..
Consiglio di Stato, sentenza
n. 2408 del 28 aprile 2006 - Perdita dell’occasione di aggiudicarsi un
appalto, da parte di un concorrente, a seguito dell’illegittima selezione
di un altro partecipante.
Consiglio di Stato, sentenza
n. 2399 del 28 aprile 2006 -
La funzione propria della cauzione provvisoria è assicurata , oltre che dalla quietanza rilasciata da
una Tesoreria Provinciale e dello Stato ovvero da una polizza assicurativa o
da una fideiussione bancaria, anche dalla presentazione di un assegno
circolare.
Giurisprudenza correlata: Tar Sicilia, Palermo, sentenza n.
893 dell’8 aprile 2002 - Maggior attenzione nel redigere i bandi sugli obblighi assicurativi!
Spetta all’offerente, e non all’amministrazione, la scelta delle modalità
della provvisoria
Consiglio di Stato, sentenza n. 2373 del 27 aprile 2006
- Esclusione da una
procedura ad evidenza pubblica ai soggetti nei cui confronti è stata
pronunciata di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo
444 del codice di procedura penale, spetta all’Amministrazione stabilire,
motivatamente, se il reato provoca, una obiettiva incisione sulla
affidabilità del condannato, sia sul piano morale che sul piano
professionale.
Consiglio di Stato, sentenza n. 2370 del 27 aprile 2006
- Ferma restando la
obbligatoria pubblicità della seduta in cui si procede alla verifica della
integrità dei diversi plichi di cui si compone l’offerta, la
giurisprudenza ha ribadito la valutazione dell’offerta economica possa
avvenire in seduta non pubblica - Giurisprudenza richiamata: Consiglio di Stato,
sentenza n. 1427 del 18 marzo 2004 - Bisogna
distinguere tra sedute riservate per la valutazione delle offerte
tecniche e sedute pubbliche.
Consiglio
di Stato, sentenza n. 2367 del 27
aprile 2006 – sul potere del Consiglio comunale di revocare la nomina
di un rappresentante della maggioranza nella Comunità montana nel caso in
cui sia venuta meno la fiducia politica
Consiglio
di Stato, sentenza n. 2291 del
26 aprile 2006 – sulla rappresentanza
a stare in giudizio ai dirigenti ovvero ad esponenti apicali della struttura
burocratico-amministrativa del Comune
Consiglio di Stato, sentenza
n. 2270 del 21 aprile 2006 - è lecita
un’esclusione dalla procedura per non aver la ditta allegato alla domanda
di partecipazione, la documentazione attestante i poteri di firma
dell’agente di assicurazione, quale assicuratore per i rischi relativi
alla progettazione esecutiva.
Consiglio di Stato, sentenza
n. 2260 del 21 aprile 2006 - L’importanza di un bando di gara è tale
che le clausole in esso contenute non possono essere modificate da norme
emanate successivamente. – cfr anche Consiglio di stato, sentenza
n. 4752 del 18 settembre 2002.
Consiglio di Stato, sentenza
n. 2254 del 21 aprile 2006
- in tema di democraticità delle decisioni e della accessibilità dei
documenti amministrativi.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 21/4/2006 n. 2253
- Sulla necessità di comunicare l'avvio del procedimento all'impresa
concessionaria del servizio di smaltimento di R.S.U. nel caso in cui
l'amministrazione indica una gara per l'affidamento del servizio.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 2223 del 20 aprile 2006 - sulla illegittimità del
provvedimento che limita l’accesso agli atti di gara, a tutela della privacy
dei concorrenti, consentendo la sola visione e non il rilascio di copia.
Consiglio
di Stato, Adunanza Plenaria, sentenza
n. 7 del 20 aprile 2006 – in materia di accesso agli atti
Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza
n.153 del 18 aprile 2006 - Esclusa - alla stregua circa la na-tura
aquiliana dell'illecito consistito nell'emanazione di un provvedimento
amministrativo illegittimo (nella specie: aggiudicazione di gara
d'appalto) - ogni presunzione, assoluta o relativa, di colpa in capo
all'Amministrazione, ed abbandonata perciò anche la teoria della culpa in
re ipsa (ripropositiva, sotto mentite vesti, di una presunzione quasi
assoluta della colpa), la migliore giurisprudenza, ha ormai chiarito che -
in assenza di alcuna specifica norma di deroga, in proposito, al diritto
comune - all'Amministrazione deve essere riservato un trattamento né
deteriore, né privilegiato, rispetto a quello previsto dal diritto
civile: in caso di annullamento di un atto amministrativo, l'elemento
soggettivo della colpa sussiste ogni qualvolta vi sia stata violazione di
un canone di condotta agevolmente percepibile nella sua portata vincolante
da parte dell'Amministrazione.
Consiglio
di Stato, Adunanza Plenaria, sentenza
n. 6 del 18 aprile 2006 -
commento
da Agel, Il
mancato ricorso giurisdizionale contro un diniego di accesso ad atti o
documenti preclude la possibilità di ricorrere contro la reiezione di altra
istanza
Giuseppe
Buffone, Accesso ai
documenti amministrativi: diritto soggettivo o interesse legittimo?
Consiglio di Stato, sentenza
n. 2153 del 14 aprile 2006 – in materia di escussione della garanzia
provvisoria a fronte della mancata dimostrazione del reale possesso dei
requisiti di ordine speciale.
Consiglio
di Stato, Sez. IV, 14/4/2006 n. 2151
- Sussiste la legittimazione processuale nei giudizi
per il danno ambientale solo dell'associazione ambientalistica nazionale
formalmente riconosciuta, non delle sue strutture territoriali.
Consiglio di Stato, sentenza
n. 2095 del 14 aprile 2006
- Importo della cauzione provvisoria pari al 5% dell’offerta presentata e
non dell’importo dell’appalto specificato nel bando: legittima
l’esclusione se la Commissione non ritiene congrua la garanzia e quindi
annullamento dell’aggiudicazione provvisoria di un’impresa che mal ha
calcolato l’importo da prestare quale fideiussione.
Consiglio di Stato, sentenza n.
2023 dell’ 11 aprile 2006 - Differenza fra contraddittorio
anticipato e contraddittorio successivo per la verifica dell’anomalia di
un’offerta: l’amministrazione aggiudicatrice deve garantire una
effettiva fase di valutazione dell’anomalia delle offerte, da svolgersi in
contraddittorio tra stazione appaltante ed impresa concorrente,
successivamente all’apertura delle buste ed indipendentemente dalle
giustificazioni previamente fornite in sede di presentazione delle offerte.
Consiglio di Stato, sentenza n.
2021 dell’11 aprile 2006 - In sede di verifica della congruità
dell’offerta presentata in una gara d’appalto di lavori pubblici, il
principio del contraddittorio successivo
mira a consentire un fisiologico arricchimento degli elementi dedotti
in origine e quindi incontra un limite nel divieto – immanente al sistema
– di trasformazione dell’offerta originaria in un quid sostanzialmente
nuovo o diverso per mezzo delle ulteriori giustificazioni.
Consiglio di Stato, sentenza n. 2010 dell’ 11 aprile
2006 - Alla luce del diritto
comunitario si deve consentire la partecipazione alle gare di appalto
sia di lavori, che di servizi, non solo delle a.t.i. già costituite, ma
anche di quelle che si costituiranno solo in caso di aggiudicazione, e che
al momento della partecipazione alla gara abbiano manifestato tale
intenzione, ed inoltre deve essere consentita la partecipazione dei consorzi
stabili non solo ai pubblici appalti di lavori, ma anche a quelli di
servizi. - Alla luce della direttiva
comunitaria n. 92/50 relativa agli appalti di servizi pubblici, e
direttamente applicabile nell’ordinamento italiano, un operatore
economico, al fine di comprovare il possesso dei requisiti di capacità
economico – finanziaria e tecnico – organizzativa, può avvalersi dei
requisiti di altri soggetti, purché provi di poter disporre delle risorse
di altri soggetti. Un consorzio può avvalersi dei requisiti dei consorziati
.
Consiglio di Stato, sentenza n.
2006 dell’ 11 aprile 2006 - E’ legittimo un bando che preveda, oltre
all’attestazione SOA di cui al d.p.r. n. 34/2000, comprovante il possesso
della qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da
assumere, l’ulteriore requisito del possesso degli elementi del sistema di
qualità aziendale (qualora non obbligatoria): esiste infatti il potere
della stazione appaltante di richiedere, ai fini della partecipazione alla
procedura di gara, requisiti ulteriori a quelli normativamente previsti.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 2001 del 11 aprile 2006 - Il patrimonio idrico è un bene primario
che deve essere salvaguardato per garantire acqua alle generazioni future.
Consiglio di Stato, sentenza
n.1903 del 7 aprile 2006 - Le ATI non possono in alcun modo variare la
loro composizione rispetto “a quella risultante dall’impegno presentato
in sede di offerta”.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 7/4/2006 n. 1897
- Qualora si accertino irregolarità nell'ammissione di un concorrente ad
una gara pubblica si deve procedere alla sua eliminazione dal momento
iniziale.
Consiglio di Stato, sentenza
n.1893 del 7 aprile 2006
- Per l’affidamento dei servizi pubblici locali, tra i quali rientra
pacificamente quello diretto ad assicurare la illuminazione votiva dei
cimiteri, l’obbligo di seguire le procedure concorsuali pubbliche discende
direttamente, senza che vi sia necessità di nessuna altra specifica
disposizione,dalle norme contenute nel R.D.18 novembre 1923, segnatamente
dagli articoli 3 e 6, e nel R. D. 23 maggio 1924 n. 827, in particolare
dall’articolo 41, norme che impongono, per ogni attività contrattuale
della Pubblica Amministrazione, il ricorso a procedure concorsuali aperte ai
soggetti idonei per eseguire opere o servizi e per
fornire beni alle Amministrazioni stesse.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 7/4/2006 n. 1878 - Sulla legittimità
dell'esclusione da una gara di una società per mancanza della
certificazione dei sistemi di qualità aziendale conforme alle norme UNI EN
9000, richiesta nel bando di gara.
Consiglio di Stato, sentenza
n.
1873 del 6 aprile 2006 - si ritiene ammissibile la circolazione oggettiva di
alcune delle referenze proprie dell’operatore economico
Consiglio
di Stato , ordinanza
05.04.2006 n° 1773 – in materia di concorsi interni
Consiglio di Stato, sentenza n. 1770 del 5 aprile 2006 ci fornisce
alcuni importanti insegnamenti in tema di persona legittimata a
sottoscrivere la dichiarazione di mancanza di cause di esclusione, in un
appalto di lavori. – cfr anche Consiglio di Stato, sentenza n. 5649 del 30
agosto 2004
Consiglio di Stato, sentenza n.1768 del 5 aprile 2006 - Qualora un
bando di gara, richieda tra i requisiti speciali che il personale che verrà
adibito al servizio abbia “almeno due anni di esperienza lavorativa e
mansioni identiche a quelle oggetto dell’appalto” non si possono
ammettere, nel novero di tali lavoratori,
coloro che sono stati assunti, ai sensi dell’art. 8 della l. n.
407/1990, con contratto di formazione e lavoro, il quale prevede, accanto a
una fase lavorativa in senso stretto, una fase di formazione specifica nel
settore.
Consiglio di Stato, sentenza n.1764 del 5 aprile 2006 - Mancata
stipulazione di un contratto di appalto: la giurisdizione del giudice
amministrativo non si esaurisce con il provvedimento di definitiva
aggiudicazione, residuando in capo all'Amministrazione appaltante anche
nella fase successiva al predetto provvedimento una serie di poteri
autoritativi dei quali la revoca dell'aggiudicazione stessa è l'esempio
paradigmatico: per effetto dell'intervenuta innovazione normativa il giudice
amministrativo è competente a conoscere in sede di (giurisdizione
esclusiva) di tutte le controversie che insorgano nella fase precedente alla
stipulazione del contratto di appalto, investano esse la tutela di interessi
legittimi come di diritti soggettivi.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1758 del 5 aprile 2006 – non spetta ai segretari comunali la
maggiorazione retributiva ex art. 9 D.P.R. n. 44/1990 prevista per tutto il
personale del comparto Ministeri
Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza
n. 1753 del 4 aprile 2006 - I criteri di aggiudicazione, nel sistema
di appalti di servizi, devono essere riferiti direttamente ed esclusivamente
all’offerta della prestazione che forma oggetto della specifico.
Consiglio
di Stato, Sez. V, sentenza
3 aprile 2006 n. 1743 - sulla compatibilità di un contratto per
prestazione professionale a progetto con la previsione di un obbligo
negoziale di osservare un orario di lavoro prestabilito
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1604 del 29 marzo 2006 -
Affinché si verifichi la carenza sopravvenuta di interesse è necessario il
sopraggiungere di una situazione tale da rendere assolutamente certa e
definitiva l’inutilità dell’eventuale sentenza, come l’eliminazione
dal mondo giuridico del provvedimento impugnato per effetto di un atto
amministrativo successivo o di una sentenza definitiva. – a cura di Sonia
Lazzini
Consiglio
di Stato, Adunanza Plenaria, sentenza
n. 3 del 24 marzo 2006 – in tema di impiego pubblico, mansioni
superiori e riconoscimento economico.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1538 del 24 marzo - Da Finanza & Mercati del 7 aprile: Porti
e sindaci obbligo d'intesa - Porti obbligati all'intesa con il Sindaco
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1534 del 24 marzo 2006 - sulla
inammissibilità della presentazione dell’offerta ad ufficio diverso da
quello indicato dal bando, anche nel caso quest'ultimo fosse risultato
chiuso
Consiglio di Stato, sentenza n. 1599 del 20 marzo 2006 - Alla
stregua delle disposizioni dettate dagli artt. 13 e 14 del d.lgs. 17 marzo
1995, n. 157, deve ritenersi consentito all’Amministrazione, allo scopo di
ottenere la dimostrazione della capacità economica, finanziaria e tecnica
dei partecipanti, limitare l'ammissione ai soli concorrenti che abbiano
svolto servizi identici, a quelli oggetto dell'appalto, nei tre anni
precedenti: questo significa che l’impresa può partecipare solo se
operante già dallo stesso periodo.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1529 del 24 marzo 2006 - Un’impresa consorziata non può mai
partecipare ad una gara nella quale concorra anche il consorzio stabile del
quale fa parte né in forma singola né in forma associata: il divieto vale
anche per le imprese
diverse da quelle indicate come esecutrici dei lavori. – a cura di Sonia
Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1453 del 20 marzo 2006 -
Qualora il bando o la lettera di invito comminino espressamente
l’esclusione obbligatoria in conseguenza di determinate violazioni, anche
soltanto formali, l’Amministrazione è tenuta a dare precisa ed
incondizionata esecuzione a tali previsioni, senza alcuna possibilità di
valutazione discrezionale circa la rilevanza dell’inadempimento. - a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1448 del 20 marzo 2006 -
E’ legittima l’esclusione di una ditta per la mancata sottoscrizione,
come richiesto dalla lex specialis di gara, degli allegati al capitolato
speciale. - a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
15/3/2006 n. 1387
- Sul potere dell'amministrazione appaltante di prevedere nel bando di gara
ulteriori requisiti rispetto a quelli fissati dalla legge. – a cura di
Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1385 del 15 marzo 2006 - Qualora possano esserci seri dubbi sulla
veridicità di un documento presentato da una ditta partecipante ad una
procedura ad evidenza pubblica, l’amministrazione ha l’obbligo di fare
le necessarie verifiche e nel
frattempo di sospendere la procedura di gara. - a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1370 del 15 marzo 2006 - sulla pubblicazione all’albo pretorio
anche delle determinazioni dirigenziali e sulla decorrenza del termine
d’impugnazione per tale tipo di atti
Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza
n. 1286 del 13 marzo 2006 - Applicazione dell’articolo 10 comma 1
quater della Legge 109/94 s.m.i.:se la mancata produzione documentale si
verifica soltanto da parte della prima classificata, mentre la seconda prova
il possesso dei prescritti requisiti, la norma richiamata non lascia alcun
dubbio sulla necessità dell’automatica aggiudicazione alla seconda
classificata, senza che l’Amministrazione possa procedere ad un nuovo
calcolo delle medie e ad una nuova aggiudicazione.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 8/3/2006 n. 1229
- Il bando ed il disciplinare di gara sono entrambi atti fondamentali in
quanto fissano il complesso di elementi e condizioni in base ai quali i
concorrenti possono fare le proprie valutazioni per formulare l'offerta.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1228 dell’ 8 marzo 2006 - in tema di nesso di causalità (causa ed
effetto tra comportamento e danno) e di come il comportamento di
un’impresa può interrompere tale rapporto
- a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1224 dell’ 8 marzo 2006 - Nelle ipotesi di clausole ambigue del
bando di gara si deve
accogliere l’interpretazione che tutela gli interessati di buona fede,
salvaguardando così l’ammissibilità delle offerte e consentendo la
maggiore partecipazione di offerenti, sì da tutelare l’interesse pubblico
al più ampio confronto tra le offerte
- a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, Sez. V, 8/3/2006 n. 1210
- Nelle procedure ad evidenza pubblica, una dichiarazione sostitutiva è
valida, solo se essa rispetti, oltre alla formalità prescritte
dall'ordinamento, anche il canone dell'autosufficienza contenutistica
rispetto al documento o all'atto sostituito.
Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza
n. 1194 dell’ 8 marzo 2006 - L’esperienza fatta come tesoriere di
enti locali può solo contribuire ad ottenere un maggiore punteggio, senza
poter diventare un elemento di discrimine della ammissione alla gara.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 6/3/2006 n. 1068
- Sui limiti applicativi dell'art. 16 del d.lvo n. 157/95, che dispone che
le amministrazioni aggiudicatrici invitano, se necessario, i concorrenti a
fornire chiarimenti od integrazioni dei documenti presentati.
Consiglio di Stato, sentenza n.
1068 del 6 marzo 2006 - La disposizione di cui all’articolo 46 del decreto legislativo
163/2006 smi non ha inteso assegnare alle amministrazioni aggiudicatrici
una mera facoltà o un potere eventuale, ma ha piuttosto inteso codificare
un ordinario modus procedendi, volto a far valere, entro certi limiti, la
sostanza sulla forma o, peggio, sul formalismo dell’esibizione della
documentazione in gara), orientando l'azione amministrativa sulla concreta
verifica dei requisiti di partecipazione e della capacità tecnica ed
economica l’istituto comunitario di carattere generale è,
pertanto, diretto ad evitare che la esigenza della massima partecipazione
possa essere compromessa da carenze di ordine meramente formale nella
documentazione.
Giurisprudenza collegata:
Consiglio di Stato, sentenza n.
364 del 4 febbraio 2004 - Qualora la mancanza della sottoscrizione
riguardi un elemento fondamentale incidente sulla individuazione stessa
della dichiarazione come documento effettivamente imputabile al soggetto
dichiarante, non è errore scusabile: l’obbligo della sottoscrizione si
collega alla necessità di individuare con certezza il collegamento tra
l’offerta, l’impresa e i documenti allegati.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 1063 del 6 marzo 2006 – in tema di esclusione da una gara per la
presentazione di un certificato di regolarità contributiva la cui
autenticità è stata disconosciuta dall’ente previdenziale – a cura di
Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n.1053 del 6 marzo 2006 - è lecito richiedere l’escussione della
garanzia provvisoria a fronte dell’accertato inadempimento al patto di
integrità, inteso come complesso di regole di comportamento per le imprese
- a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, Sez. V, 6/3/2006 n. 1052
- Sulla legittimità del provvedimento con cui il Presidente della Provincia
revoca dall'incarico un assessore per fatti che hanno fatto venir meno il
rapporto fiduciario.
Consiglio
di giustizia amministrativa per la regione Sicilia Decisione 02/03/2006, n.
58
– sul risarcimento
per le occupazioni acquisitive di aree edificabili
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 890 del 28 febbraio 2006
- Non può disporsi l’esclusione di un ’offerta (anomala) sul solo
presupposto della difformità dai minimi tabellari relativi al costo della
manodopera e ritenersi inammissibile a priori qualsiasi tipo di
giustificazione dell’offerente. – a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, Sez. V, 28/2/2006 n. 882
- Sulla legittimità dell'esclusione da una gara di una società per non
aver costituito la cauzione provvisoria nella misura richiesta a pena di
esclusione dal disciplinare di gara, ma una cauzione ridotta.
Per essere ammessi ad un appalto di
forniture con una cauzione dimezzata per la presenza della certificazione di
qualità, non basta evocare le norme della Merloni ma tale beneficio deve
essere espressamente previsto nel bando di gara, altrimenti è legittima
l’esclusione né può essere accettata l’integrazione della garanzia in
quanto si violerebbe la par condicio. – a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 880 del 28 febbraio 2006 - In un licitazione privata, articolata in
più procedimenti, è logico che solo le imprese che hanno superato la prima
fase di prequalificazione, possono
successivamente, nella gara vera e propria, concorrere tra loro con la
presentazione delle offerte. – a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 878 del 28 febbraio 2006 - Nuovo
rischio della cauzione provvisoria: secondo il Consiglio di Stato, per un
appalto di lavori, l’amministrazione può richiedere, oltre al possesso
della certificazione Soa (attestante una qualificazione formale), anche un
ulteriore requisito relativo alla realizzazione di un certo fatturato
complessivo come indice di una sua concreta affidabilità. –
a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, Sez. V, 28/2/2006 n. 874
- Sull'affidamento di un servizio pubblico: l'amministrazione non deve
motivare in modo specifico se decide di ricorrere alla gara.
Per l’affidare un servizio pubblico è
corretto che un’amministrazioni operi
attraverso una procedura concorsuale per la scelta del contraente. – a
cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 868 del 28 febbraio 2006 - sulla
necessità di comunicare non solo la volontà di rinnovare i contratti per
la fornitura di beni e servizi in scadenza ma anche il diniego di rinnovo
entro il termine di 3 mesi prima della scadenza del contratto
Consiglio
di Stato, sentenza 28 febbraio 2006 n. 858
-
Le
aziende alberghiere e la Tarsu. Spunti di riflessione sulla fiscalità
locale. -
Le
ipotesi di esclusione dall’applicazione della Tarsu
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 846 del 27 febbraio 2006 - in tema di possibilità riservata alle
amministrazioni pubbliche, a seguito del principio dell’autotutela,
ad annullare un’aggiudicazione (provvisoria) di una gara e a
bandirne un’altra. – a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 701 del 20 febbraio 2006 – Il
provvedimento di autotutela diretta ad eliminare l’atto illegittimo per
incompetenza dell’organo che lo ha adottato deve essere a sua volta
adottato dall’organo competente.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 20/2/2006 n. 700
- Sull'annullabilità degli atti di una gara e dell'aggiudicazione
dell'appalto qualora il il capitolato abbia indotto in errore i concorrenti.
Errore
di un’amministrazione pubblica nel pubblicare su internet un capitolato di
appalto diverso da quello di gara: concedere
solo 4 giorni per riformulare l’offerta risulta essere un termine
assolutamente e illogicamente insufficiente. (a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, Sez. V, 20/2/2006 n. 699
- Sulla sussistenza della giurisdizione del g.o. per la controversia
relativa ad un contratto d'appalto già in fase di esecuzione.
Anche se non è ancora stato sottoscritto il contratto, ma
l’amministrazione ha già provveduto, per motivi d’ urgenza, alla
consegna anticipata dei lavori, la controversia relativa ad effettive o
supposte inadempienze della impresa deve essere sottoposta al giudice civile
e non a quello amministrativo, anche riguardo all’escussione della
garanzia provvisoria.
(a cura di Sonia
Lazzini) -
Cfr. - Tar Toscana, Sezione II di Firenze, sentenza
n. 6467 del 20 dicembre 2004 - Appare del tutto legittima l’escussione
della garanzia provvisoria a seguito di revoca dell’aggiudicazione per
mancata consegna (ancorché
anticipata) dei lavori.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 20/2/2006 n. 697
-
Sull'inammissibilità
di un ricorso proposto da dipendenti comunali contro la deliberazione del
Consiglio comunale di affidamento dei servizi cimiteriali ad un'azienda di
pubblici servizi.
(a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 694 del 20 febbraio 2006 - sulla
determinazione della indennità di funzione per i dirigenti enti locali
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 640 del 17 febbraio 2006 - sulla convocazione della prima seduta del
consiglio comunale dopo la sua elezione e sulla surroga nel caso di
dimissioni non contestuali di oltre la metà dei consiglieri
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 616 del 17 febbraio 2006 - La
polizia municipale, una volta eretta in Corpo, non può dipendere dal
dirigente amministrativo
Consiglio
di Stato , sez. VI, sentenza
13.02.2006 n° 556 - Il crocifisso deve restare nelle aule in quanto
simbolo di valori civili
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 555 del 10 febbraio 2006 - sull’impossibilità
di utilizzare il diritto di accesso quale mezzo di controllo generalizzato
sulle attività della P.A.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 518 del 9 febbraio 2006 - sulla
configurabilità del rapporto di franchising come subappalto qualora il
concorrente intenda affidare alcune prestazioni oggetto di gara
Consiglio
di Stato, ordinanza
n. 488 del 7 febbraio - rimette alla Corte di Giustizia CE la questione
sull’obbligo di richiedere, per iscritto, precisazioni nel caso di offerte
anomale
Consiglio
di Stato, Ad. plenaria, Sentenza
n. 2/06, in tema di pregiudizialità amministrativa, giurisdizione e
risarcimento danni
Consiglio
di Stato, Sez. V, 3/2/2006 n. 439 - Sul potere del Sindaco di
provvedere alla rimozione dei rifiuti solo in caso di abbandono o di
deposito "sul suolo o nel suolo".
Bacosi,
Commento
alle Adunanze Plenarie del Consiglio di Stato n.4
del 29 luglio 2005 e 1 del 2 febbraio 2006
- In
materia di giurisdizione del GA in liti in
cui si lamenti la lesione del diritto di proprietà e sulla determinazione
dell’importo risarcitorio dovuto al proprietario in caso di occupazione
illegittima
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 349 del 31 gennaio 2006 - in tema di osservanza, obbligata, da parte
della Pa, delle norme della lex specialis di gara. (a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, Sez. V, 31/1/2006 n. 348 - La manutenzione degli
impianti di illuminazione pubblica rientra nelle categorie oggetto degli
appalti di servizi.
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 340 del 31 gennaio 2006 – sulla legittima partecipazione dei
raggruppamenti temporanei di imprese alle procedure di scelta del partner di
società mista. (a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 310 del 31 gennaio 2006 - sulla non necessità di motivare il
provvedimento di revoca del Segretario comunale da parte del Sindaco a
seguito della interpretazione autentica di cui all’art. 2 del D.L. n.
8/1999
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza
n. 288 del 30 gennaio 2006 -
in tema di funzione della cauzione
provvisoria [cfr anche sentenze
n.
4789 del 28 giugno 2004 - 6769
del 30 ottobre
2003 - 5843
del 16 novembre 2001] - a
cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
27 gennaio 2006, n. 241 -
sui "nuovi" parametri che, a seguito della legge n. 62/2005,
bisogna considerare per determinare la normativa da applicare alle
procedure per l'affidamento dei contratti misti.
Cga,
sentenza
n. 29 del 26 gennaio 2006 - sulla illegittimità delle clausole di un
bando che, nel caso di Ati, impongono il possesso da parte di ogni associata
di una sede operativa stabilmente funzionante nel territorio del Comune
Consiglio
di Stato, sentenza
n.206 del 23 gennaio 2006 - A norma l’art. 13 del decreto legislativo
157/95 l’amministrazione può chiedere che la capacità economico e
finanziaria sia dimostrata dalle imprese partecipanti ad una gara con
l’indicazione del fatturato relativo agli ultimi tre anni: tali scelte
discrezionali sono suscettibili di sindacato da parte del giudice di
legittimità nei soli casi in cui appaiano irrazionali o fondate su errori
di fatto (sproporzionalità tra il valore dell’appalto e l’entità dei
requisito economico e finanziario richiesto) – a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 205 del 23 gennaio 2006 - sulla legittimità della clausola di un
bando di gara che impone la consegna dell’offerta solo a mezzo del
servizio postale
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 127 del 18 gennaio 2006 - sulla
necessità che la Pubblica Amministrazione evidenzi il parametro rispetto al
quale qualifica un’offerta come anomala
Consiglio
di Stato Sentenza, Sez. V, 18/01/2005, n. 125
- in materia di danno esistenziale sofferto dal privato
Consiglio
di Stato, sentenza
n.115 del 18.1.2006 - Il broker di assicurazione che provvede alla
elaborazione dei capitolati speciali per l’affidamento dei servizi
assicurativi è terzo nel giudizio avente ad oggetto la procedura di
affidamento di cui si tratta senza che sia destinato ad assumere rilievo, ai
fini della integrità del contraddittorio nel presente giudizio, la
circostanza ulteriore che lo stesso è destinato, poi, a svolgere un ruolo
di intermediazione fra il danneggiato e la compagnia assicurativa. (a cura
di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sezione V, 18 gennaio 2006, n. 114
- sui
presupposti per la revoca del Presidente del Consiglio comunale
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 86 del 16 gennaio 2006 -
In tema di possibilità, in autotuela, di annullare un’aggiudicazione e di
conseguente responsabilità precontrattuale di una stazione appaltante. (a
cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 44 dell’ 11 gennaio 2006 -
in tema di fideiussioni per gli appalti pubblici di lavori,
rilasciate dalla Società di intermediazione finanziaria. (a cura di Sonia
Lazzini)
Consiglio
di Stato, Sez. V, Sentenza
n. 36 dell’11 gennaio 2006, in materia di risarcimento da perdita
chance
Consiglio di Stato, sentenza n. 44 dell’ 11 gennaio 2006 - L’ apertura anche agli Intermediari Finanziari della possibilità
di essere garanti negli appalti pubblici di lavori, deve essere contemplata
dalla lex specialis della gara in quanto riconducibile direttamente al
dettato normativo primario.
Consiglio
di Stato, Sez. V, 11/1/2006 n. 43
- Sull'illegittima esclusione di un'impresa da una gara per aver contestato
la validità di clausole predisposte unilateralmente dall'amministrazione.
- Note
e commento a cura di Sonia Lazzini
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 28 del 11 gennaio 2006 - sulla illegittimità della clausola di un
bando che accorda una preferenza alle imprese aventi sede nel territorio
della stazione appaltante
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 27 del 10 gennaio 2006 - sulla
applicazione della norma, a volte contestata dalla dottrina, secondo la
quale, per quanto concerne le cd “grandi opere” di cui alla Legge
obiettivo n, 443/2001, l’annullamento di un affidamento di lavori,
avvenuto direttamente e quindi senza l’obbligatoria procedura ad evidenza
pubblica, non comporta la
risoluzione del contratto eventualmente già stipulato dai
soggetti aggiudicatari. (a cura di Sonia Lazzini)
Consiglio
di Stato, sentenza
n. 26 del 10 gennaio 2006 - sui
presupposti dell’annullamento in autotutela della procedura di gara per
l’affidamento di appalti di lavori pubblici
Consiglio
di Stato, V Sezione, sentenza
n.16 del 3 gennaio 2006 – in un appalto di forniture, ancorchè siano
ammesse le varianti, l’offerta di un oggetto diverso da quello richiesto
comporta di per sé l’esclusione dalla gara, senza bisogno di apposite
clausole. - Non è compito di un concorrente sindacare se le caratteristiche
richieste di un determinato prodotto siano realmente idonee alle esigenze
dell’amministrazione. (a cura di Sonia Lazzini)
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