delle singole gare
non le sottrae alla disciplina
specifica, non c’è elusione delle norme comunitarie. (a cura di Sonia
Lazzini)
Cga
Regione Sicilia, sentenza
n. 333 del 9 maggio 2005 - sulla illegittimità dell’annullamento di
una aggiudicazione a seguito del ritrovamento di un documento la cui
mancanza aveva comportato l’esclusione di una ditta dalla gara
Consiglio
di Stato - Adunanza Plenaria - Decisione n. 2 del 2005
- In
materia di lavori pubblici, espropriazioni, effetti delle decisioni dei
Giudici amministrativi
Consiglio
di Stato, Sez. IV, 27/4/2005 n. 1948
- Sulla tardiva trasmissione della certificazione attestante il rispetto
della copertura minima obbligatoria dei costi di gestione di servizi
pubblici.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1910 del 26 aprile 2005 - sulla nomina del difensore civico
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1885 del 26 aprile 2005 - Annullamento di un’aggiudicazione
provvisoria di una gara di appalto del servizio di brokeraggio assicurativo:
anche gli elementi posti alla base dell’offerta economicamente più
vantaggiosa possono essere posti a verifica da parte dell’amministrazione
alla stregua di quanto avviene per i requisiti di ordine generale o morale
(a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1807 del 19 aprile 2005 - sulla legittimità dell’affidamento di un
appalto di servizi a trattativa privata senza la previa pubblicazione del
bando
Consiglio
di Stato, sentenza
13 aprile 2005, n. 1734, sull'illegittimità del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri del 2 luglio 1990, nella parte in cui ha incluso
nella tabella A, annessa alla legge 29 ottobre 1984, n. 720,(recante
l’istituzione del sistema di tesoreria unica per enti ed organismi
pubblici), le aziende regionalizzate, provincializzate e
municipalizzate.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 12/4/2005 n. 1647
- Al giudice
amministrativo è precluso entrare nella valutazione condotta dalla
commissione giudicatrice in sede di attribuzione del punteggio di merito.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 12/4/2005 n. 1644
– Sulla esclusione delle imprese aggiudicatarie quando da specifici
elementi oggettivi e concordanti emerga un collegamento sostanziale.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1638 del 12 aprile 2005 - sulla illegittimità di clausole che
prevedono per una fornitura una dilazione dei pagamenti superiore ai 30
giorni
La
struttura aziendale delle Unità sanitarie non si riflette sul loro agire
nell’ambito del mercato che deve essere improntato, ove normativamente
previsto, a criteri pubblicistici: sono a tutti gli effetti <organismi di
diritto pubblico>.
(a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1635 del 12 aprile 2005 - L’Amministrazione non può applicare la
norma sulla facoltà dell’integrazione documentatale per quanto concerne
cauzioni provvisorie non presentate correttamente secondo
quanto prescritto dalla lex specialis di gara. (a cura di Sonia
Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1634 del 12 aprile 2005 - sui termini temporali di operatività del
periodo transitorio di deroga in relazione al divieto generale di
affidamento di servizi pubblici locali a società a cui sono già stati
affidati altri servizi pubblici locali in affidamento diretto
Consiglio
di Stato, sentenza
n.1632 del 12 aprile
2005 - Appalto di servizio pubblico, la dimostrazione della
capacità economica finanziaria è un elemento cardine per valutare
l’affidabilità di un concorrente anche attraverso la richiesta di
adeguate referenze bancarie il cui possesso non può essere autodichiarato.
(a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1631 del 12 aprile 2005 - sulla interpretazione delle prescrizioni
per i concorrenti di dimostrare di aver svolto nel triennio precedente servizi
identici a quelli oggetto dell'appalto
Consiglio
di Stato, Sez. VI, 1/4/2005 n. 1610
- Sulla legittimità del progetto di fusione tra società che gestiscono
servizi pubblici locali
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1564 del 5 aprile 2005 – non è annullabile la delibera di un
organo collegiale adottata con la partecipazione illegittima di un
componente, nel caso in cui la delibera stessa superi la cosiddetta
prova della resistenza
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1563 del 5 aprile 2005 - sulla verifica, da parte del giudice,
dell’anomalia di una offerta per mezzo di apposita perizia e sui criteri
per la determinazione del danno in forma percentuale nel caso di
annullamento dell’aggiudicazione
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1534 del 5 aprile 2005 – sulle condizioni giuridiche e di fatto
occorrenti per il riconoscimento delle
eventuali differenze retributive per l’espletamento di mansioni superiori
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1490 del 5 aprile 2005 – Un
dipendente che transita dai ruoli del comune a quello dei segretari comunali
non conserva lo stipendio in godimento in applicazione dell’art. 202 Dpr
10 gennaio 1957 n.3., che prevede, mediante l’assegno ad personam, il principio del divieto di reformatio in pejus, soltanto
nell’ambito dell’impiego statale
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1445 del 31 marzo 2005 - sulla retribuzione del lavoro straordinario
dei pubblici dipendenti
Consiglio
di Stato , sez. V,
sentenza 30.03.2005 n° 1355 - Concorsi interni e giurisdizione, la
posizione del Consiglio di Stato
Consiglio
di Stato, Sez. V, 30/3/2005 n. 1354
- sui
caratteri del servizio di farmacia comunale in relazione all’aggiudicazione
dello stesso ad una ditta che ha offerto un considerevole ribasso
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1334 del 30 marzo 2005 - sulla
possibilità di determinare l’indennità di posizione, prevista dagli artt.
39 ss. del CCNL dei dirigenti enti locali,
in misura diversa per le varie posizioni dirigenziali anche di una
stessa fascia
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1258 del 24 marzo 2005 - sulle
clausole di escussione della cauzione provvisoria
CGA,
sentenza
n. 172 del 17 marzo 2005 - sull’illegittimità dell’esclusione di
una ditta che ha offerto il 100% di ribasso (sulla
somma a base d’asta soggetta a ribasso)
- la ditta dimostra di godere di benefici che consentono l’abbattimento
del 100% degli oneri contributivi relativi al personale dipendente
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1136 /2005 - La
Regione può accertare quale sia l'esatto confine tra due Comuni ma non può
tracciarne uno nuovo anche se ciò risponda meglio alle esigenze del
territorio.
Consiglio
di Stato , sez. IV,
sentenza 17.03.2005 n° 1109 - Occupazione acquisitiva e usurpativa:
giurisdizione ordinaria o amministrativa?
F.
Di Camillo L’occupazione
usurpativa e i comportamenti della Pubblica Amministrazione
Consiglio
di Stato, Sez. V, 16/3/2005 n. 1080
- La prescrizione di un bando di gara che prevede la presentazione
dell'offerta anche tramite agenzia di recapito autorizzata dal Ministero
delle poste e delle telecomunicazioni abilita il concorrente ad avvalersi di
qualsiasi agenzia.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1079 del 16 marzo 2005 – sulla discrezionalità della stazione
appaltante nella determinazione dei criteri nella aggiudicazione sulla base
dell’offerta più vantaggiosa
Consiglio
di Stato, Sez. IV, 16/3/2005 n. 1074
- E' illegittimo l'affidamento diretto ad una società partecipata da un
ente locale del servizio pubblico di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi
urbani.
Consiglio di Stato, sentenza
n. 1047 del 18 marzo 2005 - Qualora, nonostante la tempestiva e fondata
impugnazione del provvedimento di aggiudicazione, la società appellante
– per le circostanze sopravvenute alla proposizione del ricorso
originario e ad essa non riferibili – non può conseguire alcuna utilità
dall’accoglimento della domanda di annullamento, il giudice
amministrativo ben può decidere sul risarcimento del danno: La legge n.
205 del 2000, nel novellare l’art. 35, sul piano della giurisdizione e
su quello sostanziale ha esteso il potere del giudice amministrativo di
disporre «l’eventuale risarcimento del danno», «nell’ambito della
sua giurisdizione», così generalizzando la regola per cui l’interesse
legittimo è tutelato in sede giurisdizionale non solo con
l’annullamento, ma anche con lo «strumento di tutela ulteriore» del
risarcimento (Corte Cost., 6 luglio 2004, n. 204)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1038 del 11 marzo 2005 - sull’illegittimità di una delibera
alla quale ha partecipato un consigliere comunale legato da un rapporto di
parentela entro il 4° grado con uno dei soggetti interessati dalla delibera
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1037 del 11 marzo 2005 - sulla disciplina applicabile nel caso
di recesso del Comune da un Consorzio tra enti locali
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1008 del 10 marzo 2005 – sulla competenza del Giudice
Amministrativo per le controversie sugli arbitrati in materia di lavori
pubblici
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 972 del 9 marzo 2005 - è
sempre riconosciuta alla stazione appaltante la possibilità di chiedere le
giustificazioni delle offerte di una gara al ribasso
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 954 dell’8 marzo 2005 – sull’affidamento diretto di servizi o
di lavori pubblici, di importo “modesto”, mediante la procedura di
"spese in economia" di cui al D.P.R. 20 agosto 2001, n. 384
-
Da
Finanza & Mercati del 10 marzo: Comuni,
ogni spesa una gara - Allarme in Comune: gara per ogni acquisto
Consiglio
di Stato, Sez. V, 8/3/2005 n. 951
- Sulla irricevibilità del ricorso in caso di mancata impugnazione
dell'atto presupposto direttamente lesivo (nel caso la
delibera in ordine alla scelta delle possibili forme di gestione di un
servizio pubblico)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 944 dell’8 marzo 2005 – la revoca di un assessore deve essere
motivata, ma non è necessario addebitare dettagliati e specifici
comportamenti, sono sufficienti valutazioni di tipo politico
Dal
Sole 24 Ore dell’11 aprile: Sugli
assessori piena libertà di revoca
Cga,
sentenza
n. 104 dell’8 marzo 2005 – sugli effetti dell’annullamento
dell’aggiudicazione sul contratto di appalto stipulato nelle more del
giudizio e sulla determinazione del risarcimento applicabile (rimette
l’esame all’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato)
Consiglio
di Stato, Sez. V, 8/3/2005 n. 937
- Sul divieto di integrare o specificare i criteri generali di valutazione
delle offerte indicati nel bando di gara o nella lettera d'invito ovvero di
introdurre sottocriteri di adattamento dei criteri generali prima
dell'apertura delle buste.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 8/3/2005 n. 931
- Sulla scelta di affidare la gestione di un servizio pubblico ad una
Azienda speciale di altro Comune,
sotto la vigenza dell'art. 22 L. 142/90.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 857 del 4 marzo 2005 – sulle modalità di attribuzione dei seggi a
seguito del turno di ballottaggio e sulla indipendenza
delle operazioni di voto e di distribuzione dei seggi nei due turni di
consultazioni elettorali.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 832 del 3 marzo 2005 -
Sulla
competenza del Consiglio Comunale nelle scelte di dismissioni di
partecipazioni comunali in servizi pubblici – le
modifiche apportate allo statuto del comune di Milano conferivano alla
giunta il potere di dismettere quote di partecipazione non
determinanti ai fini del controllo delle società stesse
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 819 dell'1 marzo 2005 - Anche se, al momento della gara, nessun
intermediario finanziario risulta munito
dell’autorizzazione di cui al D.p.r 115/2004, tale circostanza non può
implicare l’obbligo per le stazioni appaltanti di accettarne la garanzia
– a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, Sez. VI, 1/3/2005 n. 816
- Sulla responsabilità precontrattuale della p.a. e sulla
ammissibilità dell’acquisto di cosa futura in luogo dell’appalto di
opera pubblica
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 778 del 1 marzo 2005 - sull’illegittimità
dell’esclusione dell’impresa che abbia presentato l’offerta con
l’importo espresso in cifre e non anche in lettere
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 794 del 1 marzo 2005 - sulla facoltà e sui presupposti necessari per
l’utilizzo delle graduatorie dei concorsi
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 693 del 28 febbraio 2005 -
Dal
Sole 24 Ore del 27 aprile: Indennizzo
solo se c'è esproprio
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 681 del 24 febbraio 2005 - sull’insufficienza, ai fini della
prestazione della cauzione provvisoria nelle gare d’appalto,
dell’iscrizione dell’intermediario finanziario nell’elenco speciale di
cui all’art. 107 D.lgs. n. 385/1993 e sulla necessità del possesso di
ulteriore specifica autorizzazione ministeriale
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 658 del 24 febbraio 2005 - sul diritto di un consigliere di un ente
pubblico di accedere agli atti interni, compresi i verbali del consiglio di
amministrazione, dell’ente stesso
Consiglio di Stato, sentenza
n. 550 del 21 febbraio 2005 - In materia di appalti pubblici e procedure
ad essi assimilabili, tutte le imprese raggruppate in associazione
temporanea, comprese le mandanti, devono essere in possesso (in tutto od in
parte, a seconda della normativa speciale di settore applicabile) dei
prescritti requisiti di affidabilità economico finanziaria e tecnica, per
essere chiamate alla diretta assunzione di responsabilità solidale
nell'adempimento dell'intera obbligazione; sia con le clàusole generali di
correttezza e buona fede, che sempre presiedono alla fase delle trattative
precontrattuali, anche quando parte ne sia la P.A.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 537 del 21 febbraio 2005 - sulla qualificazione del c.d. global
service di manutenzione come appalto di lavori e non di servizi
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 491 del 16 febbraio - sulla legittimità della esclusione
dell’impresa che abbia inserito una voce non prevista
nel modulo predisposto per l’offerta di prezzi unitari
Consiglio
di Stato, Sez. IV, 15/2/2005 n. 478
- sulla
dimostrazione della colpa della P.A. in tema di risarcimento per perdita di
chanches nelle gare d’appalto
Il
supremo giudice amministrativo stabilisce i criteri per l’accertamento del
requisito dell’elemento soggettivo, nella fattispecie di responsabilità
dell’amministrazione, per attività provvedimentale illegittima: dolo e
colpa grave! – a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 476 del 15 febbraio 2005 - sulla illegittimità di una clausola del
capitolato speciale di appalto che prevede l’esclusione automatica delle
offerte che non abbiano raggiunto nel giudizio di qualità almeno il 50% del
punteggio attribuibile
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 452 del 14 febbraio 2005 - sui
limiti del potere regolamentare dei Comuni in materia di installazione di
stazioni radio base per telefonia mobile
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 435 del 14 febbraio 2005 - sui requisiti di qualificazione di una holding nelle
gare di appalto di servizi
F.
di Camillo, Una
riflessione sulle offerte anomale nelle procedure di aggiudicazione dei
pubblici appalti
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 389 dell’ 11 febbraio 2005 - Appalti pubblici di forniture: È
espressamente inibita l’indicazione di marchi o tipi o brevetti o di una
origine o produzione determinata, salvo che non si possa fornire la
descrizione dell’oggetto del contratto “mediante specifiche
sufficientemente precise e comprensibili da parte di tutti gli
interessati”, nel qual caso l’indicazione di un puntuale prodotto va
accompagnata con la menzione “o equivalente”. – a cura di Sonia
Lazzini
Consiglio
di Stato, Sez. V, 11/2/2005 n. 388
- Nell'appalto concorso la valutazione tecnico-qualititativa dell'offerta
deve essere effettuata in seduta riservata per evitare influenze esterne sui
giudizi dei membri della Commissione giudicatrice.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 375 del 11 febbraio 2005 – sulle condizioni per riconoscere la sussistenza
di un rapporto di lavoro pubblicistico
Da Italia Oggi del 18 febbraio:
Enti,
stretta sulle assunzioni
Consiglio
di Stato, Sez. V, 8/2/2005 n. 343
- Sulla legittimità da parte della amministrazione appaltante di prevedere
nel bando di gara l'incameramento della cauzione provvisoria anche al di
fuori delle ipotesi disciplinate dagli artt. 10 e 30 della legge n. 109 del
1994.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 8/2/2005 n. 341
- Sulla legittimità dell'esclusione da una gara della società
aggiudicatrice in via provvisoria se risulta non essere in regola con il
versamento dei contributi previdenziali.
Sulla escussione della cauzione nel
caso di mancato assolvimento degli obblighi contributivi, la cui regolarità
costituisce una significativa componente del requisito di capacità
economico-finanziaria. – a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 333 dell’8 febbraio 2005 – sulle condizioni che devono sussistere
per la retribuibilità delle mansioni superiori
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 323 del 8 febbraio 2005 - è illegittima l’ordinanza con la quale
un Comune ingiunge la rimozione dei rifiuti abbandonati al proprietario del
terreno, senza alcun accertamento sulla responsabilità di quest’ultimo
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 279 del 3 febbraio 2005 - alla prima seduta del consiglio comunale
fissata per la convalida degli eletti possono partecipare solo i consiglieri
risultati validamente eletti e non anche i consiglieri subentrati per
surroga
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 272 del 3 febbraio 2005 - sulla
legittimità dell’affidamento diretto di servizi pubblici locali alle
società miste
Da
Italia Oggi del 21 febbraio: Per
le Spa a capitale misto servizi in affidamento diretto
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 231 del 31 gennaio 2005 – sulla esclusione di una ditta che, avendo
presentato una cauzione di importo insufficiente rispetto a quello stabilito
dal disciplinare di gara, non si è contestualmente premurata di dimostrare
di essere in una delle situazioni che consentono il beneficio della
riduzione della cauzione stessa – a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 216 del 31 gennaio 2005 – segretario comunale, dimissioni
volontarie e riammissione in servizio
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 178 del 28 gennaio 2005 - sulla natura del rapporto fiduciario tra
Sindaco e membri designati negli organi collegiali di altri Enti
-
Da Italia oggi del 2 febbraio: Spoils
system locale
Bruno
Troya Ancora
in materia di alternanza politica e nomina dei rappresentanti negli enti
partecipati
Consiglio
di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana - sez. giurisdizionale,
27/1/2005 n. 21
- Il Comune, in caso di emergenza, può ricorrere allo strumento
dell'ordinanza contingibile ed urgente per affidare il servizio pubblico di
raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 157 del 25 gennaio 2005 - sul
giudizio di ottemperanza per i decreti ingiuntivi non opposti e
sull’impossibilità, in sede di ottemperanza, di
esaminare circostanze preesistenti alla formazione del titolo esecutivo, ove
non siano state fatte valere, nelle forme della opposizione al decreto
ingiuntivo, dal momento che il titolo esecutivo giudiziale copre i fatti
estintivi, o modificativi o impeditivi, del credito, intervenuti
anteriormente alla formazione del titolo.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 155 del 25 gennaio 2005 -
sulla
nullità di una notifica ad un Comune eseguita presso una sede periferica in
persona del dirigente e non presso la sede ed in persona del Sindaco e
sull’inammissibilità di un appello proposto da un Comune senza delibera
autorizzativa del dirigente
Da
Italia Oggi del 3 febbraio: I
dirigenti vanno in giudizio
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 152 del 25 gennaio 2005 – sulla responsabilità della P.a. da
attività provvedimentale – a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 148 del 25 gennaio 2005 – sul rapporto di gerarchia in caso di
norme regolamentari in contrasto con lo statuto di un ente locale.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 127 del 24 gennaio 2005 – sulla divisione di competenze, in materia
ambientale, tra organi politici ed organi di gestione, cui spetta la
vigilanza successiva alla V.I.A.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 126 del 24 gennaio 2005 - Anche se un bando di gara non lo ammette in maniera
esplicita, è sempre possibile presentare la cauzione provvisoria con
polizza assicurativa in considerazione del fatto che la Compagnia di
Assicurazione può farsi garante anche della cauzione definitiva – a cura
di Sonia Lazzini
Consiglio
di Giustizia Amministrativa, sentenza
n. 9 del 21 gennaio 2005 –
Da Italia oggi del 23 febbraio: Progetti
impianti solo agli ingegneri
Consiglio
di Giustizia Amministrativa, sentenza
n. 8 del 21 gennaio 2005 - sulla possibilità di costituire la cauzione
alternativamente mediante fideiussione bancaria o polizza fideiussoria e
sulla dimostrazione del requisito dell’affidabilità morale nel caso di
snc trasformatasi in srl nel corso del triennio antecedente la data di
appalto
Consiglio
di Stato, Ordinanza n. 277 del 18 gennaio 2005 – Confermata la tesi
dell’Anci, Edilizia
scolastica, il Consiglio di Stato nega alle scuole private l’accesso ai
finanziamenti
Da
Italia oggi del 3 febbraio: Istituti
privati a secco
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 100 del 21 gennaio 2005 – sulla installazione degli impianti per la
telefonia mobile
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 82 del 13 gennaio 2005 - sulla legittimità di una clausola del bando
che impone, a pena di esclusione, di presentare le offerte utilizzando
esclusivamente il servizio postale
Da
Italia Oggi del 7 febbraio: La
p.a. può escludere i recapiti con il corriere
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 77 del 13 gennaio 2005 –
Da Italia oggi del 18 gennaio: Enti
locali, straordinari blindati
Consiglio
di Stato, Sez. V, 10/1/2005 n. 34
- L'accesso ai documenti amministrativi non confligge con la tutela che
l'ordinamento appresta al diritto di autore.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 10/1/2005 n. 32
- Nel corso di una gara la p.a deve dare puntuale esecuzione alle
prescrizioni contenute nel bando, senza che in capo all’organo
amministrativo residui alcun margine di discrezionalità in ordine al
rispetto della disciplina del procedimento.
-
La
decisione numero 32 del Consiglio di Stato pubblicata in data
10 gennaio 2005 merita di essere segnalata per tutta una serie di
importanti insegnamenti in tema di risarcimento del danno imputabile alla
P.a. a seguito di attività provvedimentale e quindi suscettibile di lesione
di interessi legittimi, commento
a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 29 del 10 gennaio 2005 – sullo scioglimento dei consigli comunali
per dimissione dei componenti - non rientrano tra gli oneri formali da
assolvere in sede di protocollo né la presenza fisica del dimissionario né
l’autenticazione della sua sottoscrizione
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