Notiziario dell'Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali - 14 giugno 2013 - numero 9

(se non visualizza correttamente il messaggio clicchi qui)


 

VERSO GLI STATI GENERALI DEI SEGRETARI

di Antonio Le Donne

    

Ottimo inizio di un percorso auspicabilmente fecondo, quello appena varato dall’Unione nazionale dei Segretari.

Un percorso meditato, sotto vari ineludibili aspetti:

- per quanto riguarda il merito delle questioni, toccando i due temi essenziali della categoria: il primo, la formazione adatta al nuovo ruolo ancora più denso di funzioni istituzionali; il secondo, il superamento dell’attuale spoils system verso una nuova modalità di nomina;

- per quanto riguarda il metodo, un percorso in più tappe che richiama tutta la categoria a dibattere, a non elevare steccati ma a spianare terreni ampi di confronto.

Verso gli Stati generali dei Segretari, dunque, dove l’Unione e le altre forme di rappresentanza dei Segretari possano trovare una arena di confronto, anche duro, ma sincero e fiducioso sui destini della categoria.

A tal fine, serve una “nuova” Unione, profondamente aderente alla nuova configurazione del ruolo e strettamente intrecciata con le nuove istanze provenienti dalla attuale articolazione della categoria dei Segretari.

Una Unione rinnovata e, dunque, da un lato, reale, storica interprete delle esigenze di questa peculiare forma, al contempo antica e contemporanea, di dirigente pubblico locale apicale; da un altro lato, interlocutore strutturato e accreditato di fronte alla nuova identità datoriale pubblica: il Ministero dell’Interno – Consiglio direttivo dell’Albo.

A quest’ultimo proposito ricordiamo che l’identità datoriale emerge alla fine (alla fine?) di un doppio percorso: da un lato dai processi di ristrutturazione della rappresentanza politica che hanno scosso in profondità il panorama politico nazionale; dall’altro dalle scelte inerenti i modelli di nuovo welfare che faticosamente si delineano attraverso i processi economici - istituzionalmente riletti - attualmente in corso a livello internazionale. Processi che tentano di dare risposta a un interrogativo: quale pubblica amministrazione per i prossimi vent’anni? Interrogativo generale dentro il quale ricerchiamo il nostro ruolo specifico e lo status coerente con esso. E non sappiamo, ancora oggi, se il modello di governance della categoria si assesterà definitivamente nella forma costruita in questi tre anni (proprio 36 mesi fa la abolizione del “sistema” Agenzia-Scuola) oppure vi saranno novità radicali. Di certo sappiamo che nel breve e medio periodo le risorse destinate alla gestione della categoria saranno contenute.

E in un contesto di risorse scarse diventa essenziale la chiarezza dell’azione, la necessità di concentrarsi sul cuore della nostra missione.

E’ in questo contesto che oggi si dipana un percorso - che culminerà nel XXX congresso nazionale a novembre - di strutturazione di una Unione rinnovata; Unione che della sua storia antica riprende la capacità di porsi come strumento pensante e agente di categoria, come cervello collettivo che legge i processi attuali e costruisce, in un percorso d’insieme, una risposta di sistema, che coniughi interessi sindacali, visione istituzionale, strategie collettive, promozione territoriale, dentro a una lettura lucida dei processi di breve periodo e una prefigurazione solida e non approssimata di quelli di medio e lungo.

In questa logica di confronto, di apertura al dialogo, di rimessa in discussione di posizioni e letture, di sguardo al mondo del futuro, possono essere positivamente superate certe parole d'ordine che talora appaiono sul web che suggeriscono di "stare fuori dal sindacato" di "non contaminarsi con il sindacato". Posizioni che favoriscono un microassociazionismo che tuttavia, pur legittimamente, aspira a diventare rappresentanza collettiva.

Ma qui urge una riflessione, sia per l’Unione, sia per le colleghe e i colleghi che nell’Unione attualmente non si riconoscono o da essa non si sentono rappresentati.

E’ pur vero che, se da un lato tali parole d’ordine (lo “star fuori”) intercettano sentimenti che percorrono in profondità “le fibre” della categoria, al contempo, la esigenza di incontrarsi, di coordinarsi, di rafforzarsi, che pur accompagnano tali parole d’ordine, esprime plasticamente la necessità di una strutturazione della categoria che non può eludere i nodi propri di una moderna forma di rappresentanza nel nostro contesto istituzionale e, dunque, delle regole che disciplinano la rappresentanza categoriale stessa;  e qui come non pensare, soprattutto, alla stipulazione dei contratti collettivi che della rappresentanza degli interessi è il massimo esempio: questione che ripropone un tema presente, seppur carsicamente, nel nostro dibattito circa gli interlocutori sindacali “strategici” dell’Unione.

Per concludere, è venuto il tempo, dopo un periodo di diaspora e difficoltà di confronto, di realizzare occasioni unitarie in cui le varie voci del mondo dei Segretari, nella comune percezione che siamo di fronte a un passaggio epocale, contribuiscano a costruire progetti razionali capaci di reggere con i sommovimenti attuali e di costruire itinerari percorribili - sfidanti ma non velleitari - verso il futuro.


 

 

Notiziario segretarientilocali.it

 

Sei interessato? Vai alle

 

Modalità e condizioni di abbonamento

 

Il percorso dell’Unione dei Segretari Comunali e Provinciali per il XXX Congresso Nazionale

 

Iniziative per il rilancio dell’attività sindacale nell’ambito della sfida della riforma dello “Status” della figura di vertice degli enti locali in una nuova ottica di managerialità e di efficienza delle autonomie locali.

 

Le recenti riforme hanno inciso profondamente sul ruolo e le competenze dei Segretari e hanno evidenziato, da un lato, un rafforzamento della figura, dall’altro, nuove contraddizioni, nuove esigenze, e il rischio che ancora una volta esse rimangano senza risposte.

 

Assistiamo alla contraddizione per cui mentre si accrescono le competenze, diminuisce l’investimento nella formazione, e i corsi di specializzazione vengono progettati per un numero insufficiente di Segretari. Al contempo, mentre si rafforza la funzione di direzione apicale del Segretario e si riconosce il valore dell’imparzialità del dirigente pubblico, resta immutato il regime del completo spoils system ideato ormai 15 anni fa.

 

Di fronte a questi cambiamenti la categoria può restare passiva o ritrovare la forza e l’orgoglio di un comune senso di appartenenza, di una comune visione del proprio futuro.

 

L’Unione accetta la sfida e intende rinnovare se stessa

 

L’UNSCP intende quindi approfittare del prossimo Congresso non solo per definire i nuovi organismi dirigenti, ma per definire una nuova grande piattaforma in cui la categoria possa riconoscersi nel modo più ampio: per raggiungere questo obiettivo, vuole quindi arrivare al proprio Congresso nazionale con una serie di iniziative che vedano i Segretari Comunali e Provinciali protagonisti di un nuovo percorso condiviso.

 

Una nuova Unione, reale interprete delle esigenze della categoria e interlocutore forte e accreditato di fronte alla nuova identità datoriale pubblica emergente dai processi di ristrutturazione della rappresentanza politica.

 

“Per riuscire”, allora, occorre consentire nuove forme di partecipazione dei Segretari allo stesso Congresso, rendere, quindi, il Congresso una occasione di veri e propri Stati Generali della categoria, il cui fine è quello di approvare una piattaforma nella quale la categoria stessa possa ritrovarsi pienamente!

 

Occorre rilanciare e rinnovare la capacità dell’Unione di accogliere tutte le istanze: le istanze di coloro che sono Segretari da prima della riforma del 1997, le istanze dei COA3, che sono entrati in servizio, le istanze dei giovani colleghi che stanno per entrare a pieno titolo nel mondo delle autonomie.

 

A tal fine la Segreteria nazionale ha approvato un programma denso di appuntamenti importanti, che prevedono sia Convegni sui temi di maggiore interesse per la categoria (la formazione, e lo spoils system), sia due Consigli Nazionali aperti alla partecipazione di tutti i Segretari.

 

Ecco il percorso sui cui l’Unione sta lavorando:

 

1.      18 LUGLIO 2013, ROMA

 

ORE 9.00 – 13.00: Convegno sul tema: “La formazione del Segretario Generale dei Comuni e delle Province: l’integrazione della direzione e del controllo nelle competenze della figura apicale degli Enti Locali” presso la Provincia di Roma, via 4 novembre nelle immediate vicinanze di Piazza Venezia.

 

Saranno invitati a partecipare le rappresentanze istituzionali del Governo e delle Autonomie Locali ed esponenti della magistratura contabile e del mondo accademico. A breve verrà reso noto il programma completo del Convegno.

 

ORE 15.00 – 18.00: Consiglio Nazionale UNSCP

 

Il Consiglio Nazionale, oltre ad affrontare i temi generali dell’attività, preciserà i contenuti delle Giornate del Segretario di settembre, formalizzerà l’indizione del XXX Congresso Nazionale UNSCP e l’individuazione di gruppo tecnico, incaricato di elaborare le nuove regole che consentiranno  la massima partecipazione al Congresso.

 

 

2.    19, 20 e 21 Settembre 2013, Firenze – Impruneta

 

“Da Machiavelli al Segretario del futuro”

 

IX edizione delle Giornate del Segretario

 

Giovedì 19 Settembre:

 

-        Accoglienza per la sistemazione presso gli agriturismi di Impruneta;

 

-        Spostamenti garantiti con navette dedicate ai convegnisti e loro accompagnatori.

 

Venerdì 20 Settembre:

 

-        Ore 9,30 – 13,30Comune di Firenze Palazzo Vecchio Sala di rappresentanza:

 

Convegno nazionale: “Per un nuovo equilibrio fra rapporto fiduciario e imparzialità nell’alta dirigenza pubblica: il superamento dell’attuale Spoils System”-

 

-        Ore 16.00: Segreteria nazionale

 

-        Ore 21.00: Cena sociale per incontrare vecchi e nuovi colleghi.

 

Sabato 21 Settembre:

 

-        Ore 9,30- 14,30 - Sala d’armi - BASILICA di Impruneta

 

Consiglio nazionale dell’Unione dei Segretari: approvazione linee congressuali.   

 

(il programma dettagliato delle “Giornate del Segretario” sarà successivamente reso noto)

 

3.      14, 15, 16 Novembre 2013, Roma

XXX Congresso Nazionale UNSCP 

-        Programma da comunicarsi successivamente

 

E’ importante che tutti i Segretari partecipino a questo percorso, perché oggi più che mai l’Unione deve rappresentare e difendere gli interessi della categoria, e oggi più che mai i Segretari hanno bisogno dell’Unione, come l’Unione ha bisogno dei Segretari.

 

E’ una grande occasione di unità, una grande occasione di confronto, per rendere forte il Segretario, e per rendere forte il nostro presente e il nostro futuro.

 


 

Per messaggi e commenti scrivere all'indirizzo unionecomunica@gmail.com


Nel caso non si desideri ricevere più il notiziario inviare una mail con scritto "cancellami" all'indirizzo unionecomunica@gmail.com


Archivio Notiziari