Notiziario dell'Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali - 16 settembre 2013 - numero 11

(se non visualizza correttamente il messaggio clicchi qui)


 

DAL CONVEGNO DI ROMA DEL 18 LUGLIO ALLE GIORNATE DEL SEGRETARIO 2013 A IMPRUNETA - FIRENZE. - CONVEGNO SULLO SPOILS SYSTEM IL 20 SETTEMBRE E CONSIGLIO NAZIONALE IL 21 SETTEMBRE

di Antonio Le Donne (antonio.ledonne@tin.it)

    

Stiamo appena uscendo dalla stagione calda e, tuttavia, stiamo entrando in pieno nel periodo caldo degli appuntamenti importanti per i Segretari comunali e provinciali. E il calore, come è evidente, non è solo una questione di temperatura fisica.

Vediamone il perché.

Come ricorderete, lo scorso 18 luglio a Roma si sono svolti:

     la mattina il convegno sulla formazione dei segretari articolato in una serie di relazioni tecniche nella prima parte, e in una tavola rotonda con i sindacati a conclusione.

     il pomeriggio il consiglio nazionale che ha formulato le linee guida per predisporre le regole del congresso nazionale dell’Unione che si svolgerà a Roma il 14, 15 e 16 novembre 2013; tali regole saranno approvate definitivamente al consiglio nazionale del 21 settembre che si svolgerà a Impruneta (Firenze) nell’ambito delle Giornate del Segretario 2013, di cui parlerò tra poco.

Dal convegno del 18 luglio sono emerse utili sollecitazioni.

Sulla formazione si giocherà una partita fondamentale per la qualificazione della categoria; di certo, i cambiamenti epocali in corso nelle democrazie occidentali in merito alla dislocazione delle risorse per il welfare e in generale per la pubblica amministrazione obbligheranno anche in Italia attente riflessioni a proposito degli investimenti nella conoscenza e in quella frazione qualificata del personale che della conoscenza dovrà farne strumento di essenziale esercizio professionale; non è molto difficile immaginare che solo una categoria di Segretari in grado di assumersi responsabilità, e di farlo con estrema competenza, sarà in grado di mantenere alta la percezione della strategicità del ruolo segretariale nel futuro e con ciò acquisendo crediti presso la comunità amministrata e nei confronti dei rappresentanti politici della medesima.

E il concetto strategico di formazione richiama il concetto fondamentale di “merito”, tanto vituperato nel nostro Paese, che è in fondo alla classifica internazionale a proposito di meritocrazia e mobilità sociale; in attesa di parlarne il 20 settembre a Firenze, per un breve approfondimento anticipatorio del tema rinvio all’abstract pubblicato in questo numero de l’Unionecomunica e all’editoriale apparso sul numero 10 uscito lo scorso 11 luglio.

Ma la giornata del 18 luglio non si è conclusa con il convegno sulla formazione; infatti, nel pomeriggio è stata effettuata una seduta del Consiglio nazionale dell’Unione nell’ambito del quale si sono delineate le proposte di regole di effettuazione del prossimo congresso nazionale a Roma. Tali regole saranno approvate nel prossimo Consiglio nazionale che si svolgerà a Impruneta (Firenze) il 21 settembre. Tali regole democratiche presidieranno lo svolgimento di questo essenziale momento per la vita non solo dell’Unione, ma per l’intera categoria, giacché comunque, anche in questa fase storica percorsa da tante lacerazioni, l’Unione può rappresentare il luogo dove poter mettere a sistema tutte le esigenze e tutte le sensibilità della categoria, che comunque vengono espresse in momenti e luoghi differenti.

A tal ultimo proposito in particolare mi riferisco alla “Convention” che si è svolta a Roma il 13 e 14 settembre, che ha visto un significativo momento di dibattito per iniziativa dei colleghi che si riunisce intorno al gruppo facebook “Segretari liberi”.

È per questo che le regole proposte il 18 luglio e che saranno decise a Impruneta il 21 settembre terranno conto proprio di questa esigenza indifferibile di “aprire al massimo grado” l’Unione a tutta la categoria, per mantenere la nostra organizzazione al centro del dibattito e della sua “utilizzabilità strategica” per i Segretari.

Da questo punto di vista, dunque, le regole per partecipare al congresso nazionale dell’Unione dovranno consentire la più ampia partecipazione, mettendo in condizione tutti i colleghi di organizzarsi per poter “contendere” la leadership conquistando il consenso della maggioranza degli iscritti attraverso la presentazione di liste e programmi. Chi sarà presente al Consiglio nazionale del 21 settembre potrà decidere insieme agli altri come dare risalto democratico al percorso che porterà al Congresso nazionale di novembre a Roma.

Ma vediamo un attimo i temi del grande appuntamento previsto per il 20 e il 21 settembre in  Toscana dove si svolgeranno le ormai tradizionali “Giornate del Segretario”. 

Questa edizione l’abbiamo organizzata volutamente nella terra di Niccolò Machiavelli (la effigie del quale campeggia, come è noto, nello stemma dell’Unione) anche in omaggio al cinquecentesimo anniversario dell’annuncio, da parte “di quel grande”, di aver redatto il Principe, il 10 dicembre 1513 dal suo esilio in S. Andrea in Percussina a pochi chilometri da Firenze, nel Comune di San Casciano confinante con Impruneta.

L’organizzazione è estremamente curata e prevede l’alternarsi, come è nella natura delle Giornate, di momenti di riflessione tecnica e sindacale con momenti conviviali dove prevale il piacere di stare assieme e di conoscersi umanamente oltre che professionalmente.

Un momento centrale delle Giornate è dato dal convegno nazionale a Firenze il 20 settembre mattina sulla riforma dello spoils system alla presenza del Ministro della funzione pubblica D'Alia, dei rappresentanti delle Autonomie locali, degli esponenti della cultura giuridica; un momento di riflessione che vede anche la partecipazione al più alto livello dei rappresentanti sindacali della dirigenza.

Inutile, credo, sottolineare l’importanza del tema (e dunque del convegno).

L’Unione, oltre a quanto già prodotto in questo ultimo biennio, preciserà ulteriormente la proposta su cui dialogare con il Ministro e in generale con le forze politiche e il legislatore. Sarà fondamentale, a tal proposito, non mischiare concetti (quali imparzialità e neutralità che non sono affatto sinonimi nel nostro ordinamento) e funzioni (di amministrazione attiva – connessa all’imparzialità - e di controllo esterno – connessa alla neutralità: funzioni che sono profondamente distinte).

Il Segretario è un poliedro che combina in sé molte facce funzionali, attratte da un nucleo essenziale consistente in un centro di gravità che combina mirabilmente imparzialità e buon andamento, dove la prima è la modalità di azione, mentre il secondo è il fine della funzione di amministrazione attiva della quale il Segretario è il vertice esponenziale.

Altrettanto fondamentale sarà connettere l’istituto della nomina alla questione del metodo di nomina; qui emerge il tema del merito, fortemente legato anche ai processi formativi, a cui sopra si è accennato. Ne parleremo accuratamente il 20 settembre e di sicuro dal convegno dell’Unione nascerà una proposta, che dialogherà con tutte quelle proposte in questi ultimi tempi, perché non partiamo da oggi nella riflessione e non cesseremo domani. A tal proposito, ricordo che in occasione dell’incontro che l’Unione ha avuto il 23 luglio a Roma con il Ministro D’Alia, si è deciso, insieme a quest’ultimo, di dare vita a un tavolo tecnico con la Funzione pubblica. E questa, con ogni evidenza, è una occasione da non perdere in alcun modo. Da questo specifico punto di vista, il convegno di Firenze è una sorta di primo confronto vero sull’argomento.

Certamente, dunque, le colleghe e i colleghi che saranno presenti a questo convegno vivranno un passaggio importante della categoria, perché di questo convegno se ne sentirà l’eco profonda nel momento delle decisioni politico-legislative.

Concludo ricordando che il Consiglio nazionale del giorno dopo il convegno, il 21 settembre, si svolgerà nella splendida Sala d’Armi della Basilica di Impruneta, bellissima cittadina alle porte di Firenze che è anche la sede del pernottamento dei colleghi dal 19 settembre in poi e di due cene sociali molto accattivanti a Villa Corsini, il 20, e in una Antica Fornace, il 21, con menù di alta tradizione e musiche e letture di periodo machiavelliano (e molto altro…).

Inoltre, per gli accompagnatori dei Segretari (dunque per coloro che non sono impegnati nel convegno e nel consiglio nazionale) sono appositamente previste occasioni di visita guidata alla città di Firenze, ai musei e palazzi storici, nonché alle fornaci dove ancora si produce il celeberrimo “cotto dell’Impruneta”.

Insomma, non si potrà mancare.  

 

 

Convegno Nazionale a cura de l’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali

 

   

Per un nuovo equilibrio fra rapporto fiduciario e imparzialità nell’alta dirigenza pubblica: il superamento dello spoils system 

 

 

 

Firenze, 20 Settembre 2013 

Palagio di Parte Guelfa Salone Brunelleschi

 

 

 

 

 

 

Effigie di Machiavelli tratta dal dipinto conservato a Palazzo Vecchio a Firenze  

 

 

 

 


 

 

PROGRAMMA DEI LAVORI  

 

Ore 9.30 – Saluti e apertura dei lavori

Saluti del Prefetto di Firenze Luigi Varratta

Saluti del Vice Sindaco di Firenze Stefania Saccardi

Introduzione ai lavori del Segretario Generale di Firenze Antonio Meola

 

Ore 10.00 

Relazione di Alfredo Ricciardi, Segretario Nazionale Unscp

 

Ore 10.30 

Intervento di Mario Pilade Chiti,

Professore Ordinario di Diritto Amministrativo all’Università degli Studi di Firenze

Componente della Commissione sulle riforme della Costituzione

 

Ore 11.00

Interventi dei Rappresentanti delle Autonomie Locali

Umberto Di Primio Sindaco di Chieti, delegato Anci alle politiche del personale

Rappresentante dell’Upi *

 

Ore 12.00

Interventi di Sindacati e Associazioni della Dirigenza

Stefano Bianchi, Cgil Fp Autonomie Locali

Daniela Volpato, Segretario Nazionale Cisl Fp

Giampiero Vangi, Diccap

Stefano Biasioli, Segretario Generale Confedir

Pompeo Savarino, Presidente Agdp

 

 

Ore 13.00 – Conclusioni

Alfredo Ricciardi, Segretario Nazionale Unscp

 

 

INTERVERRA’ AI LAVORI

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione

On.le Gianpiero D’Alia

 

 

 

*L’Upi ha assicurato la presenza, in attesa di conferma sul nominativo

 

 

 

 


 

 

Abstract del Convegno

 

Le recenti riforme hanno assegnato al Segretario Comunale e Provinciale nuove competenze, ovvero la direzione dei controlli interni e la responsabilità in materia di anticorruzione, affiancandole a quelle preesistenti, ovvero sovrintendenza e coordinamento dei dirigenti. La scelta è stata quindi quella di far rientrare nei compiti della figura apicale dell’ente locale la direzione unitaria sia dell’amministrazione attiva che dei sistemi di controllo necessari a verificarne la legittimità, regolarità e efficienza.

 

La vera novità delle riforme è l’aver posto nuovamente in primo piano l’esigenza che l’amministrazione pubblica agisca in modo regolare, trasparente, e imparziale, e l’aver affidato non a figure terze o esterne ma proprio ai dirigenti apicali le responsabilità e gli strumenti necessari a garantire questo obiettivo. Appare quindi superata la domanda se il Segretario sia una figura principalmente di controllo o viceversa di direzione: oggi in tutta l’amministrazione pubblica è proprio ai dirigenti apicali, a chi ha la funzione di direzione, che è affidato anche il compito di garantire trasparenza e regolarità della gestione. Dunque non c’è contraddizione, non c’è da dover scegliere, è proprio l’essere dirigente apicale che comporta, come naturale conseguenza, dover assicurare anche le funzioni di controllo.

 

Ma se nella funzione del Segretario, come in generale nel ruolo dell’alta dirigenza pubblica, torna ad essere fondamentale l’esigenza dell’imparzialità, essenziale sostegno della nostra democrazia, veicolo attivo di produzione di valore pubblico e fondamento di qualità dell’azione amministrativa, allora non può non porsi il problema di una riformulazione delle modalità di individuazione di tale figura per renderla coerente con le finalità del ruolo: da qui la riflessione sullo spoils system per superarne la contraddizione con l’imparzialità della funzione di alta direzione di tutte le Amministrazioni Pubbliche.  Non è quindi un “problema dei Segretari”, è un problema dell’intera alta dirigenza pubblica, alla quale appartengono i Segretari che svolgono tale ruolo e funzione negli enti locali. E  tale problema non può che essere affrontato valorizzando il merito professionale: la meritocrazia è la vera spinta al rinnovamento del Paese, e questo principio può mancare di essere un pilastro anche nella carriera della dirigenza pubblica.

 

Il Convegno intende offrire su tale tema una occasione di dibattito e confronto per avviare una riflessione con le Istituzioni, il mondo accademico e i rappresentanti della dirigenza, nell’ottica di dare al sistema della Autonomie una classe dirigente scelta secondo criteri di meritocrazia, e quindi capace di assicurare unitariamente in tutti gli enti una amministrazione efficace, efficiente, legittima e regolare.

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE  

21 SETTEMBRE 2013, ORE 9,30 - 14,30  

 

 

Cari colleghi,

 

prosegue il percorso che L'UNSCP ha individuato per giungere alla celebrazione del XX Congresso nazionale del nostro sindacato.

 

Il 18 di luglio presso la Provincia di Roma si è positivamente svolto il Convegno sul tema: La formazione del segretario generale del comune e delle province - la integrazione della direzione e del controllo nelle competenze della figura apicale degli enti locali.

 

Ci attende ora l'importantissimo appuntamento rappresentato dalla IX edizione delle Giornate del Segretario che si terrà a Firenze Impruneta il 19, 20 e 21 settembre.

 

In tale contesto, SABATO DALLE ORE 9,30 ALLE ORE 14,30, PRESSO LA SALA D'ARMI - BASILICA DI IMPRUNETA, E' CONVOCATO IL CONSIGLIO NAZIONALE per discutere i seguenti argomenti:

 

1) Valutazione esiti Convegni Nazionali e conseguenti linee di indirizzo per l’azione sindacale;

 

2) Approvazione delle modifiche statutarie per il  XX Congresso, sulla base degli indirizzi già approvati dal Consiglio Nazionale del 18 luglio 2013, finalizzate a garantire la massima partecipazione e trasparenza;

 

3) Varie ed eventuali.

 

La delicatezza e l'importanza degli argomenti da trattare rendono indispensabile la massima partecipazione ai lavori del consiglio nazionale.

 

Nell'attesa dell'incontro, si inviano i più cordiali saluti.

 

 

Roma, 5 settembre 2013

 

IL SEGRETARIO NAZIONALE   Alfredo Ricciardi

 

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE   Andrea Matarazzo

                                                  

 

        


 

 

 

Notiziario segretarientilocali.it

 

 

Sei interessato? Vai alle

 

Modalità e condizioni di abbonamento

 

 

 


 


 

Per messaggi e commenti scrivere all'indirizzo unionecomunica@gmail.com


Nel caso non si desideri ricevere più il notiziario inviare una mail con scritto "cancellami" all'indirizzo unionecomunica@gmail.com


Archivio Notiziari